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Dizion. 5° Ed. .
ALIA.
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ALIA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Ala; ma oggi è forma volgare. − | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 850: Da Lucifero vengono tre venti, ch'elli spira sempre, battendo lo sue alie. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 1, 34: Volgiti a drieto; chè s'alie non hai, Non puoi da me fuggir, can rinnegato. |
Definiz: | § I. Per similit. Alia dicesi Ciò che resta ai lati di checchessia; Lato, Parte laterale; onde Alia di muro, di palazzo e simili. − | Esempio: | Vill. M. 196: Fece fare una larga via coperta, con due alie di grosso muro d'ogni parte. |
Definiz: | § II. Alia è anche espressione, con la quale s'ingiunge alla gente di far ala, far luogo, trarsi da parte. − |
Esempio: | Adim. A. Ador. Mag. 128: Olà dal capo, o dal santambarco, o da' piedi, alia, alia, o donne, o fanciulle, largo, largo. |
Definiz: | § III. Star sull'alie, vale Aggirarsi per l'aria e figuratam. Aggirarsi qua e là. − |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 82: E quel che gli fu peggio, Che giugnendo dipoi altro negozio Pel padrone, egli ha avuto del continuo D'allora in qua a star sempre sull'alie E sulle poste. |
Definiz: | § IV. Vale anche Stare attento e vigilante per poter far checchessia. − | Esempio: | Albizz. R. Commiss. 1, 305: Non vi si va sicuro per niuno, e così ciascuno sta in sull'alie. |
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