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Dizion. 3° Ed. .
OBBIETTO
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OBBIETTO.
Definiz: | Quello, in che s'affissa o lo 'ntelletto, o la vista. L. *obiectum, scopus.
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Esempio: | Petr. Son. 191. Non conosco Altro Sol, ne quest'occhi hanno altr'obbietto.
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Esempio: | Sal. Dial. Amic. Obbietto è quello, nel quale ciascuna cosa ragguarda, come suo
vero fine. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 2. Il secondo è berzaglio, obbietto, e segno D'odio, e d'invidia,
ec. |
Esempio: | Bemb. Asol. 1. Niuno appetito, ec. con sì potente impeto all'obbietto propostoli
ci trasporta. |
Esempio: | E Bemb. Asol. 2. Ne sogliono gl'innamorati giovani con sì poco
frutto mirare negli obbietti delle loro luci. |
Definiz: | §. Termine scolastico, detto comunemente in Lat. *obiectum. |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Lo natural fu sempre senza errore, Ma l'altro puote errar per male
obbietto. |
Esempio: | E Dan. Par. 29. Però non hanno vedere interciso Da nuovo
obbietto. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 30. Sì che priva Dell'atto l'occhio di più
forti obbietti. |
Esempio: | Petr. Son. 40. Ne lo sfrenato obbietto vien perdendo. |
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