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Dizion. 3° Ed. .
COMMENDARE
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COMMENDARE.
| Definiz: | Lodare, e approvare. Lat. commendare, laudibus efferre. |
| Esempio: | Boc. Proem. n. 4. E perciocchè la gratitudine, secondo ch'io credo, tra l'altre
virtù è sommamente da commendare, ec. |
| Esempio: | E Bocc. Nov. 48. 1. Come in noi è la pietà commendata, così
ancora, ec. |
| Esempio: | E Bocc. Nov. 93. 16. Commendando l'onesta scusa da Natan
trovata. |
| Esempio: | E Bocc. Introd. 53. E questi ordini sommariamente dati, li
quali da tutti commendati furono. |
| Esempio: | Dan. Par. 19. Che le genti malvage, Commendan lei, ma non seguon la storia.
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| Esempio: | Tratt. Gov. Fam. Amor di carne non commendo: ove per Dio non s'adopera, tempo si
perde, o male si spende. |
| Definiz: | §. Commendare: Raccomandare. |
| Esempio: | Dan. Par. 6. Ed al mio Bellisar commendai l'armi, Cui la destra del Ciel fu sì
congiunta. |
| Definiz: | §. Commendare: Dare in commenda, Ridurre in commenda. |
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