Lessicografia della Crusca in rete

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GROSSO
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GROSSO.
Definiz: Sorta di moneta, che in Firenze oggi val mezzo giulio, cioè venti quattrini; che anche si dice Grossone. Lat. *victoriatus, quinarius.
Esempio: Bocc. nov. 80. 15. Senza aver potuto fare, ch'ella da lui prendesse tanto, che valesse un grosso.
Esempio: Mil. M. Pol. E vaglionne l'ottanta porcellane un saggio d'argento, che son due grossi Veneziani.
Esempio: Burch. 2. 3. Va' in mercato, Giorgin, tien quì un grosso, Togli una libbra, e mezzo di castrone.
Esempio: Dav. Camb. 97. Per Ispagna si cambia a maravedis ec. per Fiandra a grossi di 72. allo scudo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 47. E nella borsa lasciami cercare, Che io non mi trovo, onde cenare, un grosso.
Esempio: Varch. stor. 9. 264. Quattro crazie, e un quattrin nero fanno un grosso, il quale si chiama ancora grossone.