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Dizion. 3° Ed. .
CERNA
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CERNA.
Definiz: | Da cernere. La cosa cattiva, separata dalla buona, che, a quantità di essa, diremmo
Sceltúme, e maráme, forse dal Gr. μαρασμός. Latin. purgamen, purgamentum. Gr. κάθαρμα. |
Esempio: | Petr. Huom. Ill. Questo oste, il quale voi vedete, per la maggior parte è di
nuove cerne di Gallia Cisalpína (cioè spezie di soldati, divenuti per li rei lor portamenti, infami nella
milizia) |
Definiz: | §. Cerna: da questo si dice anche a Huomo, ch'abbia poca esperienza nelle cose, e particolarmente ne' giuochi.
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Definiz: | §. Cerna: Soldato rifiutato. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 2. 47. Con donare, praticare, tirar su infimi fantaccíni, cassar
vecchi Capitani, e severi tribúni, e mettervi suoi cagnotti, o cerne. |
Esempio: | E Tac. Dav. St. 4. 334. Nome, e non forze d'esercito,
avendone tratto Vitellio il fiore, e de' vicini contadi Nervi, e Germani, caricato d'armi un numero di cerne.
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Definiz: | §. Cerna: per Iscelta. |
Esempio: | Gio. Vill. 12. 72. 2. Ch'egli si rimase di non far cerna, o toccar la lezion de'
Priori. |
Definiz: | §. Cerna: Separazione, o divisione. |
Esempio: | Dant. Par. 32. E come quinci il glorioso scanno Della donna del Cielo, e gli altri
scanni Di sotto lui cotanta cerna fanno. |
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