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Dizion. 5° Ed. .
FORSE.
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pag.360
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FORSE. Definiz: | Avverb. esprimente dubbio o incertezza, ovvero non recisa affermazione, intorno a checchessia, rispetto al non averne chiara notizia o al non poterne fare sicuro giudizio, ovvero rispetto a caso, eventualità, probabilità o possibilità, e simili. Secondo che può essere o può credersi; Come è possibile, credibile, probabile, ammissibile; e con più tenue senso, Per caso, Per avventura, Per sorte. |
O dal lat. fors, che si usò anche avverbialmente, o da forsan; e secondo altri da forsitan. – Esempio: | Dant. Inf. 6: L'angoscia che tu hai Forse ti tira fuor della mia mente, Sì che non par ch'io ti vedessi mai. | Esempio: | E Dant. Inf. 9: Io traeva la parola tronca Forse a peggior sentenzia ch'ei non tenne. | Esempio: | E Dant. Inf. 10: Colui che attende là per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno. | Esempio: | E Dant. Purg. 9: Fra me pensava: Forse questa (l'aquila) fiede Pur qui per uso, e forse d'altro loco Disdegna di portarne suso in piede. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 62: Nella stagion.... che 'l dì nostro vola A gente che di là forse l'aspetta. |
Esempio: | E Petr. Rim. 1, 304: E se talor da' begli occhi soavi.... Forse mi vien qualche dolcezza onesta, ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 321: Disse messer Ricciardo:... guatami bene... La donna disse: messere, voi mi perdonerete, forse non è egli così onesta cosa a me, come voi v'imaginate, il molto guardarvi. | Esempio: | E Bocc. Amet. 60 t.: Io dirò forse cosa non credibil, ma vera. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 6, 2: Affrettò il mal che potea differire, E potea differire e schivar forse. | Esempio: | Bern. Orl. 48, 43: Io non so chi tu sii.... Ma per un cavalier sì buon ti lodo, Come forse oggi sia sotto la luna. | Esempio: | Guicc. Op. ined. 10, 91: Per le quali cose la morte sua dolse assai alla città, e forse quanto di qualunque altro cittadino che fussi morto molti anni innanzi. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 17: Ma non procedette già più avanti, forse perchè il re Guido.... aveva munito in guisa il Tesino, che ec. |
Esempio: | Cecch. Dot. 2, 4: La dote è poca; ma.... F. Quanti? dumila Ducati? I. Messer no. F. Mille ottocento? I. Dio lo volesse! F. Mille? I. Potre' forse. F. Come diavol potrebbe, e forse? |
Esempio: | Tass. Gerus. 1, 4: Forse un dì fia che la presaga penna Osi scriver di te quel ch'or n'accenna. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 1, 82: E l'aspettar del male è mal peggiore Forse, che non parrebbe il mal presente. | Esempio: | E Tass. Gerus. 6, 50: Già lassi erano entrambi, e giunti forse Sarian pugnando ad immaturo fine. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 20, 21: Forse (se deve infra' celesti arcani Prosuntuosa entrar lingua mortale) Angel custode fu, che da i soprani Cori discese. | Esempio: | Maff. Anfit. 269: Saranno forse state più corde congiunte insieme, e formanti un piano sufficiente per sì grand'animali. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 69: Forse (o ch'io spero!), artefice di Numi, Nuovo meco darai spirto alle Grazie, Ch'or di tua man sorgon dal marmo. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 24: Pedetentim io poi me ne viaggio: Dee far così chi non ha ricche borse. Ma pagato ho il mio piccolo equipaggio. Quel ricco treno fu pagato? forse. | Esempio: | Giord. Op. 1, 488: Nè forse alle tante lodi giustissimo potrebbono i severi critici soggiungere qualche non ingiusto biasimo, se ec. | Esempio: | Niccol. Strozz. 1, 1: Nè il senno antico a tollerar m'insegna La vita.... Forse Platone! | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 510: Don Gonzalo.... era forse quello che faceva più fuoco, perchè questa [guerra] si dichiarasse. |
Definiz: | § I. E usato in locuzione interrogativa, per conferire a questa una maggiore efficacia. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 149: Come adunque la dea fortuna alcuna volta è buona, alcuna volta è rea? Or forse quand'ella è rea, non è dea, ma si converte subitamente in maligno demonio? |
Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 98: Perchè taci, figliuol mio? Credi forse esser onesto il conceder tutto all'ira, e non onesto il cedere alle preghiere della madre intorno a sì gran cose? | Esempio: | Segner. Paneg. 2, 583: Non vi par che potrebbe forse ancor egli, così mal concio dal suo smoderato fervore, comparire a fronte di que' solitarj più orridi, de' quali un tempo ne andavano tanto altere, o le boscaglie di Nitria, o le rupi di Palestina? | Esempio: | Filic. Poes. 304: Non son forse codeste, ah non son forse Le vie, che 'l prisco alto valor già corse? | Esempio: | Alf. Trag. 4, 17: E che? men caro forse Mi fosti o sei perciò? | Esempio: | Leopard. Poes. 116: O Nerina! e di te forse non odo Questi luoghi parlar? caduta forse Dal mio pensier sei tu? |
Definiz: | § II. E con relazione a indeterminatezza di numero o quantità; Circa, Incirca, Intorno. – | Esempio: | Dant. Parad. 30: Forse semila miglia di lontano Ci ferve l'ora sesta, ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 233: Era il figliuolo, chiamato Luigi, di forse nove anni, o la figliuola, che nome aveva Violante, n'avea forse sette. | Esempio: | E Bocc. Decam. 5, 71: Come forse otto miglia da Roma dilungati furono,... si misero per una via a sinistra. | Esempio: | E Bocc. Decam. 5, 87: I pastori dissero, che ivi forse a tre miglia era un castello. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 230: Ed ivi forse una balestrata rimosso dall'altre abitazioni della terra.... comperò una possessione. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 507: Lo condusse a un altro filatoio, discosto da quello forse quindici miglia. |
Definiz: | § III. E in locuzioni pur significanti numero o quantità, ma figuratam. in modo iperbolico. – | Esempio: | Dant. Inf. 25: Cessar le sue opere biece Sotto la mazza d'Ercole, che forse Gliene diè cento, e non sentì le diece. | Esempio: | Caran. Eustaz. 79: Vidi un pratello di minutissima e verde erba, il quale parea dipinto tutto forse di mille varietà di fiori. |
Definiz: | § IV. Fors'anche, o Fors'anco, è maniera concessiva, con la quale si esprime tutto quel più che possa affermarsi, credersi, ammettersi, e simili, intorno a una data cosa. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 399: Sarebbe un partito ottimo Per voi. B. Fors'anco. S. E più là, con vostro utile. |
Esempio: | Murat. Dissert. Antic. ital. 1, 403: Erano queste [fascie] di lana, o di lino, fors'anche di seta; il qual costume nondimeno veniva riprovato da gli austeri Romani. | Esempio: | Capp. Econ. 395: Lo troverebbe (il costo della casa colonica) spesso equivalente al terzo o fors'anche alla metà del prezzo di tutto il podere. |
Definiz: | § V. Forse che, che anche scrivesi congiuntamente Forsechè, reggente un verbo, in proposizione dubitativa o interrogativa o condizionale, significa lo stesso che il semplice Forse, ma con maggiore efficacia. – |
Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 15: Le peccata tua ricompera per limosina, e le tue iniquitadi per misericordia de' poveri, e forse che Dio ti perdonerà le peccata tue. | Esempio: | Dant. Purg. 4: Quivi di riposar l'affanno aspetta.... E.... Una voce di presso sonò: Forse Che di sedere in prima avrai distretta. | Esempio: | E Dant. Purg. 21: Forse che tu ti maravigli, Antico spirto, del rider ch'io fei. | Esempio: | Bibb. N. 1, 101: Rispuose a lui Abraam: Io pensai con meco dicendo: Forse che non è il timor di Dio in questo luogo, e uccideranno me per la moglie mia. | Esempio: | E Bibb. N. 1, 326: E dissero a Moisè: Forse che non erano li sepolcri in Egitto, e perciò hai menati noi, acciò che noi moriamo nella solitudine? | Esempio: | E Bibb. N. 9, 511: Ma se voi conosceste me, forse che voi conoscereste il Padre mio. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 89: Quando agli ardenti rai neve divegno, Vostro gentile sdegno Forse ch'allor mia indegnitate offende. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 319: E seco stesso cominciò a dire: forse che la malinconia ed il lungo dolore che io ho avuto, poscia che io la perdei, m'ha sì trasfigurato, che ella non mi riconosce. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 114: E vedendo che Calandrino la sua [galla] aveva sputata, disse: aspettati, forse che alcuna altra cosa gliele fece sputare. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 251: Soleva essere, e forse che ancora oggi è, una usanza in tutte le terre marine, che hanno porto, così fatta, che ec. | Esempio: | Tass. Amint. 1, 1: Forse ch'ei non è bello? o ch'ei non t'ama? O ch'altri lui non ama? o ch'ei si cambia Per l'amor d'altri? ovver per l'odio tuo? Forse ch'in gentilezza egli ti cede? | Esempio: | Zanott. F. M. Lett. 99: E s'egli v'ha scritto.... forse che ne avete novelle niente men fresche di me. |
Definiz: | § VI. Pur reggente un costrutto verbale, per lo più in proposizione negativa, serve ad esprimere ironicamente gagliarda e assoluta affermazione. – | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 240: Vedrete pure come l'opera andrà, quando io vi sarò stato:... e forse che la cavalleria, mi starà così male e saprolla così mal mantenere o pur bene: lascerete pur far me. | Esempio: | Gell. Circ. 87: Il giuoco è delle maggiori infelicità, che abbi dato all'uomo la sua disgrazia: e forse che questa maladetta peste non ha compreso tutto 'l mondo; di maniera che la maggior parte degli uomini, lasciate da parte l'altre imprese lodevoli ed onorate, non fanno altro che giucare. | Esempio: | Car. Apol. 234: Già non si sente altro che celebrare e pianger lui, e detestare ed abborrir l'insolenza e la ferità vostra. E forse che non vi caricano la mano a dosso. Un sofista (dicono), un filosofastro, ec. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 82: E forse che quelle loro novelle guise, che essi chiamano arricchimenti della volgar favella, pregiata e graziosa cosa non sono: belle, brevi, efficaci, piene di spirito, di sustanzia e di sugo, per le quali l'antiche, sozze, frivole e dissipite si convengano abbandonare. |
Definiz: | § VII. E familiarmente, e in modo alquanto volgare, dicesi nel medesimo senso Forse Dio che; ed anche tacesi la Che: Come per esempio: |
Esempio: | Esempio del Compilatore Gli è avvenuto quel che era da temere. E forse Dio, che non n'era stato avvertito! Forse Dio, non glielo avevo detto: e simili. |
Definiz: | § VIII. E preposto agli avverbj affermativo e negativo, Sì forse che si e No forse che no, equivale al semplice Forse. – | Esempio: | Nov. ant. B. 70: Ed ella disse: Or non credi tu, ch'elli il s'abbino sì saputo mangiare, come noi? Ed elli rispose, e disse: Forse che no. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 298: Disse allora Nicostrato: Che potrebbe ciò essere? avrei io in bocca dente niun guasto? A cui Lidia disse: Forse che sì. |
Definiz: | § IX. E ripetuto, come maniera di minaccia, di protesta, o simili, in locuzione esclamativa e con reticenza. – | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 3: Eccogli, ve', que' gambi (di sparagi frodati) glieli ho mostri (mostràti a Equilio giudice). Forse che, forse che.... E. Fatti un po 'nnanzi, Dividitor di sparagi. |
Definiz: | § X. Forse forse, così ripetuto, è locuzione alcun poco enfatica, che esprime o massima probabilità, o speranza, o timore, o minaccia, o simili, di checchessia. – |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 379: Vo' avete fatto bene a partirvi, che s'i' vi trovavo, forse forse: parv'egli che gli stia bene a un vostro pari, entrare in casa d'una povera vedova, ch'ha la fanciulla da marito, a cotesto modo travestito? | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 122: Le vostre maledizioni dureran tanto, che forse forse potran portare i loro effetti funesti fino all'estrema vecchiezza di quei che voi maledite. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 3, 542: Non dirò ciò (e pure forse forse lo potrei dire....); ma dirò bene, che ec. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 195: A casa uno di questi.... Provveditori, il quale in materia di flemma non la cede a niuno de' suoi compagni e, forse forse, anco.... degli Aiuti. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 27, 1: Ma questo è al parer mio lieve difetto, E forse forse egli merita lode. | Esempio: | Saccent. Rim. 2, 137: Che forse forse, a tal famoso inganno, Probabilmente mi sarei creduto D'essere il babbo di color che sanno. |
Definiz: | § XI. E in costrutto col Che forse forse che, in maniera congiuntiva equivalente al semplice Forse che. – | Esempio: | Bern. Lett. fam. V. 283: Se fussero altri che frati, io sarei con voi a pensare che fusse intervenuto loro qualche caso strano; e forse forse che, così frati come sono, se a quest'ora non hanno fatto scala, potrebbe ec. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 295: Per poco che m'aveste ancora aspettato, forse forse che v'arei reso il cambio della corsa che mi faceste fare a Piacenza. | Esempio: | Loll. Oraz. I, 3, 11: Se noi considerassimo, che l'origine del vestire venne dal peccato di Adamo, e che quanto più altri s'immerge nelle delizie,... tanto più si dimostra egli lontano dalla sua primiera innocenza, forse forse che noi procederemmo assai più maturamente. |
Definiz: | § XII. Forse e senza forse, Forse o senza forse, Forse anzi senza forse, sono maniere familiari, che si usano parlando di cosa la cui probabilità o possibilità sembri a noi grandissima od evidente, od anche di cosa che a noi paia certa, sicura. – |
Esempio: | Vill. G. 619: Ma a cui Dio vuol male, gli toglie il senno;... o, forse o sanza forse, ancora non erano purgati i peccati, nè domata la superbia... de' Fiorentini. | Esempio: | Bocc. Laber. 86: Tanto oltre misura dal loro natural sito spiccate, e dilungate sono,... che forse anzi sanza forse, ec. | Esempio: | E Bocc. Fiamm. 46: Chi dubita, che ogni tristizia non m'abbia a sopravvenire, la quale forse, e senza forse, m'ucciderà? | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 67: Tante volte m'è convenuto ripor questo luogo sopra la ruota critica.... per trovare una parola calzante,... e forse, e senza forse, non l'ho trovata. |
Definiz: | § XIII. E Senza forse, trovasi per Senza dubbio, In modo certo, sicuro. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 21, 60: Acciocchè poi non potesse nascondere Quel che promesso avea sanza forse. | Esempio: | E Pucc. A. Centil. 83, 8: Adoardo, re d'Inghilterra, assediò con sua gente La città di Vernicca,... Onde Davit re di Scozia possente, A cui apparteneva sanza forse, Alla difesa fu subitamente. |
Definiz: | § XIV. Non forse, è maniera congiuntiva reggente una proposizione negativa, che esprima dubbio, timore, cautela, e simili, per i quali alcuno faccia, o si astenga dal fare, checchessia; Acciocchè forse non, Acciocchè per avventura non: corrisponde al lat. ne forte, o ne forsitan. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 72: Niuna cosa altro che nuvoli e mare vedea (un naufrago) ed una cassa, la quale, sopra l'onde del mare notando, talvolta, con grandissima paura di lui, gli s'appressava; temendo non quella cassa forse il percotesse per modo che gli noiasse. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 313: Sempre guardandola bene, non forse alcuno altro le 'nsegnasse conoscere li dì da lavorare, come egli l'aveva insegnate le feste. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 1, 282: Mutola quiete possiede il luogo, al quale niuna porta si trova, non forse serrando e disserrando potesse fare alcuno romore. |
Esempio: | E Bocc. Fiamm. 146: O almeno taci, non forse il tuo marito senta le triste cose, e per doppia cagione meritevolmente si dolga del fallo tuo. |
Definiz: | § XV. E nel medesimo costrutto e significato si usò anche, con più materiale corrispondenza al latino, Nè forse. – |
Esempio: | Dant. Parad. 32: Veramente, nè forse tu t'arretri Movendo l'ale tue, credendo oltrarti, Orando grazia convien che s'impetri. | Esempio: | Bibb. N. 2, 298: Ad una delle tre cittadi dette.... di sopra si fuggirà,... nè forse il prossimo fratello di colui il quale è istato insanguinato,... sì 'l perseguiti e pigli.... e sì l'uccida. | Esempio: | Rinaldesch. Espos. Salm. 132: E' pensarono contra me, ma tu, Iddio, non m'abbandonare, nè forse e' sieno esaltati, e faccino festa i nimici. |
Definiz: | § XVI. Se forse, e anche si disse Forse se, è pur maniera congiuntiva reggente una proposizione, che esprima possibilità, speranza, aspettazione o ricerca, supposizione, e simili; Se mai, Caso mai, Dato che: e corrisponde al lat. si forte. – | Esempio: | Dant. Purg. 26: Se forse a nome vuoi saper chi semo, Tempo non è da dire. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 4: Or avvenne che un dì, avendo lo leone compiuta l'opera sua, uscì fuori, e andavasi discorrendo per la foresta, forse se per ventura potesse rinvenire lo suo compagno asino. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 71: Venutagli alle mani una tavola, a quella s'appiccò, se forse Iddio, indugiando egli l'affogare, gli mandasse qualche aiuto allo scampo suo. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 152: Ma molto meglio è da confortarti, e pensare d'aiutare con orazione o con altro bene l'anima sua, se forse per alcun peccato commesso n'ha bisogno. | Esempio: | Deput. Decam. 30: Ne l'antico libretto de' Miracoli, come qui appunto si vede: Diedergli un maestro, se forse egli apparasse un poco. |
Definiz: | § XVII. Forse, usasi in forza di Sost., a denotare o l'espressione del dubbio e dell'incertezza mediante tale parola; ovvero lo stato di dubbio e d'incertezza in che alcuno si trova rispetto a checchessia; e più determinatamente, Dubbio, Incertezza. E nel plur. talvolta si declina, dicendosi forsi. – | Esempio: | Intellig. 189: Quand'ella 'l vide al certo e fuor del forse, Intra le braccia il prese e tramortìa. |
Esempio: | S. Ag. C. D. 4, 150: Ov'è adunque quella diffinizione della fortuna? Ove è, che dal forse e fortuito prese questo nome fortuna? | Esempio: | Stef. March. Istor. 5, 48: Erano in molti bisbigli la città, e in molti forsi; chè a cui piaceva ed a cui dispiaceva molte cose. | Esempio: | Ug. Pac. Rim. Z. 467: Al secondo [sonetto] pensando, un forse tegno, Che la forza d'amor in te sensiva Non fosse giunta, ec. | Esempio: | Sacch. Rim. 54: Un forse, un sì, un no, mi combattea, Che infra queste fosse una che nacque Per darmi morte. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 172: Or così prudentemente opponi il forse al forse, il bene al male, il sicuro al dubbio, l'amor di Dio all'amor vano. | Esempio: | Bern. Rim. V. 43: Un papato composto di rispetti,... Di più, di poi, di ma, di se, di forsi, Di pur, di assai parole senza effetti. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 145: D'ogni cosa stando infra due, sempre vi mettono il forse, e 'l per avventura; e così dicono d'ogni cosa, e fermamente non asseriscono mai nulla. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 73: Nè si tratta di tanto poco, che l'abbiamo da avventurare sopra di un forse. | Esempio: | E Segner. Crist. instr. 3, 225: Voi così non amate Dio e non lo stimate, quanto siete obbligati a fare, mentre appoggiate ad un forse la sua amicizia, e avventurate ad ogni pruova e ad ogni pericolo l'osservanza della sua legge. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 581: Vorrei che V. S. illustriss. mettesse solo cose fuora d'ogni contrasto, o almeno mitigarle e metterle con un forse. | Esempio: | Riccat. I. Op. 2, 440: Il libro dei Problemi, che ad Aristotele attribuire si suole, in cui propongonsi de' curiosi quesiti, e per la maggior parte insolubili; e non ostante ciò, replicando un forse, se ne danno francamente due o tre soluzioni, delle quali una sola può esser la vera, se pure non sono tutte del pari false. | Esempio: | Lambr. Elog. 67: I forse.... poco possono sulle anime audaci, alle quali è luce e sicurezza una sola idea. Ma nelle menti use a tutto scrutare, tutto pesare e nulla commettere alla ruota della fortuna infida, anco un solo forse val molto. |
Definiz: | § XVIII. Pure nel senso di Stato di dubbio o incertezza, usato coi verbi Uscire, Cavare, Stare, e simili. – | Esempio: | Gell. Capr. Bott. 32: Quando e' fu presso a la morte, e' disse: Presto sarò fuori d'un gran forse. | Esempio: | Cecch. Incant. 5, 9: S'è la cosa come Baldo dice, i' son più lieto che lungo; andiamo a uscir di questo forse. | Esempio: | E Cecch. Malandr. 1, 1: Tiratevi da parte, Chè tosto sarem fuor di questo forse. | Esempio: | Nell. Iac. Astratt. 2, 4: Io non vo' star sul forse; voglio il sicuro. Non potrei mangiare un boccone in pace. |
Definiz: | § XIX. E per Stato o Condizione pericolosa, Rischio, Pericolo. – | Esempio: | Leggend. SS. Z. 1, 165: Imperò che ora viv'egli nella via di Dio ed è sicuro, e tu 'l vogli mettere nel forse e nella dubiosa e pericolosa battaglia. |
Definiz: | § XX. In forse, usato come maniera aggiuntiva, vale Incerto, Dubbioso. – |
Esempio: | Bocc. Amet. 93 t.: Il dì non era più caldo; e le donne, in forse a che procedere dovessono, tutte attendendo miravano a che Lia o a parlare o a partire sè disponesse. | Esempio: | Tass. Gerus. 2, 27: Divulgossi il gran caso, e quivi tratto Già il popol s'era: Olindo anco v'accorse; Chè, dubbia la persona, e certo il fatto, Venia, che fosse la sua donna in forse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 62: Ito se n'è pur, disse, ed ha potuto Me qui lasciar della mia vita in forse? | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 534: E se non che il sapere Onde 'l colpo venìa, baldanza porse All'alma, e 'l cor, che già cadea, sostenne, I' rimanea della mia vita in forse. | Esempio: | Manz. Poes. 88: Seco indugiarmi, di tua vita in forse, Io non potea. |
Definiz: | § XXI. In forse della vita, di salute, e simili, è maniera poetica, che vale In pericolo di perderla, In estremo pericolo: in senso così proprio come figurato. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 31, 75: Lo commosse (Fiordiligi, Rodomonte), E fe' che 'l suo amator ratto soccorse, Che sotto acqua il destrier tenea sepolto, E de la vita era venuto in forse, E senza sete avea bevuto molto. | Esempio: | Cas. Rim. 27: E fia vendetta de' miei gravi affanni Veder ne' lacci, di salute in forse, L'acerba fera che mi punse e morse. | Esempio: | Filic. Poes. tosc. 59: Quando esangue Vienna languia, di sua salute in forse, Tu di nemico sangue Il suol bagnasti. | Esempio: | E Filic. Poes. tosc. 274: A sottopor fu astretta [l'alma], Qual ostia, il collo a un desir basso e vile, Che me lasciò di mia salute in forse. | Esempio: | Leopard. Poes. 115: Poscia, per cieco Malor, condotto della vita in forse, Piansi la bella giovanezza, e il fiore De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva. |
Definiz: | § XXII. Entrare in forse, vale Cominciare a dubitare, Concepir dubbio, od anche timore, apprensione, intorno a checchessia: ed usasi pure così assolutamente come con compimento. – | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 198: Rimasa fuor della speranza d'avere il falcone, e per quello della salute del figliuolo entrata in forse, tutta malinconosa si dipartì. | Esempio: | Leopard. Pros. 2, 5: Vorrei che tu mi dichiarassi,... se ancora hai così per sicuro.... di avere a trovar paese in questa parte del mondo; o se.... cominci niente a dubitare. C. Parlando schiettamente,... confesso che sono entrato un poco in forse. |
Definiz: | § XXIII. Essere in forse, Stare in forse, Rimanere, e simili, in forse, vale Essere, Stare, Rimanere, in dubbio, Dubitare di checchessia; ovvero Essere, Stare, Rimanere, incerto dell'esito, del da farsi, e simili; ed altresì, con l'animo sospeso e agitato, con timore, in apprensione, e simili. Così assolutamente come con qualche compimento. – | Esempio: | Dant. Inf. 8: Così sen va, e quivi m'abbandona, Lo dolce padre, ed io rimango in forse; Che sì e no nel capo mi tenzona. | Esempio: | E Dant. Parad. 12: L'esercito di Cristo.... dietro all'insegna Si movea tardo, sospeccioso e raro, Quando lo imperador che sempre regna, Provvide alla milizia ch'era in forse, Per sola grazia, non per esser degna. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 186: E poi che 'n forse Fu stata un poco: Ben le riconosco, Disse. | Esempio: | Vill. M. 4, 314: I Bolognesi mal guidati e peggio trattati stavano in forse ora d'accordo, ora di guerra. | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 239: Et io.... rimango in forse; cioè in dubbio,... cioè che l'un pensiere dicea: Ben tornerà; e l'altro dicea: No. |
Esempio: | E But. Comm. Dant. 3, 364: Si movea.... sospettoso; cioè con molti dubbj, siccome appare nelle sette delli eretici che s'erano levati,... Quando.... lo sommo signore, che è Iddio,... Providde, col suo aiuto,... a la santa Chiesa militante, che era in forse; cioè in dubbio. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 21, 52: Quasi il primo furor gli persuase D'uccider questa, e stette un pezzo in forse. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 46, 125: Ella al cader di lui rimase in forse, E fu la vita sua per venir meno. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 323: Come pronunzierà il Sanese forse a bocca aperta, ch'egli non istia in forse di dir bene? | Esempio: | Baldin. Art. Int. 6: Guardando la moglie con occhio vivacissimo, pare veramente che esprima un certo stare in forse, se deva compiacerla, o no. |
Esempio: | Forteguerr. Cap. 188: Se il Fisico in vederti si confonde, E mostra esser in forse di tuo stato. |
Esempio: | Bottar. Lez. Decam. 1, 97: Non è meraviglia che il Vives e Giulio Cesare Scaligero ed il Rueo stessero qualche poco in forse, se queste operazioni fossero o non fossero soprannaturali. |
Definiz: | § XXIV. Essere in forse, in costrutto con alcun verbo mediante la prep. Di, vale Essere in pericolo, in procinto, di ciò che da quel verbo è indicato. – | Esempio: | Tav. Rit. 1, 538: E allora Lancialotto avea assai che fare, e sarebbe istato in forse di perdere; se non fosse il suo venire indugiando. | Esempio: | Tass. Gerus. 18, 79: Ed egli stesso all'ultimo germano Del pio Buglion, ch'è di cadere in forse, Stesa la vincitrice amica mano, Di salirne secondo aita porse. |
Definiz: | § XXV. Mettere in forse, Lasciare in forse, Tenere in forse, Ridurre, e simili, in forse, vale Esser cagione che alcuno addivenga o rimanga dubbioso, incerto, di checchessia: anche in costrutto con qualche compimento mediante la prep. Di. – | Esempio: | Dant. Purg. 29: Ed ecco un lustro subito trascorse Da tutte parti per la gran foresta, Tal che di balenar mi mise in forse. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 699: Tal che di balenar mi misse in forse; cioè in dubbio. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 25, 6: Fu da molti pensier ridutto in forse Ruggier, che tutti l'assaliro a un tratto; Ma qual per lo miglior dovesse tôrse, Nè luogo avea nè tempo a pensar atto. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 103: Egli disse fra sè: Questi è cristiano. Più il mise poscia il vestir bruno in forse. | Esempio: | Lambr. Dial. Istr. 13: Una quasi nebbia mentale mi appariva diffusa su tutta questa nuova teorica dell'insegnare, e soprattutto mi teneva in forse una interiore perplessità, al non discernere qual parte in essa teorica fosse attribuita, ec. |
Definiz: | § XXVI. Mettere, o Porre, in forse, vale anche Esporre a pericolo, a rischio, Esser cagione che alcuna cosa, od anche persona corra pericolo. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 33: E se pur s'arma talor a dolersi L'anima, a cui vien manco Consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse, ec. |
Esempio: | Rot. Poes. 1, 80: Nè quella [mano] che percosse un solo e tanto Afflisse Roma, e pose il mondo in forse; Nè la man che al bel tempio il foco porse, Fu sì crudel, ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 474: L'ordine.... stabilito là dentro,... ora l'aveva lui medesimo messo in forse. |
Esempio: | Capp. Econ. 376: L'Inghilterra,... dove due milioni di mendichi senza lavoro e senza pane, la fame, l'avidità aguzzata dalla fugace apparizione di grossi guadagni, minacciano o sconvolgono la vita industriale, e mettono in forse gli stessi beneficj della ricchezza. |
Definiz: | § XXVII. E per Porre a rischio, Arrischiare, Cimentare, Avventurare. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 7, 60: Ah ben sarei di vita indegno, Se la vita negassi or porre in forse, Lasciando ch'un Pagan così vilmente Calpestasse l'onor di nostra gente. |
Definiz: | § XXVIII. Ed anche per Lasciare indeciso, non risoluto; riferito a condizione di cose o di fatti. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 20, 108: E fortuna, che varia e instabil erra, Più non osò por la vittoria in forse. |
Definiz: | § XXIX. Mettere in forse, riferito a cosa disputabile o suscettiva di controversia, vale Muover dubbj sopr'essa, Far che altri concepisca intorno ad essa dubbio o incertezza. – | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 11: I sottili osservatori delle leggi, per accomodarle al loro bisogno, lambiccano ogni parola, ogni sillaba, virgola e punto, e mettono in forse quello che ha voluto dire, ma forse non ha assai limpidamente espresso il legislatore. |
Definiz: | § XXX. E riferito a fatto, per Dare come incerta non sicura, la notizia di esso. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 19, 77: E lo Re d'Erminìa.... Al gran signor de' Tarteri ricorse, E chiese aiuto, ed e' ne fu contento. L'anno seguente in tal modo il soccorse, Che tutta l'Erminìa per forza prese, E la Turchia, e non te 'l metto in forse. |
Definiz: | § XXXI. Metterla in forse, vale Dubitare di checchessia; ed anche, Mostrare di non crederlo, Non riconoscerlo vero, Non convenirne. – |
Esempio: | Lipp. Malm. 7, 90: E vedde, senza metterla più in forse, Il pigiato esser lui al far de' conti. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 613: Senza metterla più in forse. Senza dubitar più. Senza metterla più in dubbio. Dal metter in forse fece Dante il verbo inforsare. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 222: E io confesso, che sono obbligato A sodisfare, e non la metto in forse, Come farebbe un bindolo scordato. |
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