Lemma

1) Dizion. 2° Ed. . ACCORTO Apri Voce completa pag.14 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. » ACCORTO Dizion. 3 ° Ed. ACCORTO. Dizion. 1 ° Ed. ACCORTO Dizion. 5 ° Ed. MALACCORTO, che anche scrivesi disgiuntamente MALE ACCORTO Dizion. 4 ° Ed. ACCORTO. Dizion. 5 ° Ed. ACCORTO.

ACCORTO Definiz: add. da accorgere. Lat. cautus, prudens, sagax, callidus. Esempio: Bocc. n. 4. 11. L'Abate, che accorto huomo era, prestamente conobbe costui, ec. Esempio: E Bocc. n. 23. 2. Ma ancora per farvi accorte, ec. Esempio: E Bocc. n. 10. Il valente huomo più accorto, che 'l, ec. Esempio: Dan. Inf. c. 3. Ed egli a me, come persona accorta. Esempio: E Dan. Inf. c. 34. Appresso porse a me l'accorto passo. Esempio: E Dan. Purg. 9. Dicendo entrate, ma facciovi accorti, Che di fuor torna chi 'ndietro si guata. Esempio: Petr. canz. 1. Ma poichè Amor di me vi fe accorta. Esempio: E Petr. canz. 2. 1. Occhi miei lassi mentre, ch'io vi giro, Al bel viso di quella, che v'ha morti, Pregovi siate accorti. Esempio: E Petr. canz. 3. 1. Nuova angeletta, sovra l'ale accorta, Scesa dal Cielo.