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Dizion. 1° Ed. .
CENNO
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CENNO.
Definiz: | propriamente segno, o gesto, che si fa con la voce, o con alcuni membri del corpo, per farsi intender, senza
parlare. Lat. nutus. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. E con parole, e con mani, e con cenni, Riverente mi fe le gambe,
e 'l ciglio. |
Esempio: | Boc. n. 21. 8. Con suoi cenni gli fece intendere, che a casa ne le recasse.
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Esempio: | E Bocc. n. 45. 6. Compose con lui, che quando egli un certo
cenno facesse, egli venisse. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Per cenni, come augel per suo richiamo. |
Esempio: | E Dan. Par. 22. La dolce donna dietro a lor mi pinse, Con un
sol cenno, sù per quella scala. |
Esempio: | Petr. cap. 3. Con parole, e con cenni fui legato. |
Definiz: | E per segno generalmente, come sono quei, che si danno con suono di campana di pochi tocchi, con fuochi, con tiri
d'artiglieria, e simili. Lat. signum. |
Esempio: | G. V. 12. 72. 8. E poi si stribuiva la mattina a cenno della campana grossa.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 8. Che vedemmo porre, Ed un'altra da lungi render cenno.
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Esempio: | E Dan. Inf. can. 22. Con tambúri, e con cenni di castella.
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