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1) Dizion. 5° Ed. .
IMBRIACATURA.
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pag.99



1) id: 9c0ea366050d4d19b46a017bf053271c)
Esempio: Aret. Capit. 33: Sino al furor d'un'imbriacatura.
2) Dizion. 5° Ed. .
N,
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pag.1



2) id: fbaad8b45c2c4111adf3a41148477d28)
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 263: Più di grandezza dà lo M, lo N, innanzi al P, al T ec. Bemb. Pros. 63: Molle e dilicata e piacevolissima è la L.... Allo 'ncontro la R aspera, ma di generoso spirito. Dimezzano poi tra queste due, la M e la N.


3) id: 197125a4738845c9809c10d3690d1f1e)
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 469: Io credo che nelle sopraddette parole sia scorso un piccolo errore.... che chi copiò, scambiasse dallo N all'V, e ch'egli abbia a dire ante vos.


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Definiz: lettera tredicesima dell'alfabeto, e una delle consonanti che i Grammatici dicono liquide. Chiamasi Enne, ed è più spesso di gen. femm. Ammette dopo di sè, nel mezzo delle parole in diversa sillaba, il C, il D, l'F, il G, il Q, l'S, il X il V, la Z, ed anche sè stessa; come in Ancora, Andare, Infondere, Angoscia, Dunque, Insano, Intero, Invocare, Inzuppare, Annuale, Rinnovare. Ammette pure la L nei composti del pronome lo con persone verbali, come Amanlo, Diconlo, Pregaronlo. In pochi casi ammette anche l'R come nel nome Enrico, e negli usi poetici di Onrato, sincope di Onorato, e simili voci. Si unisce nella medesima sillaba con G precedente, e forma un unico suono, come in Gnaulare, Gnomo, Regno, Ignorante, Ognuno. Si unisce pure nella medesima sillaba con S precedente, come in Snello, Snodare, e nei composti di Dis, come Disnodare (benchè i vecchi grammatici mantengano in tali voci separata la S dall'N). In parole forestiere si unisce pure in una stessa sillaba con M precedente, come in Mnemonico. Davanti a B e P, si cangia generalmente in M, come in Imbroglio, Imbevere, Impasto, Impigliare; e davanti ad L, M ed R, si assimila con queste lettere, come in Immenso, Irragionevole, Impersonale, Immedesimare, Irreligione, Irriveverente, Illogico, Collazionare, Combaciare. In fine di parola, dinanzi ad altra parola che cominci per consonante, sia in composizione, sia in due parole separate, trovasi negli antichi, secondo la volgare pronunzia vivente anche oggi, sostituita N ad M nelle prime persone di numero plurale, come: Passiàn di qui, Andiàn via, Credevàn certo, Sapessin tutto, Vedessin meglio, e simili; sostituzione che non si è poi conservata, per fuggire equivoci; e così in Mettianlo, Dicianlo, Levianci, Andianci, per Mettiamolo, Diciamolo, Leviamoci, Andiamoci, sincopati in Mettiamlo, Diciamlo, ec. –
3) Dizion. 5° Ed. .
GIORNEONE.
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pag.242



1) id: ad6bfcbfb4734ba2b5ddf7aa99722b8e)
Esempio: Aret. Capit. 18: Sfamate di speranze maladatte I giorneoni.
4) Dizion. 5° Ed. .
GRATIS, e talora anche GRATISSE con l'accento sulla prima sillaba.
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pag.533



1) id: 78e88e480a4d4d01a8075405940e8445)
Esempio: Aret. Capit. 7: In cielo andrei gratis et amore.
5) Dizion. 5° Ed. .
CARNIERE e talvolta anche CARNIERO
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pag.592



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Esempio: Mart. N. Capit. 72: Non possa tal usanza ir seguitando, Di portar la scarsella, ovver carniere.
6) Dizion. 5° Ed. .
BALDACCHINO
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pag.26



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Esempio: Capit. Comp. Discipl. Sien. 115: Anco due guanciali foderati di baldacchino.
7) Dizion. 5° Ed. .
CARNIERINO
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pag.592



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Esempio: Mart. N. Capit. 70: Che chi non ha alla mano un carnierino, Par che non possa al paragone stare.
8) Dizion. 5° Ed. .
CANTONCINO.
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pag.495



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Esempio: Aret. Capit. 2: Ma se 'n un cantoncin m'aveste posto D'un romanzuccio, ci trionferei Com'un che alla taverna afferra agosto.
9) Dizion. 5° Ed. .
ARCIFURFANTE.
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pag.659



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Esempio: Aret. Capit. 33: Nol ritrarrebbe Tizïano Apelle, Nè 'l farebbe Esculapio arcifurfante.
10) Dizion. 5° Ed. .
BARDASSUOLA
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pag.73



1) id: e478bfa72a7343d3a6ef9d2f4f40abdc)
Esempio: Aret. Capit. 5: Ne incachereste da dover Narciso E quella bardassuola di Iacinto.
11) Dizion. 5° Ed. .
ABUSAMENTO.
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pag.72



1) id: b5bd90c9842046e9b00ef74ead8889f0)
Esempio: Mart. N. Capit. 72: Disse un vedendo tale abusamento Che fior d'ingegno avea, seco ridendo: Quanti sonagli se ne porta il vento.
12) Dizion. 5° Ed. .
INGUANTATO.
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pag.834



1) id: 6af11bb8e30243e6a0915627944661ad)
Esempio: Baldin. Art. Int. 7: Ha le mani giunte inguantate.
13) Dizion. 5° Ed. .
CONCISTORIALE.
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pag.339



1) id: eee1e0f9c3864bfbb0d265e0d0dbfeaf)
Esempio: Memor. Bell. Art. 1, 90: L'avvocato concistoriale Giuseppe Carpani.
14) Dizion. 5° Ed. .
MERCURIO
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pag.121



1) id: 1e9d3b16b4b8413194f11f05f1c35f91)
Esempio: Ner. Art. vetr. 44: Amalgamai questo argento con mercurio.
15) Dizion. 5° Ed. .
NEREGGIARE e NEGREGGIARE.
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pag.108



1) id: 29a5546c2bb348d1abeccf2bf478ecf2)
Esempio: Ner. Art. Vetr. 99: Il troppo calore fa negreggiare l'azzurro.


2) id: ef20ec5d7c7742ba88bd86b75584018c)
Esempio: E Ner. Art. Vetr. 104: L'allume fa gialleggiare il vetro e rosseggiare alquanto e non fa negreggiare.
16) Dizion. 5° Ed. .
BASTONCINO
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pag.94



1) id: f2a94378860e46d6af8240ed8895f32c)
Esempio: Ner. Art. Vetr. 98: Con bastoncino si agitino e s'incorporino.
17) Dizion. 5° Ed. .
BREVISSIMAMENTE
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pag.270



1) id: 5b26458644e7494e8b1b1f6b79e0cb53)
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 416: A che io vi sodisfarò brevissimamente.
18) Dizion. 5° Ed. .
LEZZOSO.
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pag.305



1) id: 984efbc39a2a436f8a4e1802abec903c)
Esempio: Ovid. Art. am. 43: La capra sostiene il lezzoso maschio.
19) Dizion. 5° Ed. .
INTERPUNZIONE.
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pag.1060



1) id: 3bee14fa056d437a996e39084ea76494)
Esempio: Maff. Art. diplom. 49: Molto giova a chi legge l'interpunzione.
20) Dizion. 5° Ed. .
DOLCISSIMAMENTE.
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pag.812



1) id: 9481db7a9a39424a94579718acef13b2)
Esempio: Baldin. Art. Int. 30: Sonando strumenti diversi, e dolcissimamente cantando.