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1) Dizion. 4° Ed. .
INGRATO
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INGRATO.
Definiz: Add. Che usa ingratitudine. Lat. ingratus. Gr. ἀκίμων.
Esempio: Bocc. nov. 79. 15. Acciocchè ingrato non paresse di questo onor fattogli dal medico.
Esempio: Lab. 1. Secondo il mio giudicio, assai manifestamente dimostra se essere ingrato, e mal conoscente di quelli.
Esempio: Dant. Inf. 15. Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ec. Ti si farà, per tuo ben far, nimico.
Esempio: Petr. son. 41. Ingrata lingua, già però non m'hai Renduto onor.
Esempio: Amm. ant. 17. 2. 8. Ingrato è chi 'l beneficio niega d'avere ricevuto; ingrato è chi 'l disinfigne; ingrato è chi nol rende.
Esempio: Morg. 21. 18. Per mille ingrati un sol ristora il tutto.
Definiz: §. Per Noioso, Spiacevole, Fastidioso. Lat. ingratus, iniucundus, insuavis. Gr. μυσός.
Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 56. Ha una voce fastidiosa, ingrata, Che dintorno la terra fa tremare.
Esempio: Ricett. Fior. 106. I sughi, e le decozioni, di che si compongono gli sciroppi, sono più ingrate, che quelle de' giulebbi.
Esempio: E Ricett. Fior. 108. Gli ridurremo a lattovarj grati, e piacevoli al gusto, a lattovarj amari, ed ingrati, a lattovarj purganti ec.