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Dizion. 3° Ed. .
ZANA
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pag.1823
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ZANA.
| Definiz: | Cesta ovata, intessuta di sottili strisce di legno, serve per portare, e tenervi dentro diverse cose. |
| Esempio: | Cecch. Corr. Prol. Come son certi boriosi, che bramano Di mostrar quelle belle
zane al popolo, E di far pala a ciaschedun, ch'egli hanno Gran masserizia in panni lini. |
| Esempio: | Fir. Nov. Dicevan, che torrebbon la spera d'in sulle zane. |
| Esempio: | E Fir. Nov. di sotto. Credete voi, che le cose sien legate
sulle zane? |
| Definiz: | §. Zana: fermata su due legni, a guisa d'arcioni, entrovi un picciolo letticciuolo, serve per culla.
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| Definiz: | §. Appiccar zane dice il Pataff. che è lo stesso, che quel, che noi
diciamo, Appiccar sonagli: che è Attribuire a uno cose biasimevoli. |
| Esempio: | Pataff. Un cardeletto egli è, ch'appicca zane. |
| Definiz: | §. Zana: per lo Zanaiuolo: |
| Esempio: | Cecch. Servig. Che voi mandiate un zana, e non andiate Aggirando.
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