Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
VINO
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VINO.
Definiz: Liquor noto, bevanda tratta dal frutto della vite. Lat. vinum.
Esempio: Bocc. n. 79. 26. Li quali sentendogli bonissimi vini, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 6. Che voi gli arrubiniate questo fiasco del vostro buon vin vermiglio.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 17. E poco più là trovai gente, che portavano il pan nelle mazze, e 'l vin nelle sacca.
Esempio: Petr. Son. 206. Di vin serva, di letti, e di vivande.
Esempio: Dan. Par. 20. Qual ti negasse il vin della sua fiala.
Esempio: Amm. ant. Vino, e gioventù, doppio incendio di lussuria.
Esempio: Fior. Virt. A. Mon. Il vino, e le femmine, fanno immattíre i savi.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio Dimanda l'oste s'egli ha buon vino, che è il domandare a uno, se le sue proprie cose son buone.
Definiz: E Al buon vin non bisogna frasca, cioè che 'l buono si fa conoscer per se medesimo, senza mostre. Lat. vino vendibili suspensa hedera nihil opus.