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3860) Dizion. 5° Ed. .
DURARE.
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pag.947



1) id: e29e2b5ba37d44d6a87d946082bfc2f5)
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 43: Mal si poteano incontra il mar schermire: Chè sempre più superba e più arrogante Crescea fortuna le minaccie e l'ire; E già durato era tre dì lo sdegno, Nè di placarsi ancor mostrava segno (qui figuratam.).


2) id: 78f2c801ffea4dbd8203183c4f3b83f4)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 25, 70: Durò il piacer per alcun mese.


3) id: 3ef6bbf1809b4710ae7a0a7b9a537936)
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 90: Quanto dura un de' velli, tanto ec.


4) id: dc901890a701483b984f66edb33eea4b)
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 66: Se tu fossi (dicea) Pallade o Marte,... Non dureresti contra il Negromante.


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Esempio: Bern. Orl. 8, 66: Con l'unghie e denti par che tanto possa [un mostro], Che piastra e maglia non vi può durare.


6) id: 3c48df03d39f41198ce1757023b061e2)
Esempio: Bern. Orl. 9, 82: Il conte Orlando dal ponte vien fuora, Che 'l suo nimico al tutto vuol pigliare; Ma benchè Brigliador la via divora, Pur con Baiardo non la può durare.


7) id: c0add975c9924e74a5ce5dccb990f320)
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 8: E dice a l'oste: or un de' tuoi mi trova, Che più di me sia del vïaggio esperto; Ch'io non posso durar, tanto ho il cor vago Di far battaglia contra a questo Mago.
3861) Dizion. 5° Ed. .
CONGIUNTO.
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pag.462



1) id: 40a672b84e214f899c9819b1a9c92b03)
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 62: Avrà [Beatrice d'Este] forza di far seco felice Fra tutti i ricchi Duci il suo congiunto (il suo marito, Lodovico Sforza), Il qual, come ella poi lascerà il mondo, Così de l'infelici andrà nel fondo.
3862) Dizion. 5° Ed. .
OPPRIMERE.
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pag.576



1) id: 222e82229a044b5dbc94139e0ac9c46a)
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 34: Studia la gente mia di questo intento Tormi: chi priega, e chi mi fa protesto Di dargli in mano (al re di Frisa) me e la terra, prima Che la mia ostinazïon tutti ci opprima.


2) id: cadaeb9726b54726b904cdc52b944e8a)
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 4: Intanto gravi esazïoni e spesse Tutte hanno le città d'Africa oppresse.


3) id: abce2198f0bf40dc8da898ccf5297d6b)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 36: Deh torna a me, Ruggier, deh torna prima Che 'l timor la speranza in tutto opprima!


4) id: 9b08fb428f7a4155a5f504f66ae5b845)
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 151: Un timor freddo tutto 'l sangue oppresse, Che gli Africani aveano intorno al core, Come vider Rinaldo che ec.


5) id: 3b1ce75e8e7141b89366806da3a3027f)
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 109: Non ebbe così tosto il capo basso, Che chiuse gli occhi, e fu dal sonno oppresso, Così profundamente, che ec.
3863) Dizion. 5° Ed. .
BADALONE
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pag.15



1) id: 1e46e31873264593ae57ae8717cd37ad)
Esempio: Bern. Orl. 3, 8: Come quel badalon giù si distese, Perchè cascò dalla sinistra banda, Quella ferita che gli fe' il marchese S'aperse, e fuor di sangue un fiume manda (In tutti e tre questi passi si parla di giganti).
3864) Dizion. 5° Ed. .
CAUSA
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pag.683



1) id: 0cd662fb466c448c9687954e30726fc3)
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 108: Ingiusta e falsa la sentenzia appella; E la spada impugnando, ch'egli ha cinta, Dice, udendo il Re e gli altri, che vuol ch'ella Gli dia perduta questa causa o vinta, E non l'arbitrio di femina lieve.


2) id: 8908aac6141740fba7756077188992b8)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 102: Io ch'a difender questa causa toglio, Dico: o più bella o men ch'io sia di lei, Non venni come donna qui, nè voglio ec.


3) id: 454518cc3e7b4fe8bba85ce0d4b60641)
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 149: Temendo forse il vil Martan, ch'al fine Grifone ardito la sua causa dica, E ritorni la colpa ond'era uscita, Tolse licenzia e fece indi partita.
3865) Dizion. 5° Ed. .
ME.
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pag.1



1) id: 6d9816a67e044981a61edc721597bfb5)
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 56: Or, se in voi la virtù non è diforme Dal fier sembiante,... E credete poter darmegli e tòrme Anco da lui, quando non vada retto; Siate contento d'esser meco a porme Ne le man sue.


2) id: 1d20f4053746449e988834c4334c20cd)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 13, 81: Di molte fila esser bisogno parme A condur la gran tela ch'io lavoro. E però non vi spiaccia d'ascoltarme Come ec.
3866) Dizion. 5° Ed. .
LAMA.
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pag.41



1) id: a4ca4d3953fe46008334cb00069c1219)
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 78: Noi troverem tra via tosto una lama, Che fa due parti di questa pianura. Una crudel, che Erifilla si chiama, Difende il ponte, e sforza e inganna e fura Chiunque andar ne l'altra ripa brama.


2) id: 5867c575fe9643bb9ed6fb7b997a745b)
Esempio: Bern. Orl. 68, 56: Io sono un cavalier.... Smarrito ier in questa selva oscura.... Rispose quel romito: In questa lama Mai non discese umana creatura.
3867) Dizion. 5° Ed. .
MALVAGIA e MALVASIA, con l'accento sull'i
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pag.745



1) id: cf85a48194da4d938cb30957cc6500e0)
Esempio: Bern. Orl. 21, 3: Quand'uno amato e servito si vede Aver molt'anni, e poi per guiderdone Essergli ingratitudine renduta, Pensate pur che l'officio si muta; E che la malvagia diventa aceto, Cercone e marcio il delicato mosto (qui in locuz. figur.).


2) id: 5fec8ebdd7c442f8a6613b9b80a20ff3)
Esempio: Bern. Orl. 59, 56: Così fu rapportato anche al danese, Che combatteva, e non era di sotto, Anzi ben stava al par con Serpentino, Dando a lui malvagia per dolce vino.
3868) Dizion. 5° Ed. .
FORCA.
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pag.308



1) id: 38a633cfde5d469b9978f63a5b7b8e01)
Esempio: Bern. Orl. 33, 35: Cantando venne a sommo una sirena: D'una donzella è quel che sopra appare; Quel che sotto nell'acqua si dimena, Tutto è di pesce e non si può guardare; Chè sta nel lago dalla forca in giuso.


2) id: 54f33a6e63094a849515e31c1d28689e)
Esempio: Bern. Orl. 26, 35: Ch'io ti farò, per Dio, caro costare Quelle parole discortesi e sporche Ch'hai detto di colei, ghiotto da forche.


3) id: 12a7988ced164a6ba2b6ba4fbfdca71b)
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 20: E se 'l fratel di Ferrau.... Non facea fede inanzi al Re del vero, Avrebbe dato in su le forche un crollo.
3869) Dizion. 5° Ed. .
DISCIOLTO.
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pag.493



1) id: 4fbc50c48aa946b3a28c7846b4f631bb)
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 8: Il primo che trovò, fu 'l re Agramante, Che sanguinoso, e de la spada privo, Con mezzo scudo, e con l'elmo disciolto, E ferito in più parti ch'io non scrivo, S'era di man di Brandimarte tolto.


2) id: 4efa8ad2550d470b88297a17af30dc64)
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 39: Stupida e fissa nella incerta sabbia, Coi capelli disciolti e rabuffati.
3870) Dizion. 5° Ed. .
FISETERE e FISITERE.
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pag.190



1) id: 1c95f49d0c5a40d6a50dc657b83232d8)
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 36: I capidogli coi vecchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno; Muli, salpe, salmoni e coracini Nuotano a schiere in più fretta che ponno; Pistrici, fisiteri, orche e balene Escon del mar con monstruose schiene.
3871) Dizion. 5° Ed. .
DOPPIO.
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pag.858



1) id: b25a68d20263412ab80f3fe2970e2d78)
Esempio: Bern. Orl. 37, 15: Già l'aveva in tre parti impiagato.... E per non vi tener tutt'oggi a bada, L'ultimo doppio finalmente suona, Fino al bellico gli cacciò la spada, Onde il fiato e la vita l'abbandona (qui in locuz. figur.).


2) id: a84e230e669a4da6913293af1a8843cb)
Esempio: Bern. Orl. 36, 51: Abbia uno a modo suo forza e possanza; In sei doppj Arridan sempre l'avanza.


3) id: 5954a45530384314849c775be3906861)
Esempio: Bern. Orl. 43, 17: Fessi il giovine il doppio ardito e baldo, Parendo alla sua gita un gran favore, Un grande acquisto d'onore e guadagno Aver Rinaldo seco per compagno.
3872) Dizion. 5° Ed. .
MESSERE
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pag.160



1) id: 8f09ba2d79264170af7ff3463a5231d4)
Esempio: Bern. Orl. 65, 1: Voi che volete il titol del messere.... Che vi fate de' quali e de' cotali, E sete a dir il ver grandi animali Altro del gentiluomo non tenete Che 'l nome solo, ed un campo diviso Per arme, ec.


2) id: 9a3ddd569c9a43b68927fca3a1ce47f1)
Esempio: Bern. Orl. 7, 53: Astolfo, ch'era fatto là messere, E del governo avea preso il bastone, Piglia Riccardo e mettelo in prigione.
3873) Dizion. 5° Ed. .
AVVANTAGGIO.
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pag.880



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Esempio: Bern. Orl. 59, 3: Disse un altro dottor, che innanzi al fatto Debbe andare il consiglio.... La chiosa a tutti questi testi ha fatto Rinaldo quando addosso andò a colui, Parendogli che fusse atto da saggio Pigliar il tratto innanzi e l'avvantaggio.
3874) Dizion. 5° Ed. .
EMPIO.
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pag.122



1) id: a39e1cf0e9ba499483193bf3bc763120)
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 58: Nel tempio d'Anubide a Canopo La rete molti secoli serbosse. Caligorante tre mila anni dopo, Di là dove era sacra, la rimosse; Se ne portò la rete il ladrone empio, Ed arse la cittade e rubò il tempio.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 6: Scrittori bugiardi, invidi ed empj.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 55: Così per forza colse l'empia il frutto Del suo desire.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 19: Lei vede esser quella A cui dar morte vuol l'empio gigante.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 34: Ad ogni sterpo che passando tocca Esser si crede all'empia fera in bocca.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 62: L'alta prora alle sue poppe basse Legando, fuor de l'empio mar la trasse.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 35, 22: Gli uomini degni da' poeti Son tolti dall'oblio, più che morte empio.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 181: Quando da l'empia strage i Saracini Trasson le spade, e diero a tempo volta.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 69: Atteso ha l'empia sorte che Zerbino, Fratel di lei, nel regno non si trove.


10) id: eef2a7eb4d494466a1c53ba083b35814)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 19: Dame s'asconde, come aspide suole, Che, per star empio, il canto udir non vuole.


11) id: 9fa41591338049e49120c6cc19834766)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 60: Che la cagion del suo caso empio e tristo Tutto venia per aver troppo visto.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 51: Crebbe il timor, come venir lo vide Di sangue brutto, e con faccia empia e oscura.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 77: Ella non sa se non in van dolersi, Chiamar fortuna e il cielo empio e crudele.


14) id: 0bd9252f708a4f0a9f25d8dc44118a5e)
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 99: N'andar per tutti i tempj Ch'or, con eterno obbrobrio e vituperio, A gli Cristiani usurpano i Mori empj.


15) id: 4beb65c9d452432bbd7ccc8c0a3cbe32)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 37, 79: Di noi fa col brando crudo ed empio Quel che fa con la falce il villan d'erba.


16) id: 76565a9639a94605aed8136184b02486)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 11, 22: Ma poco ci giovò: che 'l nimico empio De l'umana natura, il qual del telo Fu l'inventor, ec.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 101: Quivi egli entrò, per riposarvi, in mezzo; E v'ebbe travaglioso albergo e crudo, E più che dir si possa empio soggiorno, Quell'infelice e sfortunato giorno.


18) id: 4151068820124b1fadd325ea20170f0b)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 21, 56: E portò nel cor fisso il suo compagno Che così scioccamente ucciso avea, Per far con sua gran noia empio guadagno D'una Progne crudel, d'una Medea.


19) id: 46ef4953e1a5412babe4eebedc31eb68)
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 58: Servosse in quella terra, con tal chiosa, Contra le donne un'empia legge antica, Che di lor carne l'Orca monstruosa, Che viene ogni dì al lito, si notrica.
3875) Dizion. 5° Ed. .
ERRONEO.
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pag.227



1) id: 97dc2f7daee94d9f8ead613e910647fe)
Esempio: Ar. Orl. fur. 28, 100: Ogni pensier gli spiegò inante, Come era per lasciare il mondo folle, E farsi amica a Dio con opre sante. Ride il Pagano,... E chiama intenzïone erronea e lieve; E dice che per certo ella troppo erra.
3876) Dizion. 5° Ed. .
O,
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pag.323



1) id: f6b84f348fb844f6b1bfe2c13bcb00ea)
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 13: La donna il palafreno a dietro volta.... Nè per la rara più che per la folta La più sicura e miglior via procaccia: Ma pallida, tremando, e di sè tolta, Lascia cura al destrier che la via faccia.


2) id: bc3363a19633424b9dbf117a565b2b9d)
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 45: Se mi senti chiamar, vien (disse) a nui; Ma ec.
3877) Dizion. 5° Ed. .
NOTTOLA
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pag.240



1) id: 283c4ec2a2814a4e84d8c77a5887e174)
Esempio: Ar. Orl. fur. 40, 1: E raccontarlo a voi (il conflitto navale) mi parria quasi.... Portar, come si dice, a Samo vasi, Nottole a Atene, e crocodili a Egitto: Che quanto per udita io ve ne parlo, Signor, miraste, e feste altrui mirarlo.
3878) Dizion. 5° Ed. .
MALVONE
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pag.748



1) id: 3ae2e6ae682740ec9135ce4fd9c3c720)
Esempio: Soder. Cult. Orl. 165: I malvoni, che fanno i fiori ora bianchi, ora incarnati, ed ora varj e brizzolati, sono d'un'altra spezie. Crescono sopra l'altezza d'un uomo, e ad ogni nodo dan fuora un fiore, fatto in foggia del fior delle campanelle.
3879) Dizion. 5° Ed. .
MENARE
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pag.65



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Esempio: Bern. Orl. 7, 23: Sol si menava.... le braccia.


3) id: cc0c657589f146c4a3dd52c060e0891f)
Esempio: E Bern. Orl. 36, 13: Mena a traverso il furïoso brando.


4) id: e517729da4e042dfa646e697ef83faca)
Esempio: Bern. Orl. 46, 37: Tosto si volta ad Agramante, e mena.


5) id: 76c2bc0a509a49a1af8d4a1f43829143)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 16, 65: Menava Arïodante il brando in giro.


6) id: fc32a9a0ce4848ffbef57e102fd62d73)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 39, 2: Mena de l'azza dispettoso e fiero.


7) id: 6a7002f03b024aa7b7f59b1baa74858e)
Esempio: Bern. Orl. 20, 20: E ferì con la spada quel gigante, Ch'avea menata la prima percossa.


8) id: 6cef10fb38384b19b0ea4137ed8e574b)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 12: Mena alla testa a quel che gli è più presso.


9) id: 5dc806a3675e401c9674fdcb0d86bad7)
Esempio: Bern. Orl. 7, 17: Su la giraffa vien lo smisurato, Ed alla cieca mena del bastone.


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11) id: 39c9c656ebc34b6f8c21efb9d5dc3b8e)
Esempio: Bern. Orl. 4, 49: Rinaldo sempre con lor mescolato, A destra ed a sinistra il brando mena.


12) id: 196e0392fc85467bb4122afbc000e963)
Esempio: E Bern. Orl. 20, 29: Combattuto hanno già più di quattro ore, Ognun colpi maggior sempre menando.


13) id: 5ca5d8a990634370a25a715b3f360b04)
Esempio: E Bern. Orl. 55, 48: Dicendo sempre: ladro da catena, Io ti voglio ammazzare; e pur menava.


14) id: 59826c39f45d4fa1bf493b467176ee3e)
Esempio: E Bern. Orl. 7, 23: Gli scudi a tutti servon per nïente: Sol si menava la spada ec.


15) id: da8c480584b945d4a7de26f0d69d0275)
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 50: Ferraù quando punge e quando taglia, Nè mena botta che non vada piena.


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17) id: 494b9f062b9847919496bbb97283e378)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 12, 76: La turba verso il conte vien fremendo Disordinata, e tagli e punte mena.


18) id: d521ecf88d04414d84b510aa8d3f3d2d)
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 15: Salta un maestro ch'a traverso mena, E cresce ad ora ad ora, e soprabonda.


19) id: 5730751e5479406cad16f2fed9f4c5cd)
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20) id: 70de7494101743068acd2cadd5050626)
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 7: Poi sotto il petto si caccia la testa, Giuoca di schiene, e mena calci in frotta.


21) id: 85d0ef9bb3d24a5290a66e356e722c8b)
Esempio: E Ar. Orl. fur. 41, 88: Sobrin radoppia il colpo, e di riverso gli mena, e se gli crede il capo tòrre.


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Esempio: E Bern. Orl. 50, 37: Agramante comincia a domandare Chi fu colui che contro al suo decreto È stato ardito di taglio menare.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 18. 152: E d'una punta con tal forza mena, D'una punta ch'al petto gli appresenta, Che gli la fa apparir dietro alla schena.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 39, 50: Ad Olivier, che troppo inanzi fassi, Menò un pugno sì duro e sì perverso Che lo fe' cader pallido ed esangue.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 53: Or su Gradasso, or su Ruggier percote Ne la fronte, nel petto e ne la schiena.... E quando all'uno accenna, all'altro mena.


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Esempio: Bern. Orl. 7, 34: Ma il buon destrier la groppa presto volta. Forte ringhiando, un par di calci mena. Così sotto il ginocchio il colse un poco.


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Esempio: E Ar. Orl. fur. 45, 74: Quando di taglio la donzella, quando Mena di punta, e tutta intenta mira Ove cacciar tra ferro e ferro il brando.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 24: E la sanguigna spada a cerco mena: Non riguarda nè al servo nè al signore, Nè al giusto ha più pietà ch'al peccatore.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 93: Ed in confuso lascia afflitta ed egra La gente o sia di Libia o sia di Francia: Tutti li mena a un parla buona lancia.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 28: Veggiamo ancor, se miglior vita mena Il fratel suo che non ha polso o nerbo, Osso o medolla che non senta caldo De le fiamme d'Amor.


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Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 20: Vede Ruggier quanto il suo aiuto importa, E vien correndo a più poter; ma quello Con tanta fretta i lunghi passi mena, Che con gli occhi Ruggier lo segue a pena.