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Dizion. 3° Ed. .
ACCORTO.
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ACCORTO.
Definiz: | Add. da accorgere. Lat. cautus, prudens, sagax, callidus. |
Esempio: | Boc. Nov. 4. 11. L'Abate, che accorto huomo era, prestamente conobbe costui, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 2. Ma ancora per farvi accorte, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 10. Il valente huomo più accorto,
che 'l, ec. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Ed egli a me, come persona accorta. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 34. Appresso porse a me l'accorto passo.
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Esempio: | E Dan. Purg. 9. Dicendo intrate, ma facciovi accorti, Che di
fuor torna chi 'ndietro si guata. |
Esempio: | Petr. canz. 1. Ma poichè Amor di me vi fe accorta. |
Esempio: | E Petr. canz. 2. 1. Occhj miei lassi, mentre ch'io vi giro Al
bel viso di quella, che v'ha morti, Pregovi siate accorti. |
Esempio: | E Petr. canz. 3. 1. Nuova angeletta, sovra l'ale accorta,
Scesa dal Cielo. |
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