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Dizion. 5° Ed. .
COMMENDARE.
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COMMENDARE. Definiz: | Att. Approvare, Lodare, e per lo più altamente e con efficacia; ma è voce del nobile linguaggio. |
Dal lat. commendare. – Esempio: | Dant. Parad. 19: In terra lasciai (è l'Aquila che parla) la mia memoria Sì fatta, che le genti lì malvage Commendan lei, ma non seguon la storia. |
Esempio: | E Dant. Conv. 251: Nel precedente capitolo questa gloriosa Donna è commendata secondo l'una delle sue parti componenti, cioè Amore. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 57: Perciò che la gratitudine, secondo che io credo, tra l'altre virtù è sommamente da commendare. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 187: Commendando l'onesta scusa da Natan trovata. |
Esempio: | Panzier. Tratt. 6 t.: La molta providenzia delle cose temporali vitupero assai; la discrezione in ogni stato la commendo. |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 64: Amor di carne non commendo; dove per Dio non s'adopera, tempo si perde, o male si spende. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 29, 28: Più di quella ti commendo, La cui morte a Tarquinio il regno tolse. |
Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 10: Opera che fu singolarmente commendata dall'insigne storico Dionigi d'Alicarnasso. |
Definiz: | § I. Commendare una cosa, vale Proporla, Consigliarla come cosa ben fatta, utile; e Commendare una persona ad alcuno, Raccomandargliela per qualche suo pregio o qualità. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 59: I più savj medici commendano che si facciano sotto cotale letame abitazioni a quelli i quali son consunti. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 13, 22: Quell'era uomo di Scozia, Almonio detto, Che mostrava a Zerbin portar gran fede; E commendato per guerrier perfetto Da lui fu, quando ad Odorico il diede. |
Definiz: | § II. Commendare trovasi usato alla latina per Raccomandare. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 27, 150: Non per merito già, per grazia intendo; Nelle tue man lo spirto mio commendo. |
Definiz: | § III. E pure alla latina, per Affidare, Commettere. – |
Esempio: | Dant. Parad. 6: E al mio Bellisar commendai l'armi. |
Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 166: Commendai l'arme, cioè in lui commessi tutti li atti bellici. |
Definiz: | § IV. Commendare alcuna cosa alla memoria o a memoria, trovasi pur detto alla latina per Porsela bene in mente, Scolpirla nella memoria. – | Esempio: | Giamb. Oros. 137: Le dette cose per vergogna più avaccio recato a memoria, che narrato, acciò che chi nol sa lo invegna, e chi il sa il commendi a memoria. | Esempio: | Tratt. Color. Rett. 35: Poi ch'avrai pensato quello che tu vorrai ragionare, e ara'lo commendato alla memoria ec. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 164: Quelle cose udendo Francesco, e commendandole alla memoria,... sì disse ec. |
Definiz: | § V. Commendare di checchessia una persona o una cosa, che trovasi anche Commendarla da checchessia Commendare da checchessia una persona o una cosa, vale Lodarla per cagione di esso. – | Esempio: | Dant. Conv. 322: Lucano.... commenda la povertà di sicuranza. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 48: La Scrittura nella pazienza di Giobbe lo commenda dal cuore e dalla lingua. |
Definiz: | § VI. Neutr. pass. commendarsi Lodarsi, Darsi lode, vanto. – | Esempio: | Esop. Fav. S. 110: E bevendo di questa acqua, e specchiandosi in essa, prendeva grande diletto dell'ombra che rendevano le sue ramose corna, e di grande bellezza molto si commendava. | Esempio: | Alam. L. Gir. 15, 41: Sì, gli afferma il Cortese, a non mentire: E comincia anco appresso a commendarse, Sol per far lui crucciar. |
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