Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GIOVANEZZA, GIOVENEZZA, e GIOVINEZZA .
Apri Voce completa

pag.612


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GIOVANEZZA, GIOVENEZZA, e GIOVINEZZA .
Definiz: Ma in alcuni de' suoi derivati non si usa forse da tutti gli scrittori in ciascuna delle sue tre diverse maniere, onde si è tratta fuori in simili voci, derivate da essa, la sola prima; ma alcune delle più usate saranno tratte fuori a' lor luoghi. Età, che segue all'adolescenza, Gioventù. Lat. iuventus, iuventa. Gr. νεότης.
Esempio: Bocc. nov. 13. 21. Per la fragilità della mia giovanezza.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 13. Per se medesimo de' giovani conoscendo i costumi, che volentieri amano nella giovanezza.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 5. Indarno mi dorrò d'avere la mia giovanezza perduta.
Esempio: Dant. Purg. 20. Per condurre ad onor lor giovinezza.
Esempio: Nov. ant. 59. 1. Siccome addivenne per Ipocras, il quale fue di bassa nazione, e povero, quasi in sua giovenezza si partì dal padre, e dalla madre.
Esempio: Fir. As. 122. Già più tempo fa felicemente godevano la lor giovinezza.
Esempio: Red. annot. Ditir. 16. Alcuni gramatici hanno voluto dire, che la voce giovinezza sia solamente delle scritture moderne, e giovanezza delle antiche; s'ingannarono.