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1) Dizion. 5° Ed. .
ED. ‒
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pag.34

2) Dizion. 5° Ed. .
ERBAIUOLO ed anche ERBARUOLO ed ERBAROLO.
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pag.202

3) Dizion. 5° Ed. .
DOLCISSIMAMENTE.
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pag.812



1) id: 460d7d08cb504c5bbaa12c66ab2719c9)
Esempio: S. Grisost. Opusc. 195: E poi l'abbracciò dolcissimamente.


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Esempio: Tass. Gerus. 18, 18: Passa più oltre, ed ode un suono intanto, Che dolcissimamente si diffonde.
4) Dizion. 5° Ed. .
GRANDISSIMO.
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pag.508



1) id: 36532e67fbc049fc8c0b5d8b1d880883)
Esempio: Cic. Opusc. 400: Nel presente piato molto grandissimo.


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Esempio: Targ. Tratt. Fior. 256: Grandissima certamente fu la premura della nostra repubblica in mantenere sempre perfetta ed accreditata la sua moneta.


3) id: e0aa33bdeff04175a72f8b870f4b0da0)
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 41: Se ne venne a Roma, ed, acquistata la grazia di Mecenate, ch'era grandissimo appo lo imperadore Augusto, venne in grazia dello imperadore.


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Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 102: Delle cose antiche se ne sono fatte opere moderne, porte ed altre sorti d'ornamenti, che fanno, dove elle si mettono, ornamento e grandissima bellezza.
5) Dizion. 5° Ed. .
IRRISORE.
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pag.1256



1) id: 74a85365b32849cc85f2ae71dad74707)
Esempio: Cic. Opusc. 258: Vegnano adunque gli irrisori di questa orazione, ed essi medesimi indichino se ec.
6) Dizion. 5° Ed. .
AMORE.
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pag.464



1) id: e21fbc6ae8784028901f521d9b5978c8)
Esempio: Cic. Opusc. 115: Io non mi moveva per lo desiderio ed amore che avea in Iscipione.


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Definiz: § VII. E per Amoreggiamento, Pratica amorosa; ed usasi spesso al plurale. –


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Definiz: § XXXV. Aver l'amore di uno, vale Conseguirne l'amore, ed anche Esserne amato. –


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Definiz: § LXII. Ed anche dicesi: Amore e signoria, o stato, non soffron compagnia. –


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Esempio: Ugurg. Eneid. 212: L'amore de la patria il vincerà, ed ismisurato desiderio della laude.


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Esempio: Leggend. SS. M. 3, 7: E Maria incominciò a porre fede ed amore a questo maestro.


7) id: dd09fcb2eaef46f5aa4d61d9357b8293)
Definiz: § LIX. Ed eziandio si dice: Guai a chi ha fuor di stagione amore e il vaiolo. –


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Esempio: Mont. Poes. 1, 133: Nè valor manca in quegli angusti petti [degl'insetti], Previdenza, consiglio, odio ed amore.


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Esempio: Car. Eneid. 9, 267: Era tra questi due [tra Eurialo e Niso] solo un amore Ed un volere.


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Esempio: Tass. Gerus. 7, 19: E de' suoi strani ed infelici amori Gli aspri successi in mille piante incise.


11) id: 3e2e49162c404d18968898f01f79ed15)
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 97: In quanto al Santo, gli avea [i vangelj] in divozione ed in amore.


12) id: 8221eaf6e53e40518d3cb08781ecd9f2)
Definiz: § LV. Dicesi in proverbio, Amore non sente fatica, per esprimere la prontezza ed alacrità con cui si opera per amore. –


13) id: 23c759e425154c56903daac0b296aa3c)
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 1: Amore ed il vaiol sono due mali, Che tristo quei che gli ha fuor di stagione.


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Esempio: Bocc. Decam. 1, 135: Perchè non rivedendo colui, ed avendoli serbati bene uno anno per rendergliele, io gli diedi per l'amor di Dio.


15) id: a7cdf30373514ae88b450f8f7228af41)
Esempio: Cas. Lett. Sor. 250: L'uno ha divulgato i miei amori, e fattili immensi ed incomprensibili, e l'altro ha scritto de' miei versi al Priuli.


16) id: b9981994b10c4eada97eb6bc2f8933b5)
Esempio: Bocc. Decam. 6, 286: Ed ho tanto amore in lui posto, che io non sento mai bene, se non tanto, quanto io il veggio, o di lui penso.


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Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 3: L'amor di questo studio e di quest'arte Ebbe nel genio suo tanto potere, Ch'ogni altro amor più pio mandò da parte, Ed ogni suo pensier diede al sapere.


18) id: 2bddc61f09864aa1a6c74731223212c0)
Definiz: § XLIV. Mettere amore, o l'amore, ad alcuno o in alcuno, o in alcuna cosa o Porre amore, o l'amore, ad alcuno o in alcuno, o in alcuna cosa, vale Pigliare ad amarla, ed anche Amarla assolutamente. –


19) id: 26cf00bd952747c8a0f09cb3c0d055f5)
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 19: L'amore è una passione nata dentro dell'anima, che proviene per la visione, e per troppa pensagione di forma femminile o maschile, per la quale la mente sì desidera ed elegge sopra tutte le cose, d'abbracciare quello che ama.
7) Dizion. 5° Ed. .
CORRUTTORE e CORROMPITORE.
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pag.843



1) id: aef814ed5fad4ccbafe1a457bfeb907f)
Esempio: S. Grisost. Opusc. 164: Tu se' seduta sopra le vie, aspettando, ed invitando li tuoi corruttori.


2) id: a6b16399c78d4d1d9f38edeb30d34068)
Esempio: Speron. Op. 2, 507: Parlando e scrivendo altrimenti che non fece il Boccaccio, non imitatore, ma corruttore, ed usando le medesme parole, trascrittore serebbe delle sue cento novelle.
8) Dizion. 5° Ed. .
MALEDICENTISSIMO
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pag.716



1) id: 1919c1a0773d49e28bd3a3a4b39dc013)
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 271: Ozioso, inetto, ambizioso,... ed ora per povertà diventato invidioso e maledicentissimo.
9) Dizion. 5° Ed. .
AIRONE ed AGHIRONE
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pag.331

10) Dizion. 5° Ed. .
ETNICO ed ENNICO.
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pag.426

11) Dizion. 5° Ed. .
ETOPEIA ed ETOPEA.
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pag.426

12) Dizion. 5° Ed. .
EUFRASIA ed EUFRAGIA.
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pag.429



2) id: de7a7fc47e2e4f9f861a0a86e3948371)
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1076: La eufragia è una erbetta la quale cresce communemente all'altezza d'un palmo, con crespe e minute frondi tutte per intorno sottilmente dentate, al gusto stittiche, od alquanto amarette; produce i fusti sottili e rossigni, ed i fiori di color bianco, che ritira alquanto tra 'l giallo o porporeo, e rare volte si ritrova l'eufragia fiorita più presto che nel fine della state; nasce ne i prati. Lodasi molto, tanto mangiata fresca quanto secca, per tutti gli impedimenti che offuscano il vedere.
13) Dizion. 5° Ed. .
ISCRITTIBILE ed INSCRITTIBILE.
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pag.1262



2) id: 2c0d453de01b463090b22e37010397ef)
Definiz: Add. Che può essere iscritto. Ed è Term. specialmente della Geometria. –
14) Dizion. 5° Ed. .
ASCE ed ASCIA.
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pag.734



2) id: 4a6c43db5e674f358919d579fe4bbfa0)
Esempio: Domen. Plin. 218: Dedalo trovò la fabbrica del legname ed in essa la sega, l'ascia ec.
15) Dizion. 5° Ed. .
ARGENTARIO ed ARGENTAIO.
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pag.672

16) Dizion. 5° Ed. .
EMBROCCAZIONE ed EMBROCAZIONE.
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pag.112

17) Dizion. 5° Ed. .
ESPORRE ed ESPONERE.
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pag.324



2) id: e8f72e6724a24f079bfbc9a6c95eb2cd)
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 18: La disfida espose Con parole magnifiche ed altere.


3) id: f9cb97b1d58346008ea08d7533ae1663)
Esempio: Tass. Gerus. 12, 24: Ingravida frattanto, ed espon fuori (E tu fosti colei) candida figlia.


4) id: eca71a1ed61f499a8e40b5e1b12380e6)
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 2, 173: Domandato perchè gli Spartani sì arditamente esponevano le loro persone a' pericoli della guerra, rispose: Perchè impararono non a temere, ma a riverire i capitani.


5) id: 229d770a24de467f9b0b326c4d249678)
Definiz: § X. Esporre, ed anco Esporre fuori, riferito a parto, o a figliuolo, vale Dare in luce, Partorire. ‒


6) id: a399679ac51b4c03b593da449d300f1b)
Definiz: § XIX. E riferito a dottrina, sistema, metodo, e simili, vale Far conoscere, Mostrare ragionatamente; ed altresì Svolgere. ‒


7) id: f6e4ff53774c4d5aace1239bafa22131)
Definiz: § XVI. E per Dichiarare, Narrare ordinatamente, a parte a parte; ed altresì per Rappresentare, Riferire, parlandosi di cosa avuta in commissione. ‒


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Esempio: E Tass. Gerus. 11, 22: Altri le saglia (le mura), Ed esponga men degna od util alma (Rischio debito a lui) nella battaglia.


9) id: 8cc23342574f468592c0bf140672b7ae)
Esempio: Manz. Prom. Spos. 75: Rimandarlo dal convento, ed esporlo così alla giustizia, cioè alla vendetta de' suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta.


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Definiz: § VIII. Ed Esporre alcuno o sè stesso alla morte, a' pericoli, o a checchè altro si sia di dannoso o spiacevole, vale Fare, Esser cagione, che alcuno incontri la morte, dei pericoli ec., Andare incontro alla morte, ai pericoli ec. ‒


11) id: 84a841c42e5b433fb9c40dc415fd6128)
Esempio: Legg. Tosc. 10, 179: Tutti quelli che hanno case e botteghe per dove passa la processione, procurino di adornarle ed appararle per quanto comporterà la loro possibilità, con avvertire di non esporre alla pubblica vista pitture, sculture o altre cose che sieno indecenti.
18) Dizion. 5° Ed. .
ENUNZIARE ed ENUNCIARE.
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pag.164



2) id: d3a87d15349f4f73ba110ab95234055f)
Dal lat. enuntiare ed enunciare. –
19) Dizion. 5° Ed. .
ENUNZIATIVO ed ENUNCIATIVO.
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pag.164



2) id: 8c83caf2a52c4998900437fa2c937362)
Definiz: Add. Atto ad enunziare, Che enunzia, ed anche Che ha il fine, l'ufficio, di enunziare; Narrativo. –


3) id: a10eb02ee4c24b7581828011c065e8b9)
Definiz: § I. Enunciativa, in forza di Sost., vale Esposizione, Narrazione, ed altresì Denunzia, Dichiarazione, Proposizione, e simili. –
20) Dizion. 5° Ed. .
ENUNZIATO ed ENUNCIATO.
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pag.165



2) id: 27a280e63d6a4f3ebae6dbb642750cab)
Lat. enuntiatus ed enunciatus. –


3) id: 91642d1783934af6a514220d21e52514)
Definiz: Partic. pass. di Enunziare ed Enunciare.