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LEVATO
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LEVATO.
Definiz: Partic. pass. di Levare.
Lat. levatus. –
Esempio: Giamb. Oros. volg. 311: La mattina nella nebbia ordinaro la battaglia, e, levato il sole, combatterò.
Esempio: Dant. Purg. 33: Ma poichè l'altre vergini dier loco A lei (a Beatrice) di dir, levata dritta in piè, Rispose, colorata come fuoco: Modicum, ec.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 148: La quale, levato il pianto, riempiè la città di triste grida, e mutò gli vestiri innorati in quegli del vedovatico.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 278: E, fatto questo, si morio lo 'mperadore; e, anzi ch'egli lo seppellissero, sì fue chiamato imperadore Adriano Paganissimo. E levato imperadore Adriano, si reddìo Eustachio il principe dell'oste con tutta le gente sua.
Esempio: Vill. M. 186: Levate l'ancore del mare, con tutte a tre le cocche si dirizzarono contro all' armata de' Genovesi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 190: La quale vedendol venire, eon una donnesca piacevolezza levataglisi incontro,... disse: bene stea ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 178: Il lavoratore.... levatasi la donna in collo,... salvamente infin fuor della torre la condusse.
Esempio: Leggend. SS. Z. 2, 321: Levatosi un romore nella città di Tesaionica, furono lapidati alcuni giudici.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 75: La mattina levatisi, disse l'uno: Che faremo? Rispose l'altro: ec.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 219: Uno gonfalone di drappo bianco coll'arme del popolo, levatone un pezzo, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 438: Che 'l popolo, levatosi in arme, ne li mandò tutti d'accordo senza fare loro offesa alcuna.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 122: Con quella estrema forza che percuote La machina ch'in Po sta su due navi, E levata con uomini e con ruote Cader si lascia su le aguzze travi; ec.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 277: Levatosi un temporale gagliardo, conquassò in modo l'armata, che ec.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 40: Fra i quali Odite fu che 'l primo grado, Levato quel del Re, nel regno avea.
Esempio: Grazz. Pros. 60: Il quale, tosto dislegato e levato da terra, gridando sempre Io son morto, fu da' suoi frati portato a braccia in camera del Priore.
Esempio: Marcellin. Metam. 104: Allora egli, levatosi in piedi, e datosi a correre giù per il monte a fiacca collo, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 25: Dexoo, che fu il primo a ferirlo e metterlo in terra, levatogli di testa l'elmo e di dosso la sopraveste, corse a Levino, ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 34: Levato il campo la sera del settimo dì di maggio nell'oscurare della notte, conducendo con grandissima fatica due colubrine Beco, arrivò vicino a Turs.
Esempio: Dat. Lepid. 138: Levatosi da tavola, fece getto nel pozzo.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 86: Levatisi a volo d'in su le spiagge marine di Caudia, presero il golfo per attraverso l'aria.
Esempio: Baldin. Vocab. Vis. 82, 2: Levata poi la vernice, perchè il rame resta schifo, per imbiancarlo si piglia ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Spinto, Mandato, Portato, in alto; Tratto su, Alzato, Sollevato. –
Esempio: Dant. Inf. 10: La gente, che per li sepolcri giace, Potrebbesi veder? già son levati Tutti i coperchi, e nessun guardia face.
Esempio: E Dant. Parad. 14: Ben m'accors'io ch' i' era più levato, Per l'affocato riso della stella, Che mi parea più roggio che l'usato.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 280: Già son levati Tutti i coperchi, cioè de' sepolcri, sono alzati in su.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 46: Trasse la spada e in atto si raccolse, Onde con essa e col levato scudo Potesse ricoprirsi il capo nudo.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Bocc. Amet. 81: Con la mente levato in alto cercava i cieli.... ne' focosi carri tirati da' fieri draghi.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 129: Sicchè sempre sta ridente e felice, levato col pensieri sopra tutte le cose terrene.
Definiz: § III. E per Volto, Rivolto, Diretto, Teso, e simili, verso l'alto, o verso un termine che sia, o che s'immagini, posto in alto; detto più spesso di volto, occhi, mani. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Così gridai colla faccia levata.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 189: E quando la Donna nostra vide questo santissimo vecchio istare ginocchioni, colle mani levate a lodare Iddio, ec.
Esempio: Bocc. Teseid. 7, 122: E sotto l'elmo, sospirando molto, Così parlava con levato volto: O bella donna, ec.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 129: Chi àe tale grazia perfettamente, elli è co la mente sempre levato a la contemplazione di Dio, dove sente tutti diletti ec.
Definiz: § V. Pur detto di volto, capo, occhi, per Alto, Elevato, per orgoglio, superbia, e simili; Altero, Superbo; anche figuratam. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 133: Di questo riputare nasce arroganza, la quale va con la testa levata, riputando sè, più che gli altri, d'onore e di fama degno.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 377: Sono sì sfrontate e impudenti, che.... vanno baldanzose e a capo levato, come fossero innocenti.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 505: Sei sono le cose le quali odia Iddio, e la settima ha in abominazione l'anima sua: occhi levati, lingua bugiarda, ec.
Definiz: § VI. E detto degli orecchi, per Attento, Teso. –
Esempio: Vill. M. 5, 194: I traditori, come li sentirono, che stavano a orecchi levati, uccisono le guardie.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 171: Giannello, il quale stava con gli orecchi levati per vedere se d'alcuna cosa gli bisognasse temere o provedersi, udite le parole ec.
Definiz: § VII. Pur figuratam., detto di persona, e in costrutto con un compimento, vale Inalzato, Esaltato, e simili, a ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 109: Essendo d'anni acerbo, E vistosi levato in tanto onore, Che ec.
Definiz: § VIII. Detto di bandiere, o insegne, per Inalberato, Spiegato. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 6, 91 t.: Vogliamo che se per sconfitta de' nemici, o per fuga, o per levata di campo, la nostra gente con ischiere fatte e con bandiere levate magnificamente e onorevolmente entra nella città di Lucca, che voi ec.
Esempio: Vill. G. 494: E vennero per Lombardia armati, e a bandiere levate.
Esempio: Pucc. A. Gentil. 81, 49: Que' di Sangimignano Col podestà, con levate bandiere, Nel fiorentino assalir Campo Urbiano.
Definiz: § IX. Altresì detto di persona, per Alzato da giacere, sedere, e simili, Sorto in piè, Ritto, Rizzato. –
Esempio: Dant. Purg. 27: E già per gli splendori antelucani,... Le tenebre fuggian da tutti i lati, E il sonno mio con esse; ond'io leva' mi, Veggendo i gran Maestri già levati.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 239: Dice il Testa, ch'era levato ritto, e stava dal lato di fuori: Guata, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 51: Da dove e Astolfo che levati sono, Benchè Dudone abbia gonfiato il viso. E Sansonetto ec.
Definiz: § X. E per Sorto da letto, Uscito del letto, Alzato, dopo il riposo, o dopo una malattia. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 3: Quel padre, ch'era già levato Per dir su' ore, mi disse: Che ài, Che sì sospiri, e mostri tribolato?
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 162: Vi priego a riguardarvi.... che non abbia avere dispiacere di voi che vi ammaliate.... e voi non lo abbiate di me, chè guarirò presto, e desino levata.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 348: Suora Pacifica si sta al solito; pur sta levata, e si raccomanda a voi.
Definiz: § XI. Detto di corpi celesti, vale Sorto. Apparso. su l'orizzonte. –
Esempio: Bocc. Teseid. 1, 19: La notte.... Aveva l'aria tututta occupata; Onde alcun dorme, e tal guarda e risponde, E così infino alla stella levata; La qual sì tosto com'ella appario, L'ammiraglio dell'oste si sentio.
Definiz: § XII. Detto di cosa, o di luogo, vale Alto, Elevato, ed è usato tanto assolutam., quanto con un termine retto dalla particella Da. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 27: Ove vengono elle (le folgori), se non nelle torri e ne' campanili, e in questi luoghi levati?
Esempio: Cresc. Agric. volg. 474: Il nido si dee lor fare sotto tetto, e da terra levato, acciocchè serpente o bestia andar non vi possa.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 3: Stimava io che lo 'mpetuoso vento ed ardente della invidia non dovesse percuotere se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi; ma ec. (qui in locuz. figur.).
Esempio: Cellin. Vit. 491: Avendo del tutto finito il mio Crocifisso di marmo, ei mi parve che dirizzandolo e mettendolo levato da terra alquante braccia, che e' dovessi mostrare molto meglio che il tenerlo in terra.
Definiz: § XIII. Pure per Alto, Elevato, Nobile, detto figuratam. di componimenti. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 190: I Trionfi furono fatti da lui ne l'età più matura, ed approvati dal suo giudizio, come appare in una epistola latina; e se forse non sono così levati come il Canzoniere, non ec.
Definiz: § XIV. Detto di edifizj, per Inalzato, Costruito, Eretto; ma trovasi solo nella maniera Levato di pianta. –
Esempio: Girald. Oraz. I, 1, 288: Oltre a questo,... le deliziose fabbriche nelle ville, le fortezze, altre restaurate, altre condotte a perfetto fine, altre levate tutte di pianta; i colossi, le statue, ec.
Definiz: § XV. Levato, detto di scritture, di conti, e simili, vale Tratto, Cavato, dagli originali, dai libri maestri, ec., Copiato. –
Esempio: Vill. G. 6, 178: Queste infrascritte gabelle erano levate per noi diligentemente de' registri del Comune.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 582: Il sopraddetto papa Gregorio volle vedere il modo che s'era tenuto nella creazione del vescovo Ardingo; ed a questo effetto (come si crede) si truova levata allora per ordine del Vicario la copia della Bolla autentica di Gregorio IX.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 426: Quanto a suora Bernarda, lei mi dice, che avendo voi in potere il libretto tenuto da lei e le partite levate da detto libro, non conosce potervi fare altro.
Definiz: § XVI. Levato, vale pure Tolto, Rimosso, Abolito. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 108: Convenne facessono per più mesi collaretti foderati, se vollono poter resistere al freddo che sosteneano per la levata gorgiera.
Definiz: § XVII. Pure per Abolito, Tolto via, Abrogato, detto di ordinamenti, consuetudini, e simili. –
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 124: La legge delle feste levate e di quelle da osservarsi.
Definiz: § XVIII. Aggiunto di offesa, si usò per Vietato dal giudice con pubblico bando, e con la minaccia di pene gravissime a chi contravveniva. –
Esempio: Legg. Band. C. 1, 361: Volendo.... il Signor Duca di Firenze tor via, a benefizio universale, alcuni dubbi che potessino nascere alla giornata sopra il Capitolo delle Bande che tratta delle offese levate, ha ec.
Definiz: § XIX. Levato e posto, detto familiarmente di persona, vale Condotto in un dato luogo, e poi rimenato a casa, a spese di chi l'ha invitato o chiamato.
Definiz: § XX. A gambe levate, in senso così proprio come figurato. –
V. Gamba, §§ XXII–XXVI.