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1) Dizion. 5° Ed. .
INTESO.
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INTESO.
Definiz: Partic. pass. di Intendere. –
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 98 t.: Dipoi furono alla nostra presenzia il cavaliere del Capitano di Livorno e il detto Pellegrino; e tutto inteso, ed eziandio udito messer Antonio dal Fiesco, reggiamo che ec.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 155: Inteso questo il Cardinale, non si potè avere pazienza, che fusse bastata la vista a questo medico d'avere indotta una cosa tanto scellerata.
Esempio: Manett. A. Op. stor. 108: Intesolo gli operai, feciono d'averlo a loro.
Esempio: Machiav. Disc. 226: I Latini, inteso questo, ed avendo coscienza di molte cose fatte contra alla voglia dei Romani, fecero consiglio per ordinare chi dovesse ire a Roma.
Esempio: Bandell. Novell. 3, 183: Egli, intesa la cagione di tanto inopinato annunzio e del suo infortunio, amaramente il suo peccato pianse.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 15: Demetrio, inteso il fatto, e veggendo spargersi nel suo campo fra i Macedoni mal tumulto, non ardì ec.
Esempio: Galil. Op. VII, 338: Non mi par che metta conto prendersi una tal fatica per cosa che non è tra le primarie intese da noi.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 110: Per ogni dove si bandì che ratto Così fatta genia venisse avante: Ma e gli asini e i cavalli, il caso inteso, Avean dato di volta e l'ambio preso.
Definiz: § I. In forma d'Add. Appreso, Compreso, dall'intelletto, Di cui si coglie, o si è colto, colla mente l'idea, la natura, la ragione, e simili. –
Esempio: Dant. Parad. 4: Questo principio male inteso torse Già tutto il mondo.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 115: Questo principio; cioè che l'anima torni alla sua stella; male inteso: imperò che fu inteso da molti pur secondo le parole, e non secondo la intenzione, torse ec.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 42: Non sono adunque le due cose che proponete, cioè il perfettamente imitare, inteso come vorreste, e l'unità della favola, necessarie al poema eroico, sì che senz'esse ne perda o l'essere o 'l nome.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 117: Concludo per tanto, l'intender nostro, e quanto al modo e quanto alla moltitudine delle cose intese, esser d'infinito intervallo superato dal divino.
Esempio: Bart. D. Gin. 2, 135: Ragionava della sua propria [dottrina] a ciascuno (dei mandarini), allegandone testi in disputa, sì bene intesi e riscontrati con altri, e contraposti e spianati, che essi medesimi, incanutiti nello studio di quella sola, smarrivano.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 70: Pigliando per inteso e per vero quello che è non inteso e falso, si fabbrica il discorso su questo vano supposto.
Esempio: Magal. Lett. At. 375: Più concludentemente convincerò l'insufficienza del Caso adesso, che vi dimostrerò che 'l Caso non è altro che un nome male inteso e peggio applicato.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 61: Quella turba selvaggia ed inesperta Ai non intesi accenti Piena di maraviglia a bocca aperta Stava.
Definiz: § III. E per Noto, Conosciuto, ed altresì Di cui si è udito parlare, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 43, 80: Adonio ne va poi dove s'avvisa Che sua condizïon sia meno intesa.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 5: In novi mostri e non più intesi o visti, Diversi aspetti in un confusi e misti.
Definiz: § IV. Vale anche Pensato, Concepito, Disegnato, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 78: Quella cosa che più adorna e commenda le umane operazioni, e che più dirittamente a buon fine le mena, si è l'abito di quelle disposizioni che sono ordinate allo inteso fine, siccom'è ordinata al fine della cavalleria franchezza d'animo e fortezza di corpo.
Esempio: E Dant. Conv. 288: Poich'è veduto quanto è da reverire l'autorità imperiale e la filosofica,... è da ritornare al diritto calle dello inteso processo.
Esempio: Galil. Op. VII, 347: Però dite quale e dove è questo vostro inteso centro.
Definiz: § V. Costruito con un compimento, per lo più retto dalla particella Per, vale Consideralo, Tenuto, Stabilito, e simili, per ciò che è determinato dal compimento; Deputato, Immaginato, e simili, a farne le veci o le parti, a rappresentarlo. –
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 2: E ciascheduno de' ditti consiglieri del popolo, stanti nel ditto consiglio, dia la voce sua a due de' ditti uomini nominati, e quelli due che più voci aranno, siano intesi e siano operari della ditta Opera.
Esempio: E Belleb. Stat. S. Iac. volg. 22: Lo quale pagamento si trovi scritto ne' libri de' notari della ditta Opera, con testimoni o senza testimoni, lo quale libro sia inteso per Atti di Comune.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 288: Sopra la quale [torre] figurò ancora una vecchia ignuda, secca e paurosa, intesa per la Fame, quasi nel modo che la descrive Ovidio.
Definiz: § VI. Comunemente vale Informato, Consapevole, Istrutto, e simili; onde Fare inteso alcuno di checchessia, vale Rendernelo informato, consapevole, Ragguagliarnelo. –
Esempio: Nov. ant. B. 89: Allora il giudice se n'accorse, e fecelne inteso, ma non valse.
Esempio: Fr. Guidott. Fior. Rett. 17: Se alcuna volta [quegli che legge] dubitasse di cosa che non intendesse, sì ricorra a' savj, perciocchè nel faranno inteso.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 3: In Arcadia nostra oggi son scesi Così sublimi e nobili pastori, Che son di tutte le scïenze intesi.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. N. 331: Vecchio sapiente e degli arcani fisici bene inteso.
Definiz: § VII. Pur detto di persona, si usò per Intelligente, Esperto, e simili. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 57, 46: Nel sopraddetto tempo i Melanesi, Di volontà di lor signor, chiamaro Dodici cittadini savj e intesi, Che ec.
Definiz: § VIII. Detto di persona, e altresì di animo, mente, virtù, e simili, e in costrutto con un compimento retto dalla particella A, e anche In, vale Intento, Dedito, Volto, Inclinato, e simili, a ciò che è determinalo dal compimento. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 17: I quali (i ladroni) spesse volte stanno intesi a far danno, eziandio nel pacifico tempo.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 273: Uomo impacciato ne' fatti del secolo, e inteso troppo a' guadagni terreni.
Esempio: S. Gir. Grad. 66: Lo nostro cuore de' essere inteso tuttavia in Dio.
Esempio: Petr. Rim. 2, 237: Povera e nuda vai, filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa.
Esempio: Bocc. Rim. 142: Adunque siate al mio priego cortese Benigni, acciò che con eterno ingegno Lodando voi, le menti faccia intese Di chi vive qua giuso, al vostro regno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 20: Nè si sperasse mai volger la mente Di costei, troppo ad altro amore intesa.
Esempio: Car. Eneid. 7, 759: Ed esso (Ascanio), a farsi inteso D'un tale onore, e di tal preda acquisto, Diede a l'arco di piglio e saettollo (il cervo).
Esempio: Tass. Gerus. 6, 29: Or veggendo sue voglie altrove intese, E starne lui quasi al pugnar restio, Prende ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 261: Non faceva professione nè d'eloquenza nè di filosofia naturale, ma della nominata sapienza, la quale altro non era che conoscenza civile e prudenza intesa alle azioni.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 2, 74: E non sapeva che quella cosa, la qual dee sopra tutte l'altre sfuggire un uomo inteso a' governi..., è l'ostinazione.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 3, 833: Sempre inteso (Amore) a nodrir doglie, dispetti,... A turbar sonni, e amareggiar le mense.
Definiz: § IX. Figuratam., detto di animale, e anche di cose. –
Esempio: Dant. Purg. 9: In sogno mi parea veder sospesa Un'aquila nel ciel con penne d'oro, Coll'ale aperte, ed a calare intesa.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 61: Vedi le membra de' guerrier robuste, Cui nè cammin per aspra terra preso, Nè ferrea salma, onde gir sempre onuste, Nè domò ferro alla lor morte inteso.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 21, 78: E co' pensieri tarpati e dimessi Vivesser, come bestie al ventre intese Ed a null'altro.
Esempio: Lambr. Elog. 51: In una sua lettera.... ei tratta delle lane, e vi si scaglia contro i forti dazj intesi a proteggere le manifatture nostrali.
Esempio: E Lambr. Elog. 143: Di queste doti dell'intelletto e del cuore del Ridolfi sono specchio i suoi scritti numerosissimi, e tutti intesi a esporre qualche utile verità, a promuovere l'insegnamento, l'educazione, il benessere del popolo, a significare e ricambiare affetti.
Definiz: § X. Vale anche Attento, In attenzione, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Ed io, che a rimirar mi stava inteso, Vidi genti fangose in quel pantano.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 141: E guatava, e stava inteso se alcuno il chiamasse.
Definiz: § XI. Detto di occhi intesi, di vista intesa, e simili, vale pure Intento, Fisso, e simili. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 365: I' tenea gli occhi intesi, Ammirando, qual suole Cervetto in fonte vagheggiar sua imago.
Esempio: Leopard. Paralip. 6, 37: E sporse il capo, e con la vista intesa Mirando inverso l'uscio, innanzi a quello Vide il topo ec.
Definiz: § XII. Bene inteso, detto di opera d'arte, di ornamenti, di composizioni, e simili, vale Ben pensato o ideato, Ben disegnato, Convenientemente fatto, disposto, e simili; e Male inteso, vale il contrario. –
Esempio: Castigl. Corteg. V. 82: Porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi, motti appropriati, ed invenzioni ingeniose, che a sè tirino gli occhi de' circostanti come calamita il ferro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 42, 73: E vide loco il qual si vede raro, Di gran fabrica e bella e bene intesa.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 66: In breve Troia fu cinta d'intorno Da sì superbe mura e bene intese, Che non potè l'invidia alzare il corno Con le biasmanti invidïose offese.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 251: Sono non di meno le sue figure, se bene semplici e pure, bene intese, senza errori, e in tutti i conti di somma perfezione.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 413: Il magnanimo Cosimo de' Medici murò quel così bello, così grande e così bene inteso monasterio che vi si vede.
Esempio: Borgh. R. Rip. 69: Molto meglio sarebbe che i pittori..., quando le divine istorie dipigner vogliono, co' teologi si consigliassero...; perchè siccome tutto il biasimo è loro nel male operare, così parimente, nel far le cose bene intese, tutto l'onore e la gloria per se stessi si acquisterebbono.
Esempio: Dav. Tac. 2, 71: Quattro miglia più innanzi a Bedriaco piacque ripiantare il campo; sì male inteso, che di primavera, con tanti fiumi intorno, pativan d'acqua.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 102: In somma ch'è ornata (la città di Messico) e ripiena di tutte quelle comodità che la natura e l'industria può concedere ad una città ben intesa.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 14: Oltre a ciò erano l'ombre bene intese, e mantenuta la proporzione e l'accordamento in tutte le misure dell'opera.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 147: Vi sono più che altrove magnifici (gli archi).... e in disegno e stile d'architettura ottimamente intesi.
Esempio: Baldin. Art. Int. 106: Il gran gruppo della storia principale è sopra ogni credere ricco, maestoso e bene inteso.
Esempio: Maff. Anfit. 193: Se oltre alli due piani inferiori (dell'anfiteatro veronese), che pur son regolati e ben intesi,... avessero alzato gli occhi,... avrebbero veduto ec.
Definiz: § XIII. E detto di atto od operazione qualsiasi, vale pure Bene ideato; e Male inteso, vale il contrario. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 124: Da questa resistenza sì viva e sì bene intesa nacque nel campo spagnuolo una gran confusione.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 365: Quando si prende impegno di difendere il falso, si fanno ritirate sì mal intese, che fan pietà.
Definiz: § XIV. Bene inteso, detto di abito morale, di sentimento, e simili, vale Ordinato, Contenuto nei veri termini di ragione o di fine, Giusto, e simili, e Male inteso, vale il contrario. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 156: Francesco maresciallo di Momoransì,... tirato dalla strettezza del sangue e da certa sua mal intesa ambizione,... s'era più che prima apertamente congiunto con i signori di Ciatiglione.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 252: Sono dunque cagioni scorbutiche le lunghe navigazioni,... la squallida povertà, la negletta cultura degli orti per pigrizia o per ignoranza, le male intese virtù della continenza e della parsimonia ec.
Definiz: § XV. In forza di Sost. Ciò che è inteso o compreso dall'intelletto. –
Esempio: Dav. Mon. 452: I savj non l'hanno diliverata: volendo chi lo scritto, chi lo inteso, chi il rigore, chi l'equità, sostenere.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 2, 70: Ne diamo la colpa non allo scambio che facciamo da principio del pigliare il non inteso per inteso ed il falso per vero, ma ec.
Definiz: § XVI. Trovasi per Intelligenza, Condizione pattuita, e simili. –
Esempio: Car. Eneid. 10, 995: Se indugiar la morte, Ch'è già presente, e prolungare i giorni Al già caduco giovine t'aggrada Per alcun tempo, e tu con questo inteso L'accetti, va' tu stessa, e da la pugna Sottrallo e dal destino.
Definiz: § XVII. E per Fine, Intendimento. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 239: So ben che al principale inteso mio Non arriva se non un altro, ed io.
Definiz: § XVIII. Bene inteso che, locuzione congiuntiva equivalente a Purchè, A condizione che, Restando fermo che, e simili. –
Esempio: Legg. Band. C. 29, 253: Le farine di tabacco paghino lire 6 per ogni migliaro di libbre.... Bene inteso però, che la siviglia, i rapè grattati,... e gli altri tabacchi, pesti, macinati, in grana o in farine, non saranno ammessi al transito ec.
Definiz: § XIX. Con questo inteso che, locuzione denotante la condizione posta a far checchessia, espressa dal compimento. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 182: Si crearono pur cinque uomini per dovere dentro il termine di un mese porre un balzello, la somma del quale gittasse al più ottantamila fiorini d'oro, e al meno settantamila, con questo inteso, che a nessuna posta o vero persona potessero più di trecento fiorini porre, nè meno di sei.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 343: Due de' capi di costoro erano stati occultamente in Firenze per acconciarsi al soldo de' Fiorentini, e la Pratica aveva finalmente conchiuso che s'accettassono, con questo inteso, però, che non si dovessono mettere in terre murate, non si fidando interamente di loro.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 323: Vi entro mallevadora per lui; con questo inteso, che se falla di nulla, di mai più ragionarvene, nè stare ad udire lui.
Definiz: § XX. Darsi alcuno per inteso di checchessia, vale Mostrarsene informato, Mostrare di averne conoscenza, e simili; e Non darsi per inteso di checchessia, vale Figurare di non saperne nulla, e anche Passarci sopra. –
Esempio: Corsin. Stor. Mes. trad. 360: I più furono per lo star saldo, senza darsi per intesi del successo della Vera Cruz.
Esempio: E Corsin. Stor. Mes. trad. 362: Dell'uno e dell'altro dei quali affronti dobbiamo darcene per intesi e domandarne reparazione, non convenendoci affettare ignoranza di una cosa che essi sanno così ben come noi.
Esempio: E Corsin. Stor. Mes. trad. 727: Conobbe l'Indiano lo strapazzo; ma, senza darsi per inteso, tornò alla disfida con insolenza maggiore.
Definiz: § XXI. Essere alcuno di valuta intesa con chicchessia. –
V. Valuta.