Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Particella, che serve ad esprimere il terzo, e 'l quarto caso del pronome Voi, e si usa o davanti al verbo, o affissa al verbo. Lat. vobis, vos. Gr. ὑμῖν, ὑμεῖς.
Esempio: Bocc. nov. 26. 7. Se io v'amassi, come già amai, io non avrei ardire di dirvi cosa, che io credessi, che noiar vi dovesse.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 25. E poi discendendo, io vi vidi levarvi.
Definiz: §. I. Vi, talora affisso al verbo, o posto davanti al verbo, fa esso verbo di significazion neutr. pass.
Esempio: Bocc. nov. 10. 10. Di che voi, se savie sarete, ottimamente vi guarderete.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 25. E poi discendendo, io vi vidi levarvi.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 71. Perciò guardatevi, donne, dal beffare e gli scolari spezialmente.
Definiz: §. II. Vi, in forza di pronome nella stessa guisa, che Vi avverb. si prepone alle particelle TI, SI, CI, SEL, SE LO, SE LI, SE GLI, SE LA, SE LE, SE NE, e si pospone all'altre IL, LO, LI, GLI, LA, LE.
Esempio: Bocc. nov. 19. 27. Ma se elle vi piacciono, io le vi donerò volentieri.
Esempio: E Bocc. nov. 25. 15. Senza domandarlavi ve l'avrei donato.
Esempio: E Bocc. nov. 26. 21. Io dirò, che ec. vi ci abbia fatto venire per denari, e per doni, che io v'abbia promessi.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 8. E perciò io il vi dirò con questo patto.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 6. A rispetto di quella, che vi si converrebbe ec. fia povera cortesia.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 21. Piacevi di rivolerlo, ed a me dee piacere, e piace di renderlovi.