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Dizion. 3° Ed. .
PROPIO, e PROPRIO.
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pag.1269
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PROPIO, e PROPRIO.
Definiz: | Add. Che attiene, conviene, ed è solamente di colui, di cui si dice esser propio. Lat.
propius. |
Esempio: | Boc. Nov. 16. 24. Tu sai quanta, e quale sia la 'ngiuria, la qual tu m'hai fatta
nella mia propia figliuola. |
Esempio: | E Bocc. Introd. num. 14. Abbandonarono la propria Città, le
propie case. |
Esempio: | E Bocc. num. 23. E massimamente volendo dare a ciascuno luogo
propio. |
Esempio: | G. V. 10. 33. 1. Per propio studio, e dispendio, e podere di
Galeasso, e per suo consiglio, il detto Bavero s'era mosso della Magna. |
Esempio: | Dant. Purgat. 12. O Saul, come, in sulla propria spada, Quivi parevi morto in
Gelboè. |
Esempio: | Petr. Canz. 17. 5. Così l'ha fatto infermo Pur la sua propia colpa, e non quel
giorno. |
Esempio: | Cron. Vell. È molto savio, e intendente, e faccente, e assai industrioso, altiero,
e propio, e molto ardito, leale, e diritto. |
Definiz: | §. Per Medesimo, stesso. |
Esempio: | Dan. Purg. 17. Dall'odio propio son le cose tutte. |
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