Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MISERAMENTE Apri Voce completa pag.344 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MISERAMENTE Dizion. 2 ° Ed. MISERAMENTE Dizion. 5 ° Ed. » MISERAMENTE Dizion. 4 ° Ed. MISERAMENTE

MISERAMENTE. Definiz: Avverb. In modo miserabile, miserando, da muovere a pietà. – Esempio: Malisp. Stor. fior. 172: Accecato della vista.... miseramente finì sua vita. Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 357: Considerando ch'avea perduto il giglio suo della virginitade,... ella medesima si diede la morte. Non fece bene in ciò, fece male che s'uccise, ma in ciò è da lodare, che riconobbe la miseria sua in quello che miseramente avea perduto. Esempio: Dant. Inf. 14: D'anime nude vidi molte greggio Che piangean tutte assai miseramente. Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 205: Diventò idropico, e enfiò si miseramente e si era piagato, che pareva un altro Giob. Esempio: Bocc. Decam. 4, 127: Adunque così miseramente in pochi giorni i due amanti, senza alcun frutto del loro amore aver sentito, di mala morte morirono. Esempio: Pucc. A. Centil. 28, 9: Quando alla torre s'aperse il serrame, L'un sopra l'altro fur morti trovati; E tiratine fuor come letame, E' fur miseramente sotterrati. Esempio: Sannazz. Arcad. 4: Certo egli è migliore il poco terreno ben coltivare, che 'l molto lasciare per mal governo miseramente imboschire. Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 11: Non vuol di quel Rinaldo esser rapina, Di quel Rinaldo ch'ella tanto odiava, Quanto esso lei miseramente amava. Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 14: Raccomandare a quella Maestà la Sede Apostolica, conculcata sì miseramente. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Red. Osserv. Vip. 9: Ond'io, che da un più acuto morso ferito sono, cioè da quello dell'amore della filosofia, il quale non men della vipera miseramente pugne..., non mi vergognerò di palesarvi le grandi smanie che io ne meno. Definiz: § II. E per In stato misero, Poveramente. – Esempio: Morell. Cron. 311: Non erano armati al modo nostro, e stavano miseramente. Esempio: Gell. Circ. 99: Non l'hanno usate (le ricchezze); ma dimostrandosi poveri e vivendo miseramente, l'hanno tenute sempre nascose. Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 147: È verissimo che chi non vive ordinatamente nel grado suo in ultimo stentando vive e muore miseramente. Esempio: Baldin. Decenn. 2, 13: Si condusse costui dopo i gran guadagni, fatti ne' più verdi anni, in tanta povertà, che.... nello spedale di Santa Maria Nuova finì miseramente i giorni suoi. Esempio: E Baldin. Decenn. 5, 89: Gli fu d'uopo l'allogare due sue figliuole miseramente, ed in ultimo morissi in braccio di sua antica povertà e necessità. Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 135: Non lasciandogli creder possibile, che Dio dovesse esser colui che nasceva tanto miseramente, ed appariva.... il più abbietto e vile di tutti gli uomini.