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1) Dizion. 5° Ed. .
CERNA.
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CERNA.
Definiz: Sost. femm. Separazione che si fa di cose o di persone, a fine per lo più di scegliere o di escludere.
Da cernere. –
Esempio: Vill. G. 888: Sappiendo che ne' bossoli, overo borse della lezione (elezione) de' Priori avea mischiati più ghibellini, sotto nome d'artefici delle 21 capitudini dell'Arti, e d'esser buoni uomini e popolani, più consigli se ne tennero per correggere la detta lezione de' Priori; ma era tanto il podere delle capitudini dell'Arti, e delli artefici,.... ch'egli si rimase di non fare cerna o toccare la lezione di Priori.
Definiz: § I. E semplicemente per Divisione, Distinzione. –
Esempio: Dant. Parad. 32: E come quinci il glorioso scanno Della Donna del cielo, e gli altri scanni Di sotto lui cotanta cerna fanno.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 837: Cotanta cerna fanno, cioè fanno sì grandi brigate e divisioni.
Definiz: § II. Cerna si disse per Milizia di pedoni levati in contado o nelle provincie. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. 153 t.: Questo oste (esercito), el quale voi vedete, è la maggior parte per nove cerne di Gallia citralpina.
Esempio: Stor. Pistol. 22: I Lucchesi.... mandarono per tutta la cerna del loro contado; e giunta la cerna in Lucca ec.
Esempio: Rep. Fir. Lett. istr. 26, 61: Oltr'a ciò che tu scrivi delle cerne, commettemmo agli Otto della Guardia, che te ne dovessono scrivere.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 3, 646: E comandati gli uomin tutti quanti Per città, per castella e borghi e ville, Cavalieri e pedoni, e cerne tanti, Quanti ve n'è, che senza far postille Siano a un cenno preparati.
Definiz: § III. E in senso dispregiativo si disse per Soldato vile, non atto alle armi. –
Esempio: Pitt. I. Vit. Giacom. 177: Avuta la deliberazione da' Dieci di tale impresa, danna l'ordine dato di pagare tutti li uomini ad un pari; mostrando che i valorosi se ne andranno, e resteranno solamente le cerne.
Esempio: Deput. Decam. 17: Renderono quel nome vile ed infame, come di molti altri nomi è avvenuto, che nel loro principio buoni, come.... Ribaldo degli antichi nostri, e Cerna de' più bassi, che erano spezie di soldati, per li rei portamenti di queste persone divennero odiosi, ed oggi sono infami.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 64: Quel Domenichetto ci riesce un traforellazzo; e le sue provisioni sono tutte chiacchiere, e quei suoi fanti sono cerne e tangari, da farne piuttosto danno e vergogna in caso che bisognasse.
Esempio: Dav. Tac. 2, 158: Nome, e non forze d'esercito, avendone tratto Vitellio il fiore, e.... caricato d'armi un numero di cerne.