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Dizion. 3° Ed. .
DIRE
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pag.522
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DIRE.
Definiz: | Verbo, sincopato dal Verbo Lat. dicere, che pur s'usa anche nella nostra favella
in alcune voci intero, come fia manifesto dagli esempli, che si addurranno appresso nelle sue diverse significanze, e
nelle varie frasi, che da esso si formano: Tutte a maggior chiarezza, e facilità tratte fuori per alfabeto.
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Definiz: | DIRE. Manifestare il suo concetto colle parole: Raccontare, ragionare, favellare, narrare. Lat.
dicere. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. Tu mi di, che se stato mercatante. |
Esempio: | E Bocc. Introd. num. 3. Dico adunque, che già erano gli anni
della fruttifera Incarnazione, ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 44. Pampinea, per Dio, guarda ciò, che tu dichi.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 61. 8. Fece vista di svegliarsi, e disse: come
die? |
Esempio: | E Bocc. Nov. 69. 12. Vedi Lusca, tutte le cose, che tu mi di,
io le conosco vere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 19. 28. Se egli non è disdicevole, diccelo, come
tu le guadagnasti. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 14. E son certissimo, che così n'avverrebbe,
come voi dite. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 2. 6. Fu oltre modo dolente, tacitamente dicendo.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 11. S'io credessi, che tu mi dessi credenza,
io ti direi un pensiero, che io ho avuto più volte. |
Esempio: | Fr. Giord. Salv. Ma se ci pur volessi andare, e desseti il cuore d'esser forte,
dicerei va. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Com'io l'ho tratto saria lungo a dirti. |
Esempio: | Petr. Son. 7. Povera, e nuda vai Filosofia, Dice la turba. |
Esempio: | Tes. Brun. Vi dicerà per chiosa Quasi tutta la chiosa. |
Esempio: | Cecch. Servig. 5. 9. E non è da dire, che qui si possa tornare indietro.
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Definiz: | DIRE. Nominare. Latin. appellare, nominare. |
Esempio: | Boc. Nov. 8. 4. Li quali al presente vogliono esser Gentil'huomini, o Signori
chiamati, e reputati, sono più tosto da dir'asini, ec. |
Esempio: | E Conv. 44. E questo unire, è quello, che noi dicemo Amore. |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 4. 346. Sinchè Muciano dicendoli obbligati tutti al medesimo
giuramento; soldati del medesimo Imperadore, levò loro il timor falso. |
Definiz: | DIRE. Confessare, affermare. Lat. affirmare, asserere. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 9. E tu medesimo di, che la tua moglie è femmina. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. Disse il Frate: Dillo sicuramente.
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Definiz: | DIRE. Significare, inferire, dinotare. Lat. significare, denotare. |
Esempio: | Passav. 3. I peccati passati si debbono piagnere, e per innanzi non farne più, cioè
a dire, che, ec. |
Esempio: | Bocc. Nov. 6. 7. Fu quella parola, ec. la quale dice: voi riceverete, ec.
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Definiz: | DIRE. Far'intendere, notificare. Latin. denunciare. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 15. Dicendomi, Se io non me ne rimanessi, io anderei in bocca al
diavolo. |
Definiz: | DIRE. Riferire, ridire, conferire. Lat. referre, conferre, communicare. |
Esempio: | Boc. Nov. 32. 19. Comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio è, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 12. E guardatevi bene di mai ad alcuno non
dirlo. |
Definiz: | DIRE. Quasi comandare. Lat. praecipere, iubere. |
Esempio: | Boc. Nov. 12. 13. Chiamalo, e digli, che qua se ne venga al fuoco. |
Definiz: | DIRE. Rispondere. Lat. respondere. |
Esempio: | Boc. g. 4. p. 17. Qual sarebbe la lor risposta, se io per bisogno, loro ne
domandassi? direbbono: va cercane tra le favole. |
Esempio: | E Bocc. appresso. Ma che direm noi a coloro, che della mia
fama hanno cotanta compassione? |
Definiz: | DIRE. Parlandosi di negozzj, e simili; è Termine mercatantesco: e significa, Che quel traffico è amministrato
sotto nome di colui. |
Esempio: | Cron. Mor. E che nel detto Giovanni diceva la bottega della tinta, e il traffico
del guado diceva in Dino. |
Definiz: | §. Similmente di partite di libri, conti, o simili: Dire in alcuno: vale Esser'accesi in conto di
colui, e sotto suo nome. |
Esempio: | Cron. Mor. E che nel detto Giovanni nella verità dicevano, e scritti erano certi
crediti. |
Definiz: | DIRE. Termine di giuoco di resti, e simili; esprime La somma, che s'intende di far buona, oltre la quale non si
vuole esser tenuto di più. |
Definiz: | DIRE. Neutr. pass. Dirsi con alcuno: vale Esser suo amico, essere in concordia con lui. |
Definiz: | DIRE A BOCCA. Favellar di presenza. |
Esempio: | All. 168. Dite a bocca alle muse dunque da mia parte, e non sia per insegnarvi, ma
per rammentarvelo, ec. che n'ha bisogno. |
Esempio: | Ar. Fur. 25. 89. E siccome già a bocca le avea detto, Le ridicea per questa carta
ancora. |
Definiz: | DIRE A CAPRICCIO. Parlar senza considerazione. |
Esempio: | Alleg. 183. Per poter liberamente fare, e dir molte cosa a capriccio, e non
esser'in quel mentre conosciuto da chi pon mente a' fatti d'altri più, che non bisogna. |
Definiz: | DIRE A DIO. Licenziarsi. Latin. vale dicere. |
Esempio: | Boc. Nov. 73. 21. Senza dirci ne a Dio, ne a Diavolo, ec. nel Mugnone ci
lasciasti. |
Esempio: | Alleg. 193. Sol rimasti son lor certi calzoni, Che non gli ricorreste in un
bordello, Tanto ch'io mi vergogno a dirgli a dio. |
Definiz: | DIRE A LETTERE DI SCATOLA. Modo basso. Dire in forma d'esser bene inteso. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 24. 55. Il peggio, che so far, fo al mio nimico, A lettere di
scatola tel dico. |
Esempio: | Red. Vip. 1. 12. Che Plinio l'avea detto a lettere scatola. |
Definiz: | DIRE A LETTERE MAIUSCOLE. Lo stesso, che Dire a lettere di scatola. |
Definiz: | DIRE ALLA LIBERA. Parlar liberamente, e con ingenuità. |
Esempio: | Alleg. 237. Son così timido, e sì dappoco, che io non mi son mai risoluto a dire
alla libera qual sia maggiore, o l'obbligo che hanno i Laici a' Letterati, o questi a quelli. |
Definiz: | DIRE ALL'IMPROVVISO. Parlare senza aver premeditato, che si voglia discorrere. |
Definiz: | DIRE ALLO 'NCANTO. Offerire sopra le cose, che si vendono allo 'ncanto. |
Definiz: | DIRE A TERRORE. Ragionare per atterrire. |
Esempio: | Segn. Pred. 19. E qui voi riputerete aver'io già detto a terrore de' maldicenti il
più che può dirsi. |
Definiz: | DIRE. AVER CHE DIRE. Aver materia da favellare. |
Definiz: | §. Aver che dire con uno: Esser seco in discordia. |
Definiz: | DIRE BENE. Parlare con fondamenti di ragione, e di convenienza, e talora si adopera in sentim. di
Lodare. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 16. Il santo huomo disse, che molto gli piacea, e che egli dicea
bene, e farebbe, che di presente gli sarebbe apportato. |
Esempio: | Lib. Similit. Conterò per ordine certe autorità di Savi, che hanno detto bene
delle donne, e dipoi di coloro, che hanno detto male. |
Definiz: | DIRE BREVE. Parlar con brevità. |
Esempio: | Segn. Pred. 22. Se uno fosse a voi debitore di grossa somma, e incontrandovi
qualor tutti soletti ve ne tornate da un paese straniero, ve la volesse allora allora sborsare sulla via pubblica, tra
selve, tra solitudini, e per dir breve in una selva di ladri; nol preghereste ad aspettare, che siate giunti alla
patria? |
Definiz: | DIRE BUGIE. Mentire. |
Esempio: | Segn. Pred. 1. Non si troveranno in casa a verun falsario stadere tali, che
possano già mai dire bugie sì grosse, se non si fa sì, che le dicano a viva forza. |
Definiz: | DIRE BUONO. Aver la fortuna favorevole. Latin. prospera fortuna
uti. |
Esempio: | Spor. Gell. Che ognuno par che giuochi bene, quando gli dice buona.
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Definiz: | DIRE CAGIONE, e DIR LA CAGIONE. Espor la cagion della cosa che si tratta. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in
questo centro. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 6. E dimmi la cagione, Perchè l'ha tanta
discordia assalita. |
Definiz: | DIRE CATTIVO. Contrario di Dir buono: Aver la fortuna contraria. Lat. adversa fortuna uti. |
Definiz: | DIRE CHE NON DISPIACCIA, e DAR CHE NON DOLGA. |
V. Dare.
Definiz: | DIRE CHIARO. Ragionar con chiarezza. |
Esempio: | Segner. Pred. 22. Se voi fate così, ve lo dirò chiaro: non vi sarà mai possibile
di salvarvi. |
Esempio: | E Segner. Pred. 20. E per dir chiaro, non han temuto d'arrecar
quel Vangelo, dove loro venivano dinunziate sì crude stragi, anche a quegli stessi, che le dovevano più rabbiosamente
eseguire. |
Definiz: | DIRE COME ELLA S'INTENDE. Esporre liberamente, e con sincerità il suo concetto. |
Definiz: | DIRE COME ELLA STA. Raccontar le cose con puntualità, e verità. |
Definiz: | DIRE CON MAL VISO. Parlare altrui con isdegno, e rancore. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 14. La Belcolore, udendosi richiedere il tabarro, volle rispondere,
ma Bentivegna con un mal viso disse. |
Definiz: | DIRE DENTRO DI SE. Discorrere nel suo interno. |
Esempio: | Segn. Pred. 6. Ed essi sentendo la seconda volta i Predicatori strepitare allo
stesso modo, cambiano il timore in maraviglia, e cominciano a dire dentro di se: che pretendono mai costoro con tanti
vani schiamazzi, ch'ogni dì fanno? |
Definiz: | DIRE DI DIO. Ragionare per soverchio sdegno, o per mala inclinazione empiamente di Dio. |
Esempio: | Bern. Rim. A dir di Cristo, e di Domeneddio. |
Definiz: | DIRE DI NO. Dissentire, negare. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 15. Guarda, che di cosa, che voglia mai, io dico s'e' volesse l'asin
nostro, non che altro, non gli sia detto di no. |
Definiz: | DIRE DI SI. Consentire, Affermare. |
Esempio: | Boc. Nov. 44. 5. Ricciardo disse di sì. |
Definiz: | DIRE DI SOVERCHIO. Favellare oltre al bisogno, e alla convenienza. |
Esempio: | Albert. cap. 2. Troppo non tacere, ne parlare; di soverchio non dire; odi molto,
ma poco rispondi. |
Definiz: | DIRE ELLA ANDÒ, ELLA STETTE. Modo basso: vale Raccontar veramente l'origine, e il progresso delle
cose. |
Esempio: | Alleg. 219. E non occorre dir, l'andò, e la stette, La Corte è come dire un
cotognato, Fatto di pere fracide confette. |
Definiz: | DIRE. FAR DIR DI SE, O DE' FATTI SUOI. Dar materia di discorrer di se, o delle cose sue. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 17. E se non era il giorno tanto tardo, Facea de' fatti suoi
molto più dire. |
Esempio: | Ambr. Furt. 5. 15. Non dubitate, ec. che le vostre pazzie farebbono ragunate di
popolo, e farem dir di noi. |
Definiz: | DIRE FORTE. Dir che che sia con voce alta, e talora per similitudine Dirlo a fronte scoperta.
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Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 34. Ma che differenza è elli a dirlo a fronte scoperta, o
disiderarlo in segreto. |
Definiz: | DIRE. IL DIR FA DIRE. Maniera significante, Che dal favellare si trae nuova materia di favellare.
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Definiz: | DIRE IL VERO. Ragionare con fondamenti di verità. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 6. Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire
il vero, sopra la sua fede, era chiamato. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. La quale, e 'l quale (a voler dir lo vero) Fur stabiliti per lo loco
santo. |
Esempio: | Fir. As. 94. Che a dire il vero mi parea. |
Esempio: | Alleg. 115. Corte, la Corte dicesi, ne in vano; Perch'ella queste cose lega corte,
La lingua a dir'il ver, a dar la mano. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 75. Non san se burla, o pur se dice il vero. |
Esempio: | Segn. Pred. 31. Dite bensì, che la vostra grazia non riesce efficace, ma vana, ma
infruttuosa, ma nulla, e direte il vero. |
Definiz: | §. Dir davvero. Favellare sul sodo, non per giuoco, o da burla. |
Esempio: | Alleg. 30. Ora per conoscer s'io dico davvero, contentatevene. |
Esempio: | Segn. Pred. 16. Questo sarà dimostrare il dir davvero. |
Definiz: | DIRE IN FACCIA. Parlar con rimproveri, e risolutamente, alla presenza di colui, di cui si tratta.
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Esempio: | Alleg. 120. Lasciar la compagnia delle persone, Ch'altrui la verità dicon'in
faccia, Per rendersi più grato al suo padrone. |
Esempio: | Segn. Pred. 31. La dove chi non ha timore di un'altro, non si rimane di dirgli
libera in faccia la verità. |
Definiz: | DIRE IN RIMA. Far composizioni poetiche. |
Esempio: | Boc. Vit. Dan. Appresso già vicino alla sua morte compose un libretto in prosa
latina, il quale egli intitolò, De vulgari eloquentia, dove intendeva di dar dottrina
a chi imprender la volesse di dire in rima. |
Definiz: | DIRE IN VANO. Parlare senza profitto. |
Esempio: | Burch. Disse colui da se a se piano: Io ti debbo scusare a poco a poco, E non
giuoco più oggi con Cristiano; Non lo disse già in vano. |
Definiz: | DIRE LA VERITÀ. Parlar di cose vere. |
Esempio: | Segn. Pred. 29. Sì, sì, ch'io sempre fremerò finchè io viva contra un tal vizio,
dicendo a tutti la verità nuda nuda. |
Esempio: | E Segn. Pred. 31. La dove chi non ha timore di un'altro, non
si rimane di dirgli libera in faccia la verità. |
Definiz: | DIRE LIBERAMENTE. Ragionar con libertà, Parlare senza alcun riguardo. |
Esempio: | Alleg. 144. Il quale [sonetto] da voi sendo approvato per buono a un
dipresso, mi farà dir liberamente, che sia arciver quanto io v'ho detto. |
Definiz: | DIRE L'UFIZIO. Recitare l'ufizio Divino. |
Esempio: | Cron. Morell. E disse col Prete, che leggea, tutto l'ufizio speditamente, e forte,
che ciascun l'udie. |
Definiz: | DIRE MALE. Contrario di Dir bene. |
Definiz: | §. Dir male: Biasimare. |
Esempio: | Lib. Similit. Conterò per ordine certe autorità di Savi, che hanno detto bene
delle donne, e dipoi di coloro, che hanno detto male. |
Esempio: | Alleg. 127. Perchè in effetto A dir mal della Corte ho fatto errore.
|
Definiz: | §. Dir male d'ognuno. |
Esempio: | Alleg. 121. Che là si tien pancaccia, e si tien loggia De' fatti d'altri, e quell'è
più valente, Che nel dir mal d'ognun si sbraca, e sfoggia. |
Definiz: | DIRE MATTUTINO. Recitare il Mattutino. |
Esempio: | Burch. Però Domine Abas di San Godenzio, Poichè non ci si dice Mattutino, Tengasi
almeno a tavola silenzio. |
Definiz: | DIRE MENZOGNA. Mentire. |
Esempio: | Segn. Pred. 31. E però inferì quel gran savio, che Dio non poteva mai dir
menzogna, perchè nessuno mai può recargli timore. |
Definiz: | DIRE MERCÈ. Render grazie. |
Definiz: | §. Dir gran mercè. |
Esempio: | Alleg. 77. Non so chi mi tenne, ch'io non ne facessi mille pezzi; e maledicendo il
ritratto, il dipintore, e lui, senza dirgli gran mercè della risposta, mi partì. |
Definiz: | DIRE MESSA. Celebrare il Sagrificio della Messa. |
Esempio: | Burch. Non fate come Papa Celestino, Che voi ritornereste un Don Vincenzio A dir la
Messa scalzo, e 'n farsettino. |
Definiz: | DIRE. OGNUN DICE LA SUA. Significa Ognuno ne parla a suo modo. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. E forse, che non è pieno tutto Viterbo, e che ognun non dice la
sua? |
Definiz: | DIRE PAPPA. Maniera esprimente il Cominciare i bambini a parlare, essendo questa delle prime voci,
che sogliano esprimere. |
Esempio: | Allegr. 27. E con una giornea, Spelazzata, e plebea, Un che non sa dir pappa.
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Definiz: | DIRE PARERE. Esprimere sentenza, manifestar l'opinione. |
Esempio: | Segn. Pred. 40. Ma quanto è a me, se nel consesso d'huomini sì sublimi mi si
permette, o d'introdurmi, o d'intrudermi, qual'io sono, a dir mio parere, dirò, ec. |
Esempio: | Allegr. 57. Ditemi però voi il parer vostro; che s'ella piace a voi, io son più che
certo ch'io avrò soddisfatto a lei, perch'ell'è una figurina di non molto disegno. |
Definiz: | DIRE PIANO. Favellare con voce bassa, e talora Ragionare con stile ordinario, e naturale.
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Definiz: | §. Dir pian piano. |
Esempio: | Alleg. 98. E giunt'all'oste, dissegli pian piano: Arrecami, se vi hai, che dia buon
bere. |
Definiz: | DIRE. PIGLIARE A DIRE. Cominciare a parlare. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 17. 4. E lo scongiura per quel, ch'egli adora, Che la miseria sua
gli voglia aprire; Onde piangendo, così prese a dire. |
Definiz: | DIRE. POTER FARE, E DIRE A SUO MODO. Essere in libertà di parlare, e di operare a suo talento.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 74. Gano a suo modo potrà fare, e dire. |
Definiz: | DIRE PULITO. Parlar con ornamento, e con leggiadria. |
Esempio: | Petr. Cap. 4. Fra tutti il primo Arnaldo Daniello, Gran maestro d'Amor, che alla
sua terra Ancor fa onor col dir pulito, e bello. |
Definiz: | DIRE QUANT'OCCORRE. Dir tutto ciò, che bisogni, per espressione de' suoi sentimenti. |
Esempio: | Allegr. 147. Alla vostra da amico, e da fratello Brevemente dirò quanto m'occorre.
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Definiz: | DIRE SCHIETTO. Parlar con ingenuità. |
Definiz: | §. Dire schiettamente: L'istesso. |
Esempio: | Segn. Pred. 3. Io vi dirò schiettamente ciò, ch'egli fece. |
Definiz: | DIRE SOPRA UNA COSA. Trattare di quella materia. |
Definiz: | §. Nelle vendite all'incanto, Dire sopra una cosa: vale Offerire alcuna somma di danaro per prezzo di quella tal
cosa. |
Definiz: | DIRE TESTIMONIANZA. Testimoniare. Latin. testari, testimonium
dicere. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 6. Testimonianze false, con sommo diletto, diceva, richiesto, e non
richiesto. |
Definiz: | DIRE. UDIR DIRE. |
Esempio: | Boc. Nov. 69. 28. Se io non udissi dire a voi, che egli vi fosse paruto, che io
facessi quello, che io so certissimamente che io non pensai, non che io facessi mai. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 10. 56. Se ben vi ricordate, udiste dire. |
Esempio: | Segn. Pred. 8. Bisognò, che s'udisse dire da un tal pastore, venuto allora dalle
mandre, ch'egli era un matto a pigliarsi tanto di brighe. |
Definiz: | DIRE VILLANIA. Svillaneggiare. Latin. convicium dicere, convicium
ingerere. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 27. Dicendogli le più vituperose parole, e la maggior villania, che
mai ad alcun ghiotton si dicesse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 38. 6. La qual fieramente di ciò adirata, non del
non volere egli andare a Parigi, ma del suo innamoramento, gli disse una gran villania. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 78. 12. E se non fosse, che egli temeva del
Zeppa, egli averebbe detto alla sua femmina una gran villania, così rinchiusa, come era. |
Esempio: | All. 250. Io son'ito un gran pezzo mulinando col mio tondo cervello, per ritrovar
per qual ragione il dir villania a qualcuno a sproposito, sia stato detto dalla maggior parte de' favellatori della
miglior lega, proverbiare. |
Definiz: | DIRE VITUPERIO. Vituperare altrui con parole. |
Definiz: | DIRE. VOLER DIRE, VENIRE A DIRE. Trattandosi di parole: vale Significare. Lat.
significare. |
Esempio: | Boc. Nov. 59. 7. Allora ciascuno intese quello, che Guido avea voluto dire.
|
Esempio: | E Bocc. num. 10. Quello, che egli avea risposto, non venire a
dir nulla. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 5. Non sappiendo li Franceschi, che si volesse
dir cepparello, credendo, che cappello, cioè ghirlanda secondo il lor volgare a dir venisse. |
Esempio: | G. V. 1. 39. 2. E se medesimo fece primo Imperador di Roma, che tanto viene a
dire, come, ec. (Il testo stampato ha: è a dire) |
Definiz: | DIRE. VOLER DIRE. Ragionandosi di effetti: val Derivare, e procedere. |
Esempio: | Boc. Nov. 62. 5. E non so, che questo si voglia dire, che egli non ci tornò ma'
più a quest'otta; forse, che ti vide egli, quando tu c'entrasti, ec. Io gli andrò ad aprire, e veggiamo quel che
questo vuol dire. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 5. 5. E appresso entrò in pensiero, che questo
volesse dire. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 68. 4. Ora che vorrà dir questo? Domine aiutaci.
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