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Dizion. 4° Ed. .
VINO
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pag.278
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VINO.
Definiz: | Liquor noto, Bevanda tratta dal frutto della vite. Lat. vinum. Gr.
οἶνος. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 18. Poco più là trovai gente, che portavano il pan nelle mazze, e
'l vin nelle sacca. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 26. Li quali sentendogli bonissimi vini ec.
gli si tenevano assai di presso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 88. 6. Vi piaccia d'arrubinargli questo fiasco
del vostro buon vin vermiglio. |
Esempio: | Cr. 4. 35. 1. Quando si tramuta il vino a luna piena, diventa
aceto. |
Esempio: | E Cr. cap. 42. 1. Poichè il vin bianco di sua vendemmia in
alcun vaso avrai tramutato, e per un dì sarà riposato, mettilo nel tino, del quale fu tratto il vin nero. |
Esempio: | E Cr. cap. 48. 1. Il vino, secondo Isac, dà buon nutrimento, e
rende santà al corpo. |
Esempio: | Petr. son. 105. Di vin serva, di letti, e di vivande. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Qual ti negasse il vin della sua fiala. |
Esempio: | Amm. ant. 24. 4. 9. Vino, e gioventute è doppio incendio di lussuria.
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Esempio: | Amet. 70. Sopra Falerno coperto di vigne portanti vino ottimissimo. |
Esempio: | Red. Oss. an. 59. Tanto è veramente vino il vino vermiglio, quanto il bianco, il
dorato, ed il mezzo colore. |
Esempio: | E Ditir. 17. Che vino è quel colà, Ch'ha quel color dorè? |
Definiz: | §. I. Vino vergine, si dice Quello, che nel tino non ha avuto la sua perfezione. |
Esempio: | Soder. Colt. 72. È ben vero, che quando il vino si tramuta vergine, mentre ancor
bolle, e non è ben chiaro, o fatto, non riceve danno. |
Esempio: | E Soder. Colt. 75. E quando tu pensi, che egli abbia bollito,
e sia presso che chiaro, e tu l'imbotta così vergine, affinchè nella botte egli si risenta un pochetto, e vi grilli
qualche dì, che questo stabilirà il vino, e lo farà scarico di colore. |
Esempio: | E Soder. Colt. 78. Poi quando ella no getta più (la
botte) riempila di vin vergine. |
Esempio: | E Soder. Colt. 105. Si dee ec. avvertire di ec. farlo
ammostare co' pugni della mano, per non cavare il grasso dell'uve, e così vergine imbottarlo ec. e volendo, che abbia
un po' di colore il vino sopraddetto, lascialo stare un dì in sulla vinaccia. |
Definiz: | §. II. Diciamo in maniera proverbiale: Domandar l'oste, s'egli ha buon vino; e vale Domandar cosa,
che tu sappi di certo, che 'l domandato risponderà a favor suo, quantunque e' non sia per dir vero. |
Esempio: | Varch. Ercol. 168. Avevano ragione, o torto? V. Questo è un dimandar l'oste,
s'egli ha buon vino. |
Definiz: | §. III. Il buon vino fa buon sangue, proverb. che vale, che Il buon vino giova alla salute. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 5. In Toscana sogliamo dir per proverbio: il buon vino fa buon
sangue. |
Definiz: | §. IV. Vino amaro, tienlo caro, proverb. che vale, che Il vino, che non è dolce, è sempre di miglior
qualità. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 18. Ma noi abbiamo in Toscana un dettato: vino amaro tienlo
caro. |
Definiz: | §. V. Cavare altrui il vino dalla testa, o Trarre altrui il vino dalla
testa, dicesi del Ridurlo a quella cognizione del suo dovere, turbatagli forse dal soverchio vino. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 4. 11. Che tu non metta il mio zio in baiate, Che forse forse un
legno ti potrebbe Trarre il vin della testa. |
Definiz: | §. VI. Al buon vin non bisogna frasca; proverb. che vale, Che 'l buono si fa conoscer per se
medesimo, e non ha bisogno d'allettamento, o di contrassegno. Lat. vino vendibili suspensâ
hederâ nihil opus. v. Flos 221. |
Definiz: | §. VII. Vino, per simil. diciamo a Liquore tratto da melagrane, mele, visciole, e simili. |
Esempio: | M. Aldobr. Il sidro, che è vino di mele, se è fatto quando le mele son mature, sì
è caldo, e umido. |
Esempio: | Pallad. A fare vino violato, cinque libbre di viole, e senza rugiada colte.
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Definiz: | §. VIII. Dare il vino. |
v. DARE IL VINO.
Definiz: | §. IX. Levare il vino a' fiaschi. |
v. FIASCO §. III.
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