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Dizion. 4° Ed. .
INGRATO
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pag.839
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INGRATO.
Definiz: | Add. Che usa ingratitudine. Lat. ingratus. Gr. ἀκίμων. |
Esempio: | Bocc. nov. 79. 15. Acciocchè ingrato non paresse di questo onor fattogli dal
medico. |
Esempio: | Lab. 1. Secondo il mio giudicio, assai manifestamente dimostra se essere ingrato, e
mal conoscente di quelli. |
Esempio: | Dant. Inf. 15. Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ec. Ti si
farà, per tuo ben far, nimico. |
Esempio: | Petr. son. 41. Ingrata lingua, già però non m'hai Renduto onor. |
Esempio: | Amm. ant. 17. 2. 8. Ingrato è chi 'l beneficio niega d'avere ricevuto; ingrato è
chi 'l disinfigne; ingrato è chi nol rende. |
Esempio: | Morg. 21. 18. Per mille ingrati un sol ristora il tutto. |
Definiz: | §. Per Noioso, Spiacevole, Fastidioso. Lat. ingratus, iniucundus, insuavis. Gr.
μυσός. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 4. 56. Ha una voce fastidiosa, ingrata, Che dintorno la terra fa
tremare. |
Esempio: | Ricett. Fior. 106. I sughi, e le decozioni, di che si compongono gli sciroppi,
sono più ingrate, che quelle de' giulebbi. |
Esempio: | E Ricett. Fior. 108. Gli ridurremo a lattovarj grati, e
piacevoli al gusto, a lattovarj amari, ed ingrati, a lattovarj purganti ec. |
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