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Dizion. 4° Ed. .
ACCORTO.
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ACCORTO.
Definiz: | Add. da Accorgere. Lat. cautus, prudens, sagax, callidus. Gr.
σοφός,
πινυτός. |
Esempio: | Bocc. nov. 4. 11. L'Abate, che accorto uomo era, prestamente conobbe costui.
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Esempio: | E Bocc. nov. 10. Il valente uomo più accorto, che ec.
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Esempio: | E Bocc. nov. 23. 2. Ma ancora per farvi accorte ec.
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Esempio: | Dant. Inf. 3. Ed egli a me, come persona accorta. |
Esempio: | E Dan. Inf. 34. Appresso porse a me l'accorto passo.
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Esempio: | E Dan. Purg. 9. Dicendo intrate, ma facciovi accorti, Che di
fuor torna chi 'ndietro si guata. |
Esempio: | Petr. canz. 1. Ma poichè Amor di me vi fe accorta. |
Esempio: | E Petr. canz. 2.1. Occhi miei lassi ec. Pregovi siate
accorti. |
Esempio: | E Petr. canz. 3. 1. Nuova angeletta, sovra l'ale accorta,
Scesa dal Cielo. |
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