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OBBIETTO, e OBIETTO
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OBBIETTO, e OBIETTO.
Definiz: Quello, in che s'affissa o lo 'ntelletto, o la vista. Lat. *obiectum, scopus. Gr. σκοπός.
Esempio: Petr. son. 40. Nè lo sfrenato obietto vien perdendo.
Esempio: E Petr. son. 190. Non conosco Altro sol, nè quest'occhi hanno altr'obietto.
Esempio: E Petr. canz. 2. 2. Ma puossi a voi celar la vostra luce Per meno obietto.
Esempio: Dant. Purg. 17. Lo natural fu sempre senza errore, Ma l'altro puote errar per male obbietto.
Esempio: EDan. Par. 29. Però non hanno vedere interciso Da nuovo obbietto.
Esempio: E Dan. Par. 30. Sicchè priva Dell'atto l'occhio di più forti obbietti.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 2. Il secondo è berzaglio, obbietto, e segno D'odio, e d'invidia, e pien di gelosía.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 47. Niuno appetito ec. con sì possente impeto all'obbietto proposto gli ci trasporta.
Esempio: E Bemb. Asol. 2. 123. Nè sogliono gl'innamorati giovani con sì poco frutto mirare negli obbietti delle loro luci.