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1) Dizion. 4° Ed. .
ZANA
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ZANA.
Definiz: Cesta ovata intessuta di sottili strisce di legno, serve per portare, e tenervi dentro diverse cose.
Esempio: Cecch. Corr. prol. Come son certi boriosi, che bramano Di mostrar quelle belle zane al popolo.
Esempio: Fir. nov. 8. 300. Dicevan, che torrebbon la spera d'in sulle zane.
Esempio: E Fir. nov. appresso: Credete voi, che le cose sien legate in sulle zane?
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 13. Zane, vasi, orciuo', fardelli.
Esempio: E Buon. Fier. 2. 3. 12. O belle zane D'aranci, e di cedrati, e di lumíe.
Esempio: Malm. 3. 59. Una zana è il suo scudo, e nell'armata Conduce tutta Norcia, e la vallata.
Definiz: §. I. Zana, si dice anche la Cesta medesima fermata su due legni a guisa d'arcioni, entrovi un picciolo letticciuolo, che serve per culla.
Esempio: Varch. stor. 15. 614. I Panciatichi avevano insieme più di mille armati, e ogni giorno assaltavano ora questo castello, ed ora quella villa, ammazzando tutti gli uomini fino a' bambini nelle zane.
Definiz: §. II. Zana, figuratam. per Inganno.
Esempio: Nov. ant. 101. Non pensando, che ella fosse zana, siccome era.
Definiz: §. III. Zana, per Zanaiuolo.
Esempio: Cecch. Servig. Che voi mandiate un zana, e non andiate Aggirando.
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 6. Io mando un zana a 'nsegnarle la zecca.
Definiz: §. IV. Appiccare zane, vale lo stesso che Appiccar sonagli, cioè Attribuire a uno cose biasimevoli.
Esempio: Pataff. 6. Un cardelletto egli è, ch'appicca zane.
Esempio: Nov. ant. 101. Ha egli appiccata zana veruna a Firenze, come quà?