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Dizion. 1° Ed. .
PARTO
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PARTO.
Definiz: | Sust. La creatura partorita. Lat. foetus, partus, puerperium. |
Esempio: | Bocc. n. 47. 11. O tu manifesta di cui questo parto si generasse, o tu morrai
senza indugio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 34. Prima con le gravidezze, e co' parti
hanno i matrimonj palesati, che con la lingua. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 8. E non essendolesi ancora del nuovo parto
rasciutto il latte del petto. |
Esempio: | Dan. Par. 16. Dissemi da quel dì, che fu detto Ave Al parto in che mia madre,
ch'ora è Santa, S'alleviò di me, ond'era grave [cioè al tempo del partorire] Lat. partus. |
Esempio: | Petr. canz. 49. 3. Del tuo parto gentil figliuola, e madre. |
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