Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Avverbio locale: val Quivi. Lat. ibi, illic.
Esempio: Bocc. Nov. 79. 11. Ne vi potrei dire quanta sia la cera, che vi s'arde.
Esempio: Dan. Par. 3. E sì la grazia, Del sommo ben d'un modo non vi piove.
Esempio: Petrar. Sonett. 224. La 'nfinita bellezza, ch'altrui abbaglia Non vi s'impara.
Esempio: Bocc. Nov. 28. E se egli avviene, che tu mai più vi torni, fa che tu non sij mai più geloso.
Esempio: Dant. Purg. 22. Evvi la figlia di Tiresia, e Teti.
Definiz: §. Vi: avverb. si prepone alle particelle, TI, SI, CI, come pure all'altre SEL, SE LO, SE LI SE GLI, SE LA, SE LE, e SE NE.
Esempio: Boc. Nov. 13. Io vi ti porrò chetamente una coltricetta, e dormiviti.
Esempio: M. V. 7. 51. E ancora per l'ordine vi se ne doveva fare, ec.
Definiz: §. Vi: avverb. si pospone alle particelle IL, LI, GLI, LA, LE.
Esempio: Nov. Ant. 18. Il Tesoriere prese quelli marchi, e mise un tappeto in una sala, e versollivi suso.