1)
Dizion. 4° Ed. .
CIOÈ A DIRE.
Apri Voce completa
pag.669
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CIOÈ A DIRE.
Definiz: | Lo stesso, che Cioè. Lat. idest. Gr. τοῦτ' ἐστιν
τουτέστι. |
Esempio: | Dant. Conv. 206. Io, dice Marzia, feci, e compiei tutti gli tuoi comandamenti,
cioè a dire, che l'anima stette ferma alle civili operazioni di te. |
Esempio: | E Dan. Conv. altrove: Li savj dicono, che la faccia del dono
dee essere simigliante a quella del ricevere, cioè a dire, che si convenga con lui. |
Esempio: | Pass. 154. La terza circustanza si è ubi, cioè a dire in che luogo. |
Esempio: | E Passav. 164. La sesta condizione, che dee avere la
confessione, si è frequens, cioè a dire, che si faccia spesso. |
|