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Definiz: Pronome relativo di persona, ed anche di cosa, prossimamente nominata: si unisce con ambedue i generi e numeri, in reggimento indiretto, ed altresì come oggetto. Il quale, La quale, I quali, Le quali.
Dal lat. cui.
Definiz: § I. Relativo di persona; costruito in reggimento indiretto, con le varie preposizioni. –
Esempio: Dant. Inf. 2: O anima cortese mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura.
Esempio: Petr. Rim. 1, 26: Una possente donna, Ver cui poco giammai mi valse o vale Ingegno, o forza, o dimandar perdono.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 216: Vidi Solon, di cui fu l'util pianta Che, s'è mal culta, mal frutto produce, Con gli altri sei di cui Grecia si vanta.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 73: Poscia che a lui parve esser sicuro e fuor delle mani di coloro.... da cui quegli erano stati assaliti, ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 155: Non se' tu di quelle, in cui la magnanimità debba i suoi effetti mostrare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 12: Quel paladin gagliardo,... A cui pur dianzi il suo destrier Baiardo.... uscito era di mano.
Esempio: Bemb. Rim. 52: Vergine veramente unica e sola, Di cui più caro e prezioso pegno Amor non ha.
Esempio: Varch. Stor. 3, 28: Creditore del Comune la fanciulla, in cui dice la dote.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 2, 156: Noi, sì quanto all'essere creature siamo di Dio, da cui avemmo la vita.
Esempio: E Cesar. Fatt. Ap. 2, 166: Sanno costoro di certo, esserci popoli a cui il vangelo non fu predicato?
Definiz: § II. E come oggetto. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Lo buon Maestro disse: figlio, or vedi L'anime di color cui vinse l'ira.
Esempio: E Dant. Inf. 28: O tu, cui colpa non condanna, E cui già vidi su in terra latina, ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 43: Quanta invidia io ti porto, avara terra, Ch'abbracci quella, cui veder m'è tolto!
Esempio: Bocc. Decam. 2, 213: In Jerusalem andavano a visitare il sepolcro dove Colui, cui tengon per Iddio, fu seppellito.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 2, 153: Festo non potea non conoscere l'innocenza di Paolo, cui però, come giudice, dovea libero rimandare.
Esempio: Leopard. Poes. 89: Il core agghiaccia (il ladrone) Al passegger, cui semivivo e nudo Lascia in breve tra' sassi.
Definiz: § III. Relativo di cosa, tanto materiale quanto immateriale; costruito in reggimento indiretto, con le varie preposizioni. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Molti son gli animali a cui s'ammoglia.
Esempio: Rim. Ant. P. Ubert. Faz. 3, 239: Io [Superbia] son magrata, arrogante ed acerba, Per cui il mondo tutto piange e geme.
Esempio: Petr. Rim. 1, 318: Mi ritien con un freno, Contro cui nullo ingegno, o forza valme.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 58: Niuna cosa è di cui tanto si parli, che sempre più non piaccia dove ec.
Esempio: Bemb. Rim. 22: È questo quel bel ciglio, a cui sì spesso Invan del mio languir mercè dimando?
Esempio: Tass. Gerus. 3, 56: La città dentro ha lochi in cui si serba L'acqua che piove, e laghi e fonti vivi.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 30: Non sono.... azioni di sustanza, di cui ne resti memoria.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 63: Col fin qui detto, siam finalmente a quello, per cui degno era di farsi questa comparazione.
Esempio: Segner. Pred. 68: Agostino.... il suo popolo commendava per l'alacrità, con cui concorrevano ad ascoltarlo: Bernardo.... i suoi monaci celebrò per l'attenzione con cui lo stavano a udire: Giovanni Grisostomo.... rarissimamente facea discorso, in cui o non si dolesse dell'udienza scematagli, o non si rallegrasse dell'accresciuta.
Esempio: E Segner. Pred. 80: Ti chiedea famelico un pane, di cui campare.
Esempio: Mont. Poes. 1, 353: Colpa è sol forse di sue membra, a cui Non fu del tatto liberal natura.
Esempio: Pindem. Poes. 20: Quella filosofia, per cui l'uom coglie Nuova felicità conforme agli anni.
Definiz: § IV. E come oggetto. –
Esempio: Dant. Parad. 2: Il ciel, cui tanti lumi fanno bello.
Esempio: Petr. Rim. 2, 50: Un picciol ramo, cui gran fascio piega.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 18: Un asinello, Cui per suoi fatti un giorno avea condotto Alla città vicina un villanello.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 2, 155: Ma di salvar la vita così, appellando a Nerone, avea Paolo altra ragion più forte, cui non conosceva il suo giudice.
Esempio: Pindem. Poes. 41: In loro Greche faville ardono pur, cui soffio Di malvagio destin non tutte ammorza.
Definiz: § V. Relativo di persona, e in costrutto con la preposizione A, e coi verbi Dire, Rispondere, o simili, si suol porre in principio di proposizione; e talvolta anche con l'ellissi di detta preposizione. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 135: Domandollo allora l'ammiraglio che cosa a quello l'avesse condotto. A cui Gianni rispose: Amore e l'ira del Re.
Esempio: E Bocc. Decam. appr.: Deh, signor mio,... impetratemi una grazia.... Ruggieri domandò, quale? A cui Gianni disse: Io veggio che ec.
Esempio: E Bocc. Filoc. 513: Dimandollo.... quanto tempo era che perduta aveva quella che andava cercando: cui Filocolo rispose, ec.
Definiz: § VI. Pur relativo, sia di cosa sia di persona, e costruito come oggetto di un Infinito, si pone tra la proposizione che regge quell'Infinito e l'Infinito medesimo. –
Esempio: Intellig. 27: Quella di cui laudar mai non m'allasso.
Esempio: Segner. Pred. 271: Dio... suscitò contra l'Imperio di Oriente la barbarie del Settentrione, per cui reprimere fu costretto Valente ad uscire in campo.
Definiz: § VII. Nel linguaggio poetico, si pospone talvolta ad alcun'altra parola della proposizione relativa, che regolarmente dovrebbe incominciare col Cui: e tanto essendo oggetto, quanto in costrutto con preposizione. –
Esempio: Dant. Inf. 2: O donna di virtù, sola per cui L'umana spezie eccede ogni contento Da quel ciel che ha minori i cerchj sui.
Esempio: E Dant. Inf. 10: Da me stesso non vegno: Colui che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Definiz: § VIII. Pure per Il quale, La quale ec., trovasi usato in proposizione assoluta. –
Esempio: Segner. Op. 4, 611: Voglio dire la residenza, tolta cui tutte le altre [obbligazioni] verrebbono a cader giù, quali mura in falso.
Definiz: § IX. Usasi comunemente con l'ellissi della preposizione A; Al quale, Alla quale, Ai quali, Alle quali. E così riferito a persona, come anche a cosa. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 61: Le promessioni non sono da osservare, le quali non sono utili a coloro cui son promesse.
Esempio: Dant. Parad. 31: La Regina, Cui questo regno è suddito e devoto.
Esempio: Petr. Rim. 2, 191: A guisa d'un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 266: Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade.
Esempio: Bocc. Filoc. 593: Dimandarono chi costor fossero, cui la fortuna è tanto contraria.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 62: Per l'alte tue vittorie, e per que' tempi Sacri, cui desti, e cui dar cerchi aita. Il mio desir, tu che puoi solo, adempi.
Esempio: Segner. Pred. 39: Nè prima esamina bene,... quale sia quel cimento cui va ad esporsi.
Esempio: Pindem. Poes. 51: Dolce scena! ma cui pronta succede A cotai volte la più trista e amara.
Definiz: § X. Si usò anche coll'ellissi della preposizione Di, e propriamente in costrutto col verbo Essere; Del quale Della quale, Dei quali, Delle quali. –
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 119: Tutto me doe Voi, cui più che meo soe.
Esempio: Nov. ant. C. 17: Messere, mercè per Dio, non uccidere li innocenti, ma uccidi me cui è la colpa.
Esempio: Dant. Rim. 184: Entrano i raggj di questi occhi belli Ne' miei innamorati, E portan dolce ovunque io senta amaro;... Per che mercè, volgendosi a me, fanno, E di colei cui son procaccian danno, Celandosi da me che tanto l'amo.
Esempio: Vill. G. 779: Il detto Francesco avea occupata la detta casa, e tolta a una donna vedova cui era.
Esempio: E Vill. G. 870: L'Arcidiacono d'Ungheria, cui era il detto castello.
Esempio: E Vill. G. 883: E non poteano lavorar le terre e seminare: se non che coloro cui erano, se n'avieno il podere, convenia che pascesser quelli che le lavoravano.
Definiz: § XI. Pure in proposizione relativa, si suole porre fra l'articolo e il sostantivo, o fra la preposizione articolata e il sostantivo, ed anche fra un adiettivo partitivo e il sostantivo, del quale si vogliono significare le relazioni con l'antecedente. E vale Del quale, Della quale, Dei quali, Delle quali. –
Esempio: Dant. Parad. 12: E com'è detto, a sua sposa soccorse Con duo campioni, al cui fare, al cui dire Lo popol disviato si raccorse.
Esempio: Petr. Rim. 1, 107: Amor.... Sotto 'l cui giogo giammai non respiro.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 175: Era sotto il cesto di quella salvia una botta di maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato avvisarono quella salvia esser velenosa.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 352: Di quante donne mi parve veder mai, ella è colei li cui costumi, le cui maniere ed il cui abito.... più mi paion da commendare.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 200: Morì Gio. Galeazzo,... la cui morte.... a quella guerra.... pose fine.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 14: Non ne trattò con Nicia, ma con Feace, alla cui setta congiugnendosi, cacciò Iperbolo.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 65: L'altra delle tre montagnette, il cui suolo d'erboso e fiorito smalto era adorno.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 50: Chi conterà per una sola pianta quella, ogni cui ramo era una diversa pianta da sè?
Esempio: Mont. Poes. 1, 347: E non atto chiamarsi a tanta impresa, Del cui solo pensiero il cor tremava.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 284: Considera quanta sia nelle scritture la forza dello stile, dalle cui virtù principalmente, e dalla cui perfezione, dipende la perpetuità delle opere.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 182: Eransi.... introdotte alcune pratiche molto segrete, il cui fine era di trattare un accordo, ec.
Definiz: § XII. E fra la sola preposizione e il sostantivo, taciuto l'articolo. –
Esempio: Vill. G. 814: Arse gran parte di Pietrasanta, salvo la rocca; e li abitanti la volieno abbandonare: se non che 'l Duca d'Atene, a cui guardia era,... mandò loro danari.... per sovvenire la loro necessità.
Esempio: Segner. Pred. 214: Vi pare che si possa sperar bene di uno per cui difetto pongasi a tal cimento la riputazion della religione?
Definiz: § XIII. In questo medesimo costrutto trovasi usato per Di che, Della qual cosa, Delle quali cose. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 24: Intendesi per lo talento commesso al servo.... la grazia, il conoscimento, il tempo, il buono volere, che Dio dà all'uomo acciocchè l'usi bene e vertudiosamente.... Il cui contrario fa il peccatore indurato.
Definiz: § XIV. E con la preposizione Di espressa: ma è locuzione non elegante. –
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 178: Come si può vedere nel pesce rondine, nella di cui bocca due ordini di denti si trovano.
Esempio: E Red. Lett. 1, 68: Bernardo Bellincioni,... le di cui poesie furono stampate in quella città l'anno 1493.
Esempio: Menz. Poes. 1, 24: Alma del ciel regina, Al di cui fianco intorno Stan mille schiere alate.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 14: Traportato lo strumento nel luogo, la di cui aria vuol paragonarsi con la prima, s'osservi ec.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 4: Mirolli Giove con turbato ciglio, E crollò il capo: al di cui moto scosse Treman le sfere.
Esempio: Targ. Viagg. 7, 287: Calafatore, la di cui incombenza è d'invigilare.
Definiz: § XV. E posto dopo il sostantivo, con la preposizione Di espressa; ed anche trovasi con la ellissi di detta preposizione. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Questi, l'orme di cui pestar mi vedi.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 190: Il buon uomo in casa cui morto era, disse alla Salvestra.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 240: Nè.... potendo dimenticar la bellezza e la piacevolezza di Ginevra la bella, per amor di cui la sorella a lei simigliante ancora amava, ec.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 29: Al medesimo tempo fu Ciclia, una tavola di cui, contenente gli Argonauti, comperò Ortensio oratore.
Definiz: § XVI. Trovasi, nello stesso senso ed uso, con irregolarità o di sintassi o di relazione. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 6 t.: Fu [Claudio] ne' funghi avelenato, sendo d'età d'anni LXIIII. Dopo la cui morte fu consecrato e Idio appellato.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 61: Zenone.... fu al tempo di Tolommeo Filadelfo re d'Egitto, e prima; morì nel decimo quarto anno del cui regno.
Definiz: § XVII. Costruiscesi con l'adiettivo Degno e il Modo congiuntivo, alla maniera latina; così con preposizione come senza. Ma oggi non userebbesi che in poesia
Esempio: Car. Eneid. 3, 750: O ben degno, a cui fosse amica e sposa La gran madre d'Amore.
Esempio: Segner. Incred. 187: Degni cui sia dato in pena ciò che eglino follemente sperano.
Esempio: Menz. Pros. 3, 268: Chiabrera, poeta di grande spirito, e degno cui imiti chiunque è bramoso di buon profitto nella pindarica ed anacreontica poesia.
Definiz: § XVIII. Trovasi usato per Che, in relazione con un antecedente generico e astratto, e in costrutto con preposizione. –
Esempio: Segner. Op. 4, 616: A chi è tanto lungi dall'operare nella sua cura che nè pur v'è, quale onore può convenirsi, se non che cederla ad uno migliore di lui? che è ciò, cui fu condannato già quel proposto, più posticcio che vero, del sacro tempio.
Esempio: E Segner. Op. 4, 742: Disse che molto certamente ella (Maria) aveva di cui magnificare il Signore, e di cui gioire, ma che tutto ciò ella doveva a lui stesso.
Definiz: § XIX. Trovasi usato in luogo dell'adiettivo Quale, e in proposizione interrogativa. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 285: A cui luogo delli martiri avrebbe elli fatto onore? In cui persona avrebbe temuto Iddio? (Il testo lat. ha: Quibus honorem locis martyrum detulisset? In qua persona Deum timeret?).
Definiz: § XX. Cui, relativo di persona, si pone con ellissi di Colui, Colei, Coloro; Quegli, Quella, Quelli, Quelle; Alcuno, Alcuna, ec.; o simili, suoi antecedenti; siano questi o no retti da preposizione; e tanto come oggetto quanto in costrutto con preposizione, che anch'essa talvolta è taciuta. Ma oggi sarebbe modo proprio più che altro della poesia. –
Esempio: Nov. ant. B. 19: Noiosa cosa.... è udire ragionare di cui non si osi parlare male.
Esempio: Dant. Purg. 13: Amate da cui male aveste.
Esempio: E Dant. Purg. 20: Quando verrà per cui questa disceda?
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 35: A cui chiama.... fa [Dio] grazia; ed a cui non chiama non fa ingiuria.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 17: Uno è il principale pastore, il quale conosce le sue pecore, e vorranno vedere ragione dalle mani di cui elle sieno commesse.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 45: Addivenia ispesse volte, per divina operazione, che a cui egli sanava il corpo, Iddio gli sanava l'anima a una medesima ora.
Esempio: Vill. G. 3, 129: A cui Iddio vuole male, gli toglie il senno e l'accorgimento.
Esempio: Petr. Rim. 2, 55: I' chiamo il fine per lo gran desire Di riveder, cui non veder fu 'l meglio.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 93: Parmi che più ami a cui fu più donato.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 20: Per commendar l'uomo e biasimare la donna, e per mostrare che anche gli uomini sanno beffare chi crede loro, come essi, da cui egli credono, son beffati.
Esempio: Car. Eneid. 5, 278: Non più vincer contendo.... Vinca cui ciò da te, Nettuno, è dato.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 38: Traggasi innanzi, se v'è a cui sembri che no, e mi risponda.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 23, 248: Togliendone dall'eredità quel che non è vostro nè loro, per renderlo a di cui è.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 5, 227: Tiriamne le sorti (della veste di G. C.), e sia così intera a cui ella toccherà.
Esempio: E Cesar. Fatt. Ap. 1, 85: Non mancano mai, in cui verificare questa terribil sentenza.
Definiz: § XXI. Pure relativo di persona, e con la medesima ellissi, si usò anche nelle locuzioni dove è posto fra l'articolo, o la preposizione articolata, e il sostantivo del quale si vogliono significare le relazioni con l'antecedente. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 271: Lo cui detto ha peso di saramento, lo suo saramento è assai vile.
Esempio: S. Greg. Omel. 4, 246: Imperocchè la cui vita è in dispregio, resta ancora che la sua predicazione sia spregiata.
Definiz: § XXII. Cui vale anche, ma non è oggi d'uso molto comune, Chi; in proposizione o distributiva, o interrogativa, o esprimente dubbio, incertezza, ignoranza, o simili. E ponesi come oggetto. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 101: E gli altri prigioni fece morire vilmente, cui in uno modo, e cui in altro.
Esempio: Lat. B. Tesorett. 183: E vidi molte genti, Cui lieti e cui dolenti.
Esempio: Nov. ant. B. 82: E disse: or cui chiami tu Iddio?
Esempio: Bocc. Decam. 1, 231: Così la donna, non guardando cui motteggiasse, credendo vincere, fu vinta.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 65: E oltre a questo, cui troverebb'egli che così l'amasse come tu l'ami?
Esempio: S. Bern. Lett. F. 100: Prudentemente è da guardare cui l'uomo riceve ad abitare seco.
Esempio: Pucc. A. Centil. 49, 51: Cui di danar, cui di gente richiese.
Esempio: E Pucc. A. Centil. 77, 52: E la gente ritenne, Più dì temendo, nè sappiendo cui.
Definiz: § XXIII. E in costrutto con la prep. A, talvolta anche taciuta per ellissi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 50: Così Dio fa come buono medico, che dà la medicina come vede che siano buone, a cui una a cui un'altra, a cui ricchezze a cui povertade, a cui santà a cui infertà, a cui una cosa a cui un'altra.
Esempio: Nov. ant. B. 40: S'io volesse dire una mia novella, a cui la dico per lo più savio di noi?
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 231: Lo domandarono a cui egli parlava così. Ed e' rispuose, e disse ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 65: Le quali [macchie] nelle braccia.... apparivano a molti, a cui grandi e rade, ed a cui minute e spesse.
Esempio: S. Bern. Lett. F. 79: A ciascuna ora distribuisci i suoi esercizj secondo la regola dello statuto comune: a cui distribuisci le spirituali, ed a cui le temporali.
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 102: Molti altri mali,... a cui altri li imputerebbono come criminali, se non alli uomini cristiani?
Esempio: E S. Ag. C. D. 2, 285: Se quello tanto empio e con tante eziandio empie copie fosse entrato in Roma, ora cui avrebbe elli perdonato?
Esempio: Domin. Gov. Fam. 5: Ti priego, se vorrai la risposta di tue domande ad alcuna persona leggere o comunicare, guardi prudentemente a cui.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 33: Porti la guerra, e quando vuole, e a cui.
Esempio: Cesar. Fatt. Ap. 2, 166: Pensino bene a cui vogliano presuntuosamente riveder le ragioni que' ciechi superbi che Dio accusano ec.
Definiz: § XXIV. E in costrutto con la preposizione Di, anche taciuta per ellissi. –
Esempio: Nov. ant. C. 11: Io voglio che tu mi dichi cui figliuolo io fui.
Esempio: E Nov. ant. B. 53: E molti domandavano della condizione del cavallo a cui era.... E molti aveano voluntà di sapere cui era.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 34: Scongiurandolo che gli dovesse dire cui capo era stato, rispuose il teschio ec.
Esempio: Legg. Tob. V. 29: Figliuolo mio, hai tu dunque tolta moglie?... E per cui mano l'hai fatto?
Esempio: Petr. Rim. 2, 228: E veggio andar, anzi volar il tempo, E doler mi vorrei, nè so di cui.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 150: Che ella non sapesse di cui gravida fosse.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 155: Al quale Fineo.... disse: Onde fosti, e cui figliuolo?
Definiz: § XXV. Pure con l'ellissi della prep. Di, e in costruzione con articolo o preposizione articolata reggente un nome del quale Cui sia compimento. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 86: E diceva: Ora alle cui mani se' tu venuto, signor mio?
Esempio: Bocc. Decam. 5, 118: Guglielmino.... molto ben sapeva, la cui cosa stata fosse quella, che Guidotto avea rubata.
Esempio: E Bocc. Lett. 15: Considerando che se alcun trovate al presente che vostro amico sia, sapete nel cui seno i vostri consiglj e la vostra anima fidar possiate.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 8: Qui palesa Virgilio quello che era, quello che già fu, onde fu, al cui tempo visse, quale fu la sua professione, che fece.
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 285: Però che se quello tanto empio e con tante eziandio empie copie fosse entrato in Roma,... il cui sangue non avrebbe isparto, la cui virginità avrebbe conservata?
Definiz: § XXVI. E in costrutto con la preposizione Da. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 207: Fue pinto fuori [della cella] per forza, e non vide da cui.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 41: Dal dì ch'essa per lui Si trasse l'elmo, onde ne fu ferita: Lungo sarebbe a dir come e da cui.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 107: Ce n'è un testo, che fu copiato l'anno 1326, ma da cui non si sa.
Esempio: E Salv. Oraz. 8 t.: Essendogli da non so cui alcuna volta fatto un cotal dono.
Definiz: § XXVII. E in costrutto con la preposizione Per. –
Esempio: Sacch. Op. div. 38: Per cui è vita eterna? per chi ha fede, speranza e carità.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 109: E da questa verrete a conoscere, per cui stia veramente che altri si salvino ed altri no.
Definiz: § XXVIII. Si usò anche come soggetto, pure per Chi, anche nel senso di Colui che. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 75: Disse un filosofo: Cui la fama una volta perde, appena unque la restituisce. E Santo Agostino disse: Chi ha in negghienza la fama, è crudele.
Esempio: Med. L. Canz. ball. 23: Quando imprima preso fui, Fu per tanti lieti sguardi. S'i' nol dico, i' so ben cui Fu cagion dei primi dardi: A li occhi tuo' bugiardi, Che in essi ognuno struggi, Me legasti; or ti fuggi, Come falsa lusinghiera.
Definiz: § XXIX. Si usò pure per Chi in costrutto con Che, tanto come oggetto quanto con reggimento di preposizione; Chi che, Chiunque, Qualsivoglia persona. –
Esempio: Vill. G. 900: E dopo tre dì stati ne' detti trattati, non vi potè aver concordia, da cui che si rimanesse.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 376: Affermandovi che, cui che io mi tolga, se da voi non fia come donna onorata, voi proverete con gran vostro danno quanto grave mi sia l'aver contra mia voglia presa mogliere a' vostri prieghi.
Definiz: § XXX. E Cui che sia, trovasi per Chi che sia, Chicchessia, in costrutto con preposizione. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 110: Non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa del mondo trarre, se non che Biondello, ad instanzia di cui che sia, si facesse beffe di lui.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 1, 61: Ha, come il mare, una tal viziosa necessità.... di sfogarsi col danno di cui che sia.
Definiz: § XXXI. Si usò altresì per Chi che, Chiunque, Qualunque, in costrutto con preposizione, ed anche con l'ellissi di questa. –
Esempio: Vill. G. 860: Ma ella.... pure rimase grossa d'infante di sei mesi o là intorno, di cui si fusse ingenerato; diceva ella, del re Andreas.
Esempio: E Vill. G. 909: E nota che la Chiesa, al cominciamento, al Tribuno diè favore; e poi, cui fosse la colpa, fè il contradio.
Esempio: Petr. Rim. 2, 244: Ed a cui mai di vero pregio calse, Dal Pireneo all'ultimo orizzonte Con Aragon lassarà vuota Ispagna.
Definiz: § XXXII. Per cui, in forza di Congiunzione, vale Per la qual cosa, Per lo che. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 372: Essere stato lui l'introduttore del mal uso di partire al popolo le terre conquistate in guerra e' danari da spendersi ne' giuochi e di distribuirgli il prezzo per comperare altre cose, per cui diventarono i popolani spenditori e dissoluti, che prima erano temperanti e vivevano di lor braccia.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 740: Tenendo qualsisia comunità non so che di venerabile, per cui non ha il prudente da disprezzarla.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 3, 811: Per questo rispetto, con sollecitudine niente rimessa, seguivano a promuover il compimento [del Concilio]: per cui travagliossi fin alle sette ore della notte in assettare i decreti della Riformazione.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 132: Non prima svelò l'imagine d'un soldato in arme, esposta a un gran popolo,... che da un pieno coro di musici facesse udire una sonata in istile guerriero, come di sfidar due eserciti a battaglia: per cui, poi che vide gli spettatori aver conceputo un non so che di spiriti marziali, ritrasse la cortina dal quadro, ec.
Definiz: § XXXIII. Cui si usò con l'apocope dell'i. Ma oggi non si userebbe se non alcuna volta in poesia, per elisione dinanzi ad i susseguente. –
Esempio: Dant. Inf. 1: O felice colui, cu' ivi elegge.
Esempio: E Dant. Purg. 11: Colui cu' io seguiva.
Esempio: E Dant. Parad. 18: O milizia del ciel, cu' io contemplo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 107: Amor, con cu' i pensier mai non han mezzo, Sotto 'l cui giogo giammai non respiro.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 56: E che il Comune ristori quelle persone a cu' fosse rotto muro o cosa per la detta cagione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 81: Se fosser quei di cu' in sembianza stanno.