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1) Dizion. 5° Ed. .
FATICARE.
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FATICARE.
Definiz: Neutr. Durar fatica, Soffrire o Sopportare la fatica d'un lavoro od operazione qualsiasi; ed anche lo stesso che Lavorare. E dicesi pure di animali. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 289: Veggiamo che, poichè i buoi alcuna parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 57: Tornano al ferro; e l'uno e l'altro il tinge Con molte piaghe: e stanco ed anelante E questi e quegli alfin pur si ritira, E dopo lungo faticar respira.
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 55: Quando alcuno, faticando corporalmente, s'arresta e bee corroborando le forze.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 347: Paragonato faticare con faticare e patir con patire, gli sventurati mondani con tutto la lor falsa beatitudine ne stan mille volte peggio che i giusti.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 195: Mi fa troppa pietà il sentire che i miseri operaj, dopo di aver faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna,... debbano ec.
Esempio: Nell. Iac. Vecch. 1, 1: Chi mangia il pan degli altri, sorella mia, bisogna che fatichi lui.
Definiz: § I. Per similit. e poeticam., detto di cosa inanimata. –
Esempio: Mart. N. Lett. 84: Pel mezzo della nobil filosofia s'ascolta in che modo questa macchina si volge, el continovo faticar del sole, gli errori della luna, quai stelle sien le fisse, e quai l'erranti, ec.
Definiz: § II. Figuratam., detto pure di cosa inanimata, vale Essere travagliato, Essere in travaglio.
Definiz: § III. E parlandosi di cose intellettuali, studj e simili, così assolutam. come con alcun compimento, per Lavorare, Affaticarsi, Occuparsi intorno a checchessia, Attendervi assiduamente. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 236: Dar semplicemente un cenno di quelle cose, su le quali abbiamo maggiormente in animo di faticare.
Esempio: Zanott. G. P. Stor. Accad. 2, 160: Ma perchè il Mari (pittore) era poco vago di faticare o molto di spassarsi, gli venne in pensiero di pigliarsi presso un giovane che lo aiutasse.
Esempio: Capp. Lez. 243: Più faticarono i grammatici in porre a confronto le varietà de' dialetti.
Definiz: § IV. E in costrutto con la prep. Di reggente un infinito, per Studiarsi, Ingegnarsi, Argomentarsi. –
Esempio: Plut. Vit. 49: Sforzavasi e faticava di salvare gli altri, e poi morire.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 3: Quanto è più ingegnoso ciascuno e più intendente, tanto con maggiore e maraviglia e diletto, fatica di conoscere le cagioni di essa [natura].
Esempio: E Varch. Lez. Accad. 308: Poi faticano di provare quello che niuno o buono o dotto negarebbe, cioè che l'invidia sia vizio.
Esempio: E Varch. Boez. 70: Quello che quasi tutti i mortali intendono e faticano di conseguire, non è credibile che sia cosa alcuna vile e da doversi dispregiare.
Definiz: § V. Trovasi per Patire, Soffrire; conforme all'uso del lat. laborare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 400: Imperocchè se nel tempo caldo faticasse troppo (il puledro), della disusata presura potrebbe agevolmente ricevere lesione.
Definiz: § VI. Att. Travagliare cagionando o imponendo fatica, Stancare; anche figuratam. È conforme al lat. fatigare, e proprio oggi, più che altro, della poesia o di nobile scrittura, dicendosi comunemente Affaticare. –
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 184: Portarono il peso del dì e del caldo coloro, i quali.... fu necessario.... che sostenessero più lunghe tentazioni della carne. Perocchè a ciascuno a portare il peso del dì e del caldo è l'essere faticato lungamente pel caldo della sua carne. (Il testo lat. pondus portaverunt.... pondus ferre; male la stampa, a ciascuno apportare ec.).
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 746: Uomini... li quali neune battaglie faticano (Il lat.: quos nulla faticant praelia).
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 27: Però che se Roma era allora faticata di guerre, e non si resistea con arme all'arme, ec.
Definiz: § VII. Per similit. e iperbolicamente, riferito a cose inanimate. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 242: Come.... esso poeta (Virgilio) dice: Certo l'aspra Iunone, la quale ora il mare, ora la terra, ora il cielo di paura fatica, muterà proponimento in meglio.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 162: Si levarono.... diversi venti, li quali.... sì faticarono la nave, dove la donna era e' marinari, che più volte per perduti si tennero.
Esempio: E Bocc. Laber. 232: Giunta adunque nella chiesa,... incomincia, senza ristar mai, a faticare una dolente filza di paternostri, or dall'una mano nell'altra, e dall'altra nell'una, trasmutandoli, senza mai dirne uno.
Esempio: Mont. Poes. 1, 391: Or neghittoso i flutti Iva contando, che canuti e rochi Faticavano il lido.
Definiz: § VIII. E in locuz. figur. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 163: Negli scherzi non si richiede nè verità nè serietà, ed a loro non è dicevole tale ornamento, che a guisa delle vesti più preziose fatichi col suo peso l'ingegno.
Definiz: § IX. E in senso morale o intellettuale, riferito così a persona, come a facoltà o funzioni dello spirito, a pensiero, animo, e simili, pure per Travagliare o Stancare. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 523: Le cose prospere faticano gli animi eziandio de' savi.
Esempio: Leggend. B. Umil. 41: La incominciò (il diavolo) di molte tentazioni e tabulazioni a faticare.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 13: Benchè in molti casi il giudice possa conoscere a tutta prima, o almeno senza faticar molto il suo cervello, chi s'abbia ragione o torto in una controversia; pure, ec.
Esempio: Manz. Poes. 107: Tale al pensier, cui l'empia Virtù d'amor fatica, Discende ec.
Esempio: Capp. Econ. 412: Mi trovo in pericolo di faticare soverchiamente l'attenzione vostra.
Definiz: § X. E per semplicemente Incomodare, Molestare, Importunare. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 144: Li quali io intendo che con grandissimo studio si brigano, e vanno e faticano ciascuno di voi, che dello assente Giugurta, non conosciuto il fatto, non dobbiate niente ordinare.
Esempio: Bemb. Lett. 3, 146: Non vi risponderò se non questo, che così come io ora v'ho faticato, così vi faticherò eziandio qualunque altra volta ne verrò bisognando.
Esempio: Mart. V. Lett. 17: Per che io mi prometto molto da voi, or che l'occasione viene, mi è forza il faticarvi, se già il negozio non vi pregiudicassi.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 9: Andianne, amici, Che tanto ho faticati per costei Dietro alle mie pazzie; Andianne, innanzi che si faccia die. Gitevi a riposare.
Definiz: § XI. Si usò per Guadagnare, Acquistare, Procacciarsi, con la propria fatica. –
Esempio: Vill. M. 5, 159: Solo messer Bonifazio, per sua cortesia, fu senza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 32, 278: Dia loro onde abbiano il vitto senza faticarlosi.
Definiz: § XII. Trovasi per Esercitare, faticando, attendendo a checchessia. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 126: Quinci mandato da' suoi a Roma.... a faticarvi la sua prima età ne gli studj, ec.
Definiz: § XIII. E per Stimolare, Spingere, Sollecitare. –
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 749: Fugge nel cavallo, e lui con ferrato calcio fatica.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. faticarsi Durar fatica, Affaticarsi: in senso così proprio come figurato. –
Esempio: Giamb. Vegez. 80: Coloro che di cavalleria sono scaltriti, credono che più adopera alla santade del corpo il provare dell'arme spesse volte e faticarsi, che la cura de' medici.
Esempio: Cat. Cost. 147: Le cose acquistate con fatica ingegnati a conservare; perocchè, faticandoti indarno, ti crescerebbe povertà mortale.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 70: Or che diremo? deesi costei (Lucrezia) giudicare adultera o casta? Or chi dirà che in questa quistione si debba altri faticare?
Esempio: Bibb. N. 6, 598: Tu ti faticasti nella moltitudine della tua via, e non dicesti, io poserò; tu trovasti la vita alla tua mano, e però non pregasti.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 194: E cominciò a tentare se per forza potesse l'uscio aprire. Il che, poichè Tofano alquanto ebbe sofferto, disse: Donna, tu ti fatichi invano, perciò che qua entro non potrai tu tornare.
Esempio: Bemb. Stor. 125: E chiaro a tutti essendo, che se essi di rompernelo (il ritenimento) fornivano, tutto il fiume da quel canto scenderebbe, Massimiliano ritenne le opere, e commandò che niuno più oltre in quel lavoro si faticasse.
Definiz: § XV. E per Dare opera intensa a checchessia, Attendervi con fatica, Affaticarsi intorno a quella. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 15: Colpa e vergogna delli uomini, li quali non vogliono faticarsi in acquistare onore e laude.
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 300: Mi pare che il vostro fratello missere lo Duca d'Angiò, per l'amore di Cristo, vuole prendere a faticarsi in questa santa operazione.
Esempio: Chiabr. Amed. 23, 37: Ma qual fia mai per così larga impresa Lingua mortale a faticarsi ardita?
Esempio: Capp. Longob. 126: Intorno alle cose di quella età non si faticherebbe con tanto studio la nostra, se ec.
Definiz: § XVI. E per semplicemente Darsi cura, premura, Affaticarsi, in pro d'alcuno, o a un dato fine od effetto. –
Esempio: Bemb. Lett. 4, 85: Troppa cura si piglia dell'onor mio Vostra Signoria, e troppo vi faticate per me, che nulla ho meritato con voi.
Definiz: § XVII. E in costrutto con la prep. Di, per Ingegnarsi, Studiarsi, Argomentarsi. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 233: Non si vuole temere quella necessitade, la quale temendo li Stoici, si faticarono di distinguere così le cause delle cose, che alcune sottomisono alla necessitade, alcune no.
Esempio: Borgh. R. Rip. 248: Fu dalla morte levato al mondo, mentre egli col suo bello ingegno d'adornarlo si faticava.
Definiz: § XVIII. Faticarsi di una cosa, trovasi per Ricever danno o, come anche si disse, Danneggiarsi, per cagion di essa. –
Esempio: Pallad. Agric. 61: Sicchè i magliuoli che ponemmo, non si fatichino laggiù del freddo (Il lat., laborent frigore).