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Dizion. 5° Ed. .
FATICARE.
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pag.652
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FATICARE. Definiz: | Neutr. Durar fatica, Soffrire o Sopportare la fatica d'un lavoro od operazione qualsiasi; ed
anche lo stesso che Lavorare. E dicesi pure di animali. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 289: Veggiamo che, poichè i buoi alcuna parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti. | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 57: Tornano al ferro; e l'uno e l'altro il tinge Con molte piaghe: e stanco ed anelante E questi e quegli alfin pur si ritira, E dopo lungo faticar respira. | Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 55: Quando alcuno, faticando corporalmente, s'arresta e bee corroborando le forze. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 23, 347: Paragonato faticare con faticare e patir con patire, gli sventurati mondani con tutto la lor falsa beatitudine ne stan mille volte peggio che i giusti. | Esempio: | Bandin. Disc. econ. 195: Mi fa troppa pietà il sentire che i miseri operaj, dopo di aver faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna,... debbano ec. | Esempio: | Nell. Iac. Vecch. 1, 1: Chi mangia il pan degli altri, sorella mia, bisogna che fatichi lui. |
Definiz: | § I. Per similit. e poeticam., detto di cosa inanimata. – |
Esempio: | Mart. N. Lett. 84: Pel mezzo della nobil filosofia s'ascolta in che modo questa macchina si volge, el continovo faticar del sole, gli errori della luna, quai stelle sien le fisse, e quai l'erranti, ec. |
Definiz: | § II. Figuratam., detto pure di cosa inanimata, vale Essere travagliato, Essere in travaglio. |
Definiz: | § III. E parlandosi di cose intellettuali, studj e simili, così assolutam. come con alcun compimento, per Lavorare, Affaticarsi, Occuparsi intorno a checchessia, Attendervi assiduamente. – |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 236: Dar semplicemente un cenno di quelle cose, su le quali abbiamo maggiormente in animo di faticare. | Esempio: | Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 160: Ma perchè il Mari (pittore) era poco vago di faticare o molto di spassarsi, gli venne in pensiero di pigliarsi presso un giovane che lo aiutasse. | Esempio: | Capp. Lez. 243: Più faticarono i grammatici in porre a confronto le varietà de' dialetti. |
Definiz: | § IV. E in costrutto con la prep. Di reggente un infinito, per Studiarsi, Ingegnarsi, Argomentarsi. – |
Esempio: | Plut. Vit. 49: Sforzavasi e faticava di salvare gli altri, e poi morire. | Esempio: | Varch. Lez. Accad. 3: Quanto è più ingegnoso ciascuno e più intendente, tanto con maggiore e maraviglia e diletto, fatica di conoscere le cagioni di essa [natura]. | Esempio: | E Varch. Lez. Accad. 308: Poi faticano di provare quello che niuno o buono o dotto negarebbe, cioè che l'invidia sia vizio. | Esempio: | E Varch. Boez. 70: Quello che quasi tutti i mortali intendono e faticano di conseguire, non è credibile che sia cosa alcuna vile e da doversi dispregiare. |
Definiz: | § V. Trovasi per Patire, Soffrire; conforme all'uso del lat. laborare. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 400: Imperocchè se nel tempo caldo faticasse troppo (il puledro), della disusata presura potrebbe agevolmente ricevere lesione. |
Definiz: | § VI. Att. Travagliare cagionando o imponendo fatica, Stancare; anche figuratam. È conforme al lat. fatigare, e proprio oggi, più che altro, della poesia o di nobile scrittura, dicendosi comunemente Affaticare. – |
Esempio: | S. Greg. Omel. 1, 184: Portarono il peso del dì e del caldo coloro, i quali.... fu necessario.... che sostenessero più lunghe tentazioni della carne. Perocchè a ciascuno a portare il peso del dì e del caldo è l'essere faticato lungamente pel caldo della sua carne. (Il testo lat. pondus portaverunt.... pondus ferre; male la stampa, a ciascuno apportare ec.). | Esempio: | Lanc. Comp. Eneid. 746: Uomini... li quali neune battaglie faticano (Il lat.: quos nulla faticant praelia). | Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 27: Però che se Roma era allora faticata di guerre, e non si resistea con arme all'arme, ec. |
Definiz: | § VII. Per similit. e iperbolicamente, riferito a cose inanimate. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 242: Come.... esso poeta (Virgilio) dice: Certo l'aspra Iunone, la quale ora il mare, ora la terra, ora il cielo di paura fatica, muterà proponimento in meglio. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 162: Si levarono.... diversi venti, li quali.... sì faticarono la nave, dove la donna era e' marinari, che più volte per perduti si tennero. | Esempio: | E Bocc. Laber. 232: Giunta adunque nella chiesa,... incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filza di paternostri, or dall'una mano nell'altra, e dall'altra nell'una, trasmutandoli, senza mai dirne uno. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 391: Or neghittoso i flutti Iva contando, che canuti e rochi Faticavano il lido. |
Definiz: | § VIII. E in locuz. figur. – |
Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 163: Negli scherzi non si richiede nè verità nè serietà, ed a loro non è dicevole tale ornamento, che a guisa delle vesti più preziose fatichi col suo peso l'ingegno. |
Definiz: | § IX. E in senso morale o intellettuale, riferito così a persona, come a facoltà o funzioni dello spirito, a pensiero, animo, e simili, pure per Travagliare o Stancare. – | Esempio: | Leggend. B. Umil. 41: La incominciò (il diavolo) di molte tentazioni e tabulazioni a faticare. | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 13: Benchè in molti casi il giudice possa conoscere a tutta prima, o almeno senza faticar molto il suo cervello, chi s'abbia ragione o torto in una controversia; pure, ec. | Esempio: | Manz. Poes. 107: Tale al pensier, cui l'empia Virtù d'amor fatica, Discende ec. | Esempio: | Capp. Econ. 412: Mi trovo in pericolo di faticare soverchiamente l'attenzione vostra. |
Definiz: | § X. E per semplicemente Incomodare, Molestare, Importunare. – |
Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 144: Li quali io intendo che con grandissimo studio si brigano, e vanno e faticano ciascuno di voi, che dello assente Giugurta, non conosciuto il fatto, non dobbiate niente ordinare. | Esempio: | Bemb. Lett. 3, 146: Non vi risponderò se non questo, che così come io ora v'ho faticato, così vi faticherò eziandio qualunque altra volta ne verrò bisognando. | Esempio: | Mart. V. Lett. 17: Per che io mi prometto molto da voi, or che l'occasione viene, mi è forza il faticarvi, se già il negozio non vi pregiudicassi. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 1, 9: Andianne, amici, Che tanto ho faticati per costei Dietro alle mie pazzie; Andianne, innanzi che si faccia die. Gitevi a riposare. |
Definiz: | § XI. Si usò per Guadagnare, Acquistare, Procacciarsi, con la propria fatica. – |
Esempio: | Vill. M. 5, 159: Solo messer Bonifazio, per sua cortesia, fu senza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 32, 278: Dia loro onde abbiano il vitto senza faticarlosi. |
Definiz: | § XII. Trovasi per Esercitare, faticando, attendendo a checchessia. – |
Esempio: | Bart. D. Cin. 2, 126: Quinci mandato da' suoi a Roma.... a faticarvi la sua prima età ne gli studj, ec. |
Definiz: | § XIII. E per Stimolare, Spingere, Sollecitare. – |
Definiz: | § XIV. Neutr. pass. faticarsi Durar fatica, Affaticarsi: in senso così proprio come figurato. – | Esempio: | Giamb. Vegez. 80: Coloro che di cavalleria sono scaltriti, credono che più adopera alla santade del corpo il provare dell'arme spesse volte e faticarsi, che la cura de' medici. | Esempio: | Cat. Cost. 147: Le cose acquistate con fatica ingegnati a conservare; perocchè, faticandoti indarno, ti crescerebbe povertà mortale. | Esempio: | S. Ag. C. D. 1, 70: Or che diremo? deesi costei (Lucrezia) giudicare adultera o casta? Or
chi dirà che in questa quistione si debba altri faticare? | Esempio: | Bibb. N. 6, 598: Tu ti faticasti nella moltitudine della tua via, e non dicesti, io poserò; tu trovasti la vita alla tua mano, e però non pregasti. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 194: E cominciò a tentare se per forza potesse l'uscio aprire. Il che, poichè Tofano alquanto ebbe sofferto, disse: Donna, tu ti fatichi invano, perciò che qua entro non potrai tu tornare. | Esempio: | Bemb. Stor. 125: E chiaro a tutti essendo, che se essi di rompernelo (il ritenimento) fornivano, tutto il fiume da quel canto scenderebbe, Massimiliano ritenne le opere, e commandò che niuno più oltre in quel lavoro si faticasse. |
Definiz: | § XV. E per Dare opera intensa a checchessia, Attendervi con fatica, Affaticarsi intorno a quella. – |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 15: Colpa e vergogna delli uomini, li quali non vogliono faticarsi in acquistare onore e laude. | Esempio: | S. Cater. Lett. 3, 300: Mi pare che il vostro fratello missere lo Duca d'Angiò, per l'amore di Cristo, vuole prendere a faticarsi in questa santa operazione. | Esempio: | Chiabr. Amed. 23, 37: Ma qual fia mai per così larga impresa Lingua mortale a faticarsi ardita? | Esempio: | Capp. Longob. 126: Intorno alle cose di quella età non si faticherebbe con tanto studio la nostra, se ec. |
Definiz: | § XVI. E per semplicemente Darsi cura, premura, Affaticarsi, in pro d'alcuno, o a un dato fine od effetto. – |
Esempio: | Bemb. Lett. 4, 85: Troppa cura si piglia dell'onor mio Vostra Signoria, e troppo vi faticate per me, che nulla ho meritato con voi. |
Definiz: | § XVII. E in costrutto con la prep. Di, per Ingegnarsi, Studiarsi, Argomentarsi. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 233: Non si vuole temere quella necessitade, la quale temendo li Stoici, si faticarono di distinguere così le cause delle cose, che alcune sottomisono alla necessitade, alcune no. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 248: Fu dalla morte levato al mondo, mentre egli col suo bello ingegno d'adornarlo si faticava. |
Definiz: | § XVIII. Faticarsi di una cosa, trovasi per Ricever danno o, come anche si disse, Danneggiarsi, per cagion di essa. – |
Esempio: | Pallad. Agric. 61: Sicchè i magliuoli che ponemmo, non si fatichino laggiù del freddo (Il lat., laborent frigore). |
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