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Dizion. 3° Ed. .
FORNIMENTO
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FORNIMENTO.
Definiz: | Ciò, che fa di bisogno altrui, per qualche particolare impresa. Lat. apparatus,
instructus, ornatus copiae. Gr. δύναμις
παρασκεύν
παρασκευή. |
Esempio: | G. Vill. 1. 30. 2. Marzio apparecchiáti i fornimenti, ec. si divisero l'edificare
in questo modo [cioè materia di murare] Lat. caementum. |
Esempio: | E G. V. lib. 6. 35. 2. Ed era sì assottigliata di fornimento
di vettovaglia [cioè provvisione] |
Esempio: | Tes. Br. 3. 9. E d'ogni fornimento, che a guerra appartiene per offendere, e per
difendere. |
Esempio: | Coll. S. Pad. Fanno sedili, per sedere, e tal'otta gli tengono, per guanciale,
quando dormono: non è dunque molto duro, ma trattabile, e acconcio fornimento (cioè arnese. Latin.
suppellex, vestis) |
Esempio: | Nov. Ant. 82. 5. A costui, che andava alla Città per lo fornimento (cioè
provvisione) |
Esempio: | E N. ant. Nov. 83. 6. La mia spada è assai più bella senza
fornimento [cioè guernimento d'elsi. Lat. munimen) |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 17. Sopra d'un palafren crinuto, e bianco, Che tutto d'or
brunito ha 'l fornimento [cioè il guarnimento, e gli arredi del cavallo. Lat. ephippia,
phalerae.] |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 29. Si poteva fare la prova con una lama di spada armata de' suoi
fornimenti. |
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