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SURGERE, e SORGERE.
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SURGERE, e SORGERE.
Definiz: Uscir fuori, Levarsi. Lat. surgere. Gr. ἀνίσθασθαι.
Esempio: Dant. Par. 10. Nell'ora, che la sposa di Dio surge A mattinar lo sposo, perchè l'ami.
Esempio: Bocc. nov. 17. 6. E surgendo già dalla tempesta cominciata la terza notte ec. sentirono la nave sdrucire.
Definiz: §. I. Per Sollevarsi. Lat. se attollere. Gr. ἐπαίρεσθαι.
Esempio: Dant. Par. 9. Si leva un colle, e non surge molt'alto.
Esempio: Tass. Ger. 13. 2. Sorge non lunge alle Cristiane tende Tra solitarie valli alta foresta.
Definiz: §. II. Per Iscaturire. Lat. scatere, scatirire, fluere. Gr. βλύζειν.
Esempio: Petr. canz. 31. 4. Surge nel Mezzogiorno una fontana, e tien nome del sole.
Esempio: E Petr. 42. 4. Chiara fontana in quel medesmo bosco Surgea d'un sasso.
Esempio: Dant. Purg. 28. L'acqua, che vedi, non surge di vena.
Esempio: Borgh. Rip. 470. Moisè percotendo la terra fa surger l'acqua.
Definiz: §. III. Per Salire. Lat. ascendere. Gr. ἀναβαίνειν.
Esempio: Petr. son. 130. E tu pur via di poggio in poggio sorgi Di giorno in giorno.
Esempio: Sagg. nat. esp. 229. Accostandosi l'ambragià strofinata, e calda a quel fumo, che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla volta dell'ambra.
Definiz: §. IV. Per Incominciare.
Esempio: G. V. 11. 16. 2. Fornita la detta lezione, surse un altro uficio di maggior lieva.
Definiz: §. V. Per Nascere, Derivare. Lat. oriri, provenire. Gr. ἐκφύεσθαι.
Esempio: G. V. 7. 91. 5. Che ancora ne surge materia.
Esempio: Tes. Br. 9. 4. Mandarli brevemente la somma di tutto suo uficio a schiarare sì, che nullo errore potesse surgere.
Definiz: §. VI. Surgere, per Fermarsi, Pigliar porto, Approdare.
Esempio: Morg. 22. 159. Surgiam pur presto, e fuggiam via fortuna.
Esempio: E Morg. st. 160. E conforta il padron tanto, e minaccia, Che surse finalmente, e 'l ferro spaccia.
Esempio: E Morg. st. 222. E come dentro al porto surti sono, Rinaldo dal padron fa dipartita.
Esempio: Ar. Fur. 30. 5. E perchè sa notar com'una lontra, Entra nel fiume, e surge all'altra riva.