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Dizion. 3° Ed. .
DATORE
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DATORE.
| Definiz: | Che da. Lat. dator, largitor. |
| Esempio: | Filoc. lib. 7. 423. Lietissimo di tanta grazia, quanta il datore di tutti i beni
aveva nelle sue parole messa. |
| Esempio: | Amm. Ant. 16. 2. 3. L'allegro datore ama Iddio. |
| Esempio: | Esp. Vang. È bisogno, che 'l domandatore, e adoratore imprima si diletti del
datore, se vuol ricever quel ch'e' domanda. |
| Esempio: | Maestr. 2. 52. Se già il datore della sentenzia non ne facesse menzione.
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| Esempio: | Vit. S. Pad. Senza fine inenarrabile dator di lume, e redentor degli huomini.
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| Definiz: | §. Datore: si chiama nel giuoco del calcio Colui, ch'è destinato per dare alla palla. |
| Esempio: | Disc. Calc. I datori innanzi, i quali danno diritti, e gagliardi colpi alla palla.
I datori addietro, che dietro a quelli stanno quasi alle riscosse. |
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