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Dizion. 4° Ed. .
DATORE
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DATORE.
| Definiz: | Verbal. masc. Che dà. Lat. dator, largitor. Gr. δοτήρ. |
| Esempio: | Filoc. 7. 423. Lietissimo, di tanta grazia, quanta il datore di tutti i beni aveva
nelle sue parole messa. |
| Esempio: | Amm. ant. 16. 2. 3. L'allegro datore ama Iddio. |
| Esempio: | Esp. Vang. È bisogno, che 'l domandatore, e adoratore imprima si diletti del
datore, se vuol ricevere quel, ch'e' domanda. |
| Esempio: | Maestruzz. 2. 52. Ma se dopo la sentenzia comprò la terra, non è interdetta, se già
il datore della sentenzia non ne facesse menzione. |
| Definiz: | §. I. Datore, termine mercantesco, Colui, che dà a cambio. Lat. foenerator,
danista. Gr. δανειστής. |
| Esempio: | Dav. Camb. 99. Quando per trovar riscontro del datore, o del pigliatore, s'adopera
sensale, corre quest'altra spesa della sensería. |
| Definiz: | §. II. Datore, si chiama nel giuoco del calcio Colui, ch'è destinato per dare alla palla. |
| Esempio: | Disc. Calc. 13. I datori innanzi, i quali danno gagliardi, e diritti colpi alla
palla. I datori addietro, che dietro a quelli stanno quasi alle riscosse. |
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