1)
Dizion. 2° Ed. .
INTENDIMENTO.
Apri Voce completa
pag.445
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTENDIMENTO.
Definiz: | Intelletto. Lat. intellectus. Gr. νοῦς. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Ma perciocch'ella ha sapienza, si è appellata intendimento, e, al
vero dire, intendimento è la più alta parte dell'anima. |
Esempio: | Alber. cap. 59. Lo 'ntendimento è vedimento delle virtudi. |
Definiz: | ¶ Per intelligenza. |
Esempio: | M. Vill. 2. 2. Cittadini di leggieri intendimento, e di novella cittadinanza.
cioè sapere. |
Esempio: | Passav. c. 1. Della penitenzia volendo utilmente, e con intendimento scrivere, e
dire, conviene, ec. [cioè con intelligenza, chiarezza]. |
Definiz: | ¶ Per disegno, intenzione, proponimento. Lat. consilium, mens, intentio,
propositum. |
Esempio: | Boccac. n. 93. 9. Queste parole porsero alcuna speranza a Mitridanes di potere,
con più consiglio, e con più salvezza, dare effetto al suo perverso intendimento. |
Esempio: | G. Vill. 9. 284. 3. Il detto esecutore si ritenne del suo folle intendimento.
|
Esempio: | N. ant. 54. 9. Oggimai poss'io far quello, ch'io voglio, e compiere tutto mio
intendimento. |
Esempio: | Dan. Purgat. c. 14. Se ben lo 'ntendimento tuo accarno, con lo 'ntelletto.
|
Esempio: | G. Vill. 8. 42. 2. Dando intendimento al Re di Francia, ec. di farlo eleggere
Imperadore [cioè intenzione, e speranza] |
Esempio: | E G. V. appresso. Per recare, con la sua forza, la città di
Firenze al suo intendimento [cioè alla sua obbedienza, e alle sue voglie.] |
Esempio: | Boccac. nov. 32. 19. Comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio è, ec.
[cioè il mio fine, e quell'oggetto, dov'io ho posto il pensiero] Lat. intentio.
|
Esempio: | Fiamm. lib. 1. 37. Mentre io fra loro alcuna volta il mio intendimento mirava.
|
Definiz: | ¶ Per senso, o concetto. Lat. sententia, sensum. |
Esempio: | Bocc. n. 89. 8. Non potendo d'esse comprendere ne intendimento, ne frutto alcuno.
|
Esempio: | G. V. 12. 2. 26. E con tutto, che in latino, come lo mandò, fosse più nobile, e
d'alti verbi, e intendimenti. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 28. Sì appressando se, che 'l dolce suono Veniva a me, co' suoi
intendimenti. |
Esempio: | G. Vill. 7. 94. 2. Questo Carlo fu il più temuto, e ridottato Signore, e 'l più
valente d'arme, e con più alti intendimenti, che nullo Re, che fosse nella casa di Francia, da, ec. [cioè
concetti d'animo] |
Definiz: | ¶ Per trattato d'inganno, e di tradigione. Lat. techna, ars. Gr.
τέχνη. |
Esempio: | G. Vill. 8. 42. 2. Dimandare per Mess. Carlo di Valos fratello del Re di Francia,
per doppio intendimento. |
|