Lessicografia della Crusca in rete

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CIOÈ.
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CIOÈ.
Definiz: Avverb. Composto di CIÒ, e d'È, terza voce del verbo Essere, e si usa per dichiarazione di parole precedenti. Lat. hoc est, idest. Gr. τοῦτ' ἐστιν τουτέστι.
Esempio: Bocc. Introd. 8. Questo ec. assai volte visibilmente fece, cioè, che la cosa dell'uomo infermo stato ec. tocca da un altro animale ec. quello infra brevissimo spazio occidesse.
Esempio: E Bocc. g. 4. Alla mia età non istà bene l'andare omai dietr'a queste cose, cioè a ragionare di donne, o a compiacer loro.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 20. E loro, che di queste cose niente ancor sapeano, cioè della partita di Folco, e della Ninetta, costrinse a confessare ec.
Esempio: Dant. rim. 16. E maladico la mia mente dura, Che ferma è di tener quel, che m'uccide, Cioè la bella, e rea vostra figura.
Esempio: Petr. cap. 10. Crispo Salustio, e seco a mano a mano Un, che già gli ebbe invidia, e vide 'l torto, Cioè 'l gran Tito Livio Padoano.