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FREGIARE.
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FREGIARE.
Definiz: Att. Adornare, Abbellire, con fregi, o con ciò che renda la cosa più bella e pregiata. –
Esempio: Car. Eneid. 1, 962: Tale aggiunge l'artefice vaghezza A l'avorio, a l'argento, al pario marmo, Se di fin oro li circonda e fregia.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 9: E nel tondarlo (il libro) avverti Di nol punto intaccare, e d'odorata Lacca tu mel coverta, e 'l fregia d'oro.
Esempio: E Buonarr. Sat. 8, 270: Il fa scriver (il libro) di lettera serena, E l'allumina, e 'l fregia intorno d'oro.
Definiz: § I. Per similit. e in locuz. figur. –
Esempio: Car. Mattacc. 228: Fa' ch'a schianze, a bitorzi, a vessiconi Gli si fregi la cherica e la cotta.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 100: Come non avresti fregiato col grazioso ricamo di tua facondia, quel giocondo accidente occorsomi a' Bagni di San Casciano, ec.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 314: Il bel tesoro Di castità par ch'ella adorni e fregi.
Esempio: Dav. Tac. 1, 149: Otone insegnava gramatica, pinto per forza di Seiano nell'ordine de' senatori, sua vile bassezza d'ardite sfacciateze fregiava.
Definiz: § III. E per Insignire. –
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 105: Queste [eroiche virtù] indussono il re d'Ispagna ad onorarlo col dono del Monile, di cui sè e i gran principi è solito fregiare.
Definiz: § IV. E pure per Adornare, Abbellire; ed altresì Onorare; detto di cosa tanto materiale, quanto morale. –
Esempio: Dant. Inf. 8: Bontà non è, che sua memoria fregi.
Esempio: E Dant. Purg. 1: Li raggi delle quattro luci sante Fregiavan sì la sua faccia di lume, Ch'io ec.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 57: Taluno meno circospetto potrebbe dire che le molte catene d'oro che lo fregiavano, e le quali portava egli (Coldorè) pendenti dal collo, abbian potuto dar luogo a questo scherzo.
Definiz: § V. Si disse per Accarezzare con parole lusinghevoli, Lusingare. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 68, 94: Un vescovo de' frati Romitani, Il quale era solenne dicitore, E seppe si fregiare i popolani, Che tutti gridar: Viva tal Signore.
Esempio: E Pucc. A. Centil. 70, 87: Queste parole tutte furon fregi, Che sempre il popol veniva fregiando, Perchè ciascuno ogni suo fatto pregi.
Definiz: § VI. Neutr. pass. fregiarsi Adornarsi la persona. –
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 281: D'arabe gemme e di tesor fregiarsi, E leggiadre bandir giostre amorose,... Sono vanti di piuma al vento sparsi, ec.
Definiz: § VII. Figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 2, 14: Ma sua beltà non cura, O tanto sol quant'onestà sen fregi.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 610: E d'umiltade armata, Già 'l reo consorte a tollerar s'appresta, E amante non amata, Già dell'ingiurie sue s'adorna e fregia.
Esempio: Manfred. Rim. 94: Non vid'io ne la primiera Età, che i più dal buon cammin distorna, Te, giovinetto, cui fiorita e adorna Di pel la molle guancia anco non era, Tutte calcar le vie, per cui di vera Gloria spirto gentil si fregia?
Definiz: § VIII. In forma di Neutr. Far fregi. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 4: Lavorare in muro; bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco ec.