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1) Dizion. 5° Ed. .
DILUNGARE.
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DILUNGARE.
Definiz: Neutr. pass. dilungarsi Andar lungi, Allontanarsi, Discostarsi. Dalla particella di, e dall'adiettivo lungo, che dagli antichi, secondo proprietà latina, si usò anche per Lontano, Distante. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 15. La reina, per lo dolore, l'avea tanto penato a dire, che Centurione s'era già dilungato dieci miglia o più.
Esempio: Vill. G. 266: Ruggieri dell'Oria ammiraglio de' Ciciliani, essendosi dilungato dal porto di Napoli intorno a sei miglia,... prese suo vantaggio.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 102: Nè oltre a due piccole miglia si dilungarono da essa, che essi pervennero al luogo da loro primieramente ordinato.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 15: Aspetta il corbo! chè quanto più aspettavano l'amico, più si dilungava.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 94: Io dilungarmi Quinci non voglio, ove si trattan l'armi.
Esempio: Guiducc. Disc. Com. 51: E nell'una e nell'altra positura ci apparirà ella (la cometa) continuamente dilungarsi dal sole.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 230: La lassarono andar, pregando ch'ella Si dilungasse di sorte da Genova, Che a messer Marin non ne venisse Nuova mai più.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 310: Alquanti officiali persiani.... si erano dilungati dall'esercito per cacciare.
Definiz: § I. In locuz. figur. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. ined. 19: Vuole ancor dilungarsi Dalla sua regione Per più tosto accostarsi All'eterna magione.
Esempio: Sacch. Op. div. 55: L'avarizia mai non s'accosta al mezzo, ma sempre se ne dilunga.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Dant. Rim. 144: Ed ella ancide, e non val ch'uom si chiuda, Nè si dilunghi da' colpi mortali.
Esempio: S. Greg. Omel. 3, 352: Il fratello suo molto si dilungava dalla vita e da costumi suoi.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 120: Chi si dilunga da Dio, Iddio si dilunga da lui.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 333: Non dilungandomi dalla maniera tenuta per quelle che davanti a me sono state.
Esempio: Adr. M. Lez. II, 4, 112: Scorge ciascuno come [Plutarco] saggiamente ritiene il freno alla prosperità, come consola nell'avversità, e con qual destrezza tarpa l'ali all'orgoglio,... e come ci sollieva e dilunga da questa vita terrena.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. Pref. 1: Chi negasse che la pittura fosse operazion manuale, molto senza dubbio si dilungherebbe dal vero.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 365: Per la lussuria l'uomo sommamente si dilunga da Dio.
Definiz: § III. Pur figuratam., detto di cosa. ‒
Esempio: Tass. Lett. 1, 62: Io so che 'l modo servato da me in questo poema,.... non è.... astretto a l'esempio di Virgilio, e meno a quello di Omero; anzi talora se ne dilunga; ma però in cose, secondo me, che non sono de l'esistenza de l'unità, nè per altro de l'essenza de la poesia.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 2: Lentamente salì [la Pittura], dilungandosi dall'antica goffezza.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 458: O semplicità nobile del nostro Petrarca, mal conosciuta a' dì nostri! quanto la comun gente e particolarmente la gioventù malintesa delle gentili naturali finezze, da te si dilunga e ti lascia, e per correr dietro a gonfie maniere e sforzate!
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 96: Se si è allontanato alquanto dal dritto scopo il mio favellare, non ne ha però il filo tagliato o interrotto, e nè meno senza l'esempio de' buoni regolatori della lingua si è dilungato.
Definiz: § IV. E con l'ellissi della particella Si, in senso così proprio, come figurato. ‒
Esempio: Cess. Scacch. volg. 29: Nullo peccato è dilungato, da poi che la povertà de' Romani è perita.
Esempio: Imit. Crist. 142: Quando tu pensi che io sia dilungato da te, allora io sono più appresso.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 6: Partendosi con questo pensiero santo Francesco, quando fu un poco dilungato, disse al suo compagno: aspettami qui.
Esempio: Petr. Rim. 1, 169: Poi che 'l cammin m'è chiuso di mercede, Per disperata via son dilungato Dagli occhi, ov'era.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 15: Tolti fiorini mille dugento,... andò sulla detta nave; la quale con prospero vento subito fu dilungata.
Definiz: § V. Detto di strada, cammino, e simili, vale Avere direzione che via via si allontana da un dato luogo. ‒
Esempio: Dant. Conv. 318: Siccome da una città a un'altra di necessità è un'ottima e dirittissima via, e un'altra che sempre se ne dilunga, cioè quella che va nell'altra parte, e molte altre, qual meno allungandosi, e qual meno appressandosi; così ec.
Definiz: § VI. Att. Per Discostare, Rimuovere, ed altresì Mandar lontano, e simili; che più comunemente dicesi Allontanare. ‒
Esempio: Dant. Conv. 229: Molti, quando vogliono leggere, si dilungano le scritture dagli occhi, perchè la immagine loro venga dentro più lievemente e più sottile.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 74: Dilungò anche la cella dall'acqua, più che non era, bene XVII miglia.
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 7, 6: E tanto amore già posto gli avea, Che di mirarlo non si può saziare: A Sinedecchia portar nol volea, Per non volerlo da sè dilungare.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 17: Giunto costui, fu domandato, e che cosa l'avea dilungato tanto paese, avendo la novella sposa?
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 3: Ch'alla via di levante o di ponente Sì dilungata avesse la donzella, Che non n'udisse Francia più novella.
Esempio: Fosc. Poes. 231: Date principio, o giovinetti, al rito, E da' festoni della sacra soglia Dilungate i profani.
Definiz: § VII. E figuratam. ‒
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 241: Vuoli tue vedere come le ricchezze e la gloria del mondo dilungano l'uomo da Dio e dal suo servigio?
Esempio: Dant. Purg. 5: Chè sempre l'uomo, in cui pensier rampolla Sovra pensier, da sè dilunga il segno, Perchè la foga l'un dell'altro insolla.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 31: Lo cuore nostro, quando non cura lo futuro gaudio,... è dilungato dall'amore delle cose celestiali.
Esempio: Petr. Rim. 1, 160: Poi che la dispietata mia ventura M'ha dilungato dal maggior mio bene.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 43: Vedi l'amor di te, quanto t'inganna, E ti dilunga dalle vie del giusto!
Definiz: § VIII. Pur figuratam., riferito a mali, per Tener lontano, Impedire, e simili. ‒
Esempio: Sannazz. Arcad. 19: Tu, Dea pietosissima, appaga per loro le Deità offese, dilungando sempre morbi ed infirmità dai semplici greggi, e dai maestri di quelli.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 244: Forz'è ch'e' venga accordato esser [il cibo vegetabile] l'unico possibil mezzo in tutta la natura, che dilunghi questo tanto temuto emaciarsi e disfarsi.
Definiz: § IX. Per Appartare, Separare, Segregare; ma non è comune. ‒
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 7: Egli è situato per entro un recinto di stanze e di cortili, che lo dilungano da i tumulti della contrada.
Definiz: § X. Trovasi per Gettar lontano, Trar lungi. ‒
Esempio: Sannazz. Arcad. 98: Con tutte sue forze si mise a trarlo, nè però molto da sè il potèo dilungare.