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Dizion. 3° Ed. .
GROSSO
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pag.803
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GROSSO.
Definiz: | Nome di moneta, che in Firenze, val mezzo giulio, cioè venti quattrini. Lat. victorianus,
quinarius. |
Esempio: | Bocc. Nov. 80. 15. Senza aver potuto fare, ch'ella da lui prendesse tanto, che
valesse un grosso. |
Esempio: | Mil. M. Pol. E vaglionne l'ottanta porcellane un saggio d'argento, che son due
grossi Veneziani. |
Esempio: | Burch. Va in mercato, Giorgin, tien qui un grosso. |
Esempio: | Dav. Camb. 97. Per Ispagna si cambia a maravidis, per Fiandra a grossi di 72.
allo scudo. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 19. 47. E nella borsa lasciami cercare, Ch'io non mi trovo, onde
cenare, un grosso. |
Definiz: | §. Dicesi anche Grossóne, e anticamente valeva ventun quattrino. |
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