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INTENDIMENTO.
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INTENDIMENTO.
Definiz: Intelletto. Lat. intellectus. Gr. νοῦς.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Ma perciocch'ella ha sapienza, si è appellata intendimento, e, al vero dire, intendimento è la più alta parte dell'anima.
Esempio: Alber. cap. 59. Lo 'ntendimento è vedimento delle virtudi.
Definiz: ¶ Per intelligenza.
Esempio: M. Vill. 2. 2. Cittadini di leggieri intendimento, e di novella cittadinanza. cioè sapere.
Esempio: Passav. c. 1. Della penitenzia volendo utilmente, e con intendimento scrivere, e dire, conviene, ec. [cioè con intelligenza, chiarezza].
Definiz: ¶ Per disegno, intenzione, proponimento. Lat. consilium, mens, intentio, propositum.
Esempio: Boccac. n. 93. 9. Queste parole porsero alcuna speranza a Mitridanes di potere, con più consiglio, e con più salvezza, dare effetto al suo perverso intendimento.
Esempio: G. Vill. 9. 284. 3. Il detto esecutore si ritenne del suo folle intendimento.
Esempio: N. ant. 54. 9. Oggimai poss'io far quello, ch'io voglio, e compiere tutto mio intendimento.
Esempio: Dan. Purgat. c. 14. Se ben lo 'ntendimento tuo accarno, con lo 'ntelletto.
Esempio: G. Vill. 8. 42. 2. Dando intendimento al Re di Francia, ec. di farlo eleggere Imperadore [cioè intenzione, e speranza]
Esempio: E G. V. appresso. Per recare, con la sua forza, la città di Firenze al suo intendimento [cioè alla sua obbedienza, e alle sue voglie.]
Esempio: Boccac. nov. 32. 19. Comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio è, ec. [cioè il mio fine, e quell'oggetto, dov'io ho posto il pensiero] Lat. intentio.
Esempio: Fiamm. lib. 1. 37. Mentre io fra loro alcuna volta il mio intendimento mirava.
Definiz: ¶ Per senso, o concetto. Lat. sententia, sensum.
Esempio: Bocc. n. 89. 8. Non potendo d'esse comprendere ne intendimento, ne frutto alcuno.
Esempio: G. V. 12. 2. 26. E con tutto, che in latino, come lo mandò, fosse più nobile, e d'alti verbi, e intendimenti.
Esempio: Dan. Purg. c. 28. Sì appressando se, che 'l dolce suono Veniva a me, co' suoi intendimenti.
Esempio: G. Vill. 7. 94. 2. Questo Carlo fu il più temuto, e ridottato Signore, e 'l più valente d'arme, e con più alti intendimenti, che nullo Re, che fosse nella casa di Francia, da, ec. [cioè concetti d'animo]
Definiz: ¶ Per trattato d'inganno, e di tradigione. Lat. techna, ars. Gr. τέχνη.
Esempio: G. Vill. 8. 42. 2. Dimandare per Mess. Carlo di Valos fratello del Re di Francia, per doppio intendimento.