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Dizion. 5° Ed. .
GONFIARE.
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pag.414
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GONFIARE. Definiz: | Att. Far rilevare ingrossando, Fare stendere per ogni parte alcuna cosa, empiendola di fiato, aria, gas. |
Dal lat. conflare. – Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 316: Cuoio, che romper si suole quando avvenga che il mantice con molta veemenzia e troppo spesso venga gonfiato. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 304: E' mi par simile A quel con che costor le palle gonfiano. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 225: Al come s'usa, in gonfiando il pallone Cortigianesco, e ungendo gli stivali, Senza affetto però d'adulazione (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 4, 324: Io ho un pallone, e lo voglio col mio fiato gonfiare;... se detto pallone non sarà circondato da altro che dall'aria, assai facilmente mi riuscirà il gonfiarlo; ma se piglierò poi il medesimo pallone sgonfio, e lo metterò in un vaso grande pieno di acqua, e vorrò poi gonfiarlo, tenendolo in essa sommerso, chiara cosa è che durerò una gran fatica. | Esempio: | Lipp. Malm. 8, 47: Questo è un tal, cognominato il Tura, Ch'in Parïon gonfiava le pillotte. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 263: Egli aspetta a gloria d'Alemagna certe materasse a vento; che si gonfiano come palloni. | Esempio: | Not. Malm. 2, 768: Strumento d'ottone.... e serve per metter vento in qualunque luogo con violenza, come si fa a gonfiar palloni o pillotte, e per schizzar liquori, ec. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 209: In verità non saria mal fatto che ne la gonfiassimo (di vento la palla), chè veggo che ella non balza d'in sul pugno più che un popone (qui si parla scherzevolmente della Terra). |
Definiz: | § I. Per estensione, applicasi a vele, vesti femminili e simili, quando il vento le riempie di sè, e le fa rilevare. E figuratam. riferiscesi alla donna stessa, quando il vento o la salda ne tiene allargate e distese le vesti. – | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 126: Benedette! qui le donne Non si fan gonfiar le gonne Dalla salda. | Esempio: | E Guadagn. Poes. 2, 277: Fossi donna, farei come fan tante, Che con due crazie d'amido, a scialare, Con tanta maestria gonfiar si fanno, Che mostrano d'aver quel che non hanno. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Vill. M. 123: Ma la baldanza dell'Arcivescovo gli aveva sì gonfiati di superbia, che non si curavano rompere pace. | Esempio: | Varch. Boez. 81: O gloria, gloria, che di noi mortali Alla parte maggior sei nata solo Per l'orecchie gonfiar, nè altro vali. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 18: Non che 'l vedersi agli altri in ciel preporre D'aura d'ambizïon gli gonfi il petto, Ma il suo voler ec. | Esempio: | E Tass. Lett. 1, 78: Vostra Signoria mi gonfia di tanta ambizione con sì segnalato favore,... ch'io non ne capisco in me stesso. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 104: A che servono i diamanti e le perle, se non per adulare la vanità femminile, e per gonfiare l'ambizione de' grandi? |
Definiz: | § III. Per similit., riferito a bocca, gote, e simili, vale Empire di fiato così che sporgano in fuori. – | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 4: Quando si gonfia la bocca per sonar la tibia, si trasfigura, sì che appena possono i domestici riconoscerlo. |
Definiz: | § IV. Pure per similit., riferito a donna, dicesi in modo basso per Ingravidarla. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 291: Pur dicovi Che l'ha sposata, e più l'ha anco.... M. Gonfia! |
Definiz: | § V. Figuratam., riferito a cosa, usasi familiarmente per Farla apparir maggiore di quel che è, Esagerarla grandemente. E in particolare, riferito a entrate, spese, conti, e simili, usasi per Accrescerne la valuta, l'importare, molto sopra al vero o al giusto. |
Definiz: | § VI. E riferito a persona, vale Fomentarne la vanità, Accrescerne la superbia con l'adulazione, Adulare, Piaggiare, Lusingare. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 515: Allora i suoi, Chè sempre trova chi gli dà la quadra, Quando un principe vuole esser gonfiato, Gli dettono ad intender che ciò era, Perchè ec. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 75: Firmio Cato senatore, anima e corpo di Libone, giovane semplice e vano, gonfiandolo dell'aver bisavol Pompeo;... lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi, ec. |
Definiz: | § VII. E altresì figuratam. riferito a persona, vale anche Darle ad intendere cose non vere, Aggirarla con parole, Ingannarla, Abbindolarla. – | Esempio: | Morell. Cron. 266: Non ti obbligare mai per niuno fallito,... non ti affidare alle grasse promesse, fa' che non sia teco, non lo smenticare, non ti lasciare gonfiare, ista' sodo. | Esempio: | E Morell. Cron. 278: Non ti lasciare gonfiare, se non quando vedessi concorrere ognuno a un caso di grande importanza, e che venisse in salute della tua parte. | Esempio: | Varch. Ercol. 98: Gonfiare alcuno, è volergli vendere vesciche, cioè dire alcuna cosa per certa, che certa non sia, acciocchè egli, credendolasi, te ne abbia ad avere alcuno obbligo. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 579: Se caccio mano, io ti mostrerrò forse, Trippaccia, otro da vino, ch'io son uomo Da non esser gonfiato. | Esempio: | E Cecch. Spirit. 5, 4: I' t'ho già conosciuto: A. Me non gonfierai tu. |
Definiz: | § VIII. Riferito a strumenti musicali da fiato fatti con otre, sacco, e simili, come la cornamusa e la piva, vale Spingere in essi il fiato in guisa da cavarne il mono; e poeticam. riferiscesi anche ad altri strumenti da fiato, come tromba, e simili; anche figuratam. – | Esempio: | Chiabr. Rim. 1, 133: Che gonfiar trombe, che spronar destrieri, Che rimbombo di gridi, ec. | Esempio: | E Chiabr. Rim. 1, 410: Gonfiansi trombe, ed a provarsi in guerra Marte danneggiator terge l'acciaro. | Esempio: | Bellin. Bucch. 73: E chi gonfiò la piva romanesca, E chi sonò la tromba alla cruschesca, Non si direbbe mai nè quel ch'egli è, Nè quel ch'ei fu, nè quel ch'egli sarà, ec. | Esempio: | Pindem. Poes. 62: E intanto La Fama gonfia infaticabil tromba, Onde scoppia quel suon, che ec. |
Definiz: | § IX. Trovasi riferito a voce, per Alzarla, Mandarla fuori in tuono alto. – | Esempio: | Salvin. Iliad. 211: Ei gridò, con gonfiar la voce, a i Danai. |
Definiz: | § X. Gonfiare, è anche Term. dei Macellari, e vale Spingere il fiato sotto la pelle delle bestie ammazzate, e percuoterle con bacchette, per poterle più facilmente scorticare; ed usasi anche assolutam. – | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 435: Pur quei Simon di Martino e compagni Beccai, e' son valenti, che un gonfiava, E l'altro scorticava. | Esempio: | Rondin. F. Relaz. 50: Si vietò ancora che i macellari non gonfiassero le bestie morte, acciocchè per cattiva disgrazia infetti, non le infettassero. |
Definiz: | § XI. Onde figuratam. Gonfiare alcuno, o Gonfiargli il viso, e simili, vale Percuoterlo malamente, e in guisa che le percosse lo facciano enfiare. – | Esempio: | Bard. P. Avinav. 11, 28: Giunto in suo aiuto Avino, per le braccia Piglia Pino, e lo svelle da colei, E per gonfiarlo bene, egli si sbraccia, Glie ne dà cento, e dice che son sei. | Esempio: | Salvin. Disc. 3, 197: E gonfiandogli il muso ben bene, colle medesime sue parole lo riconvenne, cioè, tremila dramme tu hai sul banco. |
Definiz: | § XII. Detto di cibi, e riferito allo stomaco, agl'intestini o al ventre, vale Dilatare per ventosità da essi generata. – | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 444: Usate le fave ne i cibi, sono utili a i vomiti: gonfiano manco il corpo, quando si gitta via la prima loro decozione. |
Definiz: | § XIII. Pure per Dilatare, Ingrossare, riferita al corpo così dell'uomo, come dei bruti, o a parte di esso. – | Esempio: | Tass. Gerus. 15, 48: Inalza d'oro squallido squamose Le creste e 'l capo, e gonfia il collo d'ira. | Esempio: | E Tass. Gerus. 20, 29: Ogni cavallo in guerra anco s'appresta; Gli odj e 'l furor del suo signor seconda; Raspa, batte, nitrisce e si raggira, Gonfia le nari, e fumo e foco spira. |
Definiz: | § XIV. Detto di malore, percossa, caduta, e simili, e riferito al corpo animale, vale Farne ingrossare, rilevare, i tessuti, per concorso di umori, versamento di sieri, ec.; Enfiare. – | Esempio: | Bern. Orl. 26, 13: Non venne già Uberto dal Lione, Perchè la piaga il viso gli ha gonfiato. |
Definiz: | § XV. Per Far rilevare premendo per di sotto, parlandosi di lastra o piastra di metallo, la quale si lavori col cesello. – | Esempio: | Cellin. Pros. 81: Avendo tirata la mia piastra d'oro, cominciai a gonfiarla in mezzo. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 25, 1: Ancudine con alcune corna lunghe, delle quali si servono coloro che fanno figure, o altro lavoro di cesello, per gonfiare il metallo, e fare apparire nella piastra.... il primo rilievo del lavoro. |
Definiz: | § XVI. Detto di piante, e riferito a messe, germogli, vale Ingrossare, Cominciarne il germogliamento. – | Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 86: Certe piante hanno i proprj segnali di quando vogliono esser piantate, come i fichi quando in cima gonfiano una messa. |
Definiz: | § XVII. Neutr. pass. gonfiarsi Stendersi per ogni parte, Dilatarsi; detto di qualsivoglia cosa si riempia di vento, fiato, gas. |
Definiz: | § XVIII. E figuratam., Inorgorglirsi, Insuperbirsi. – | Esempio: | Tass. Lett. 1, 281: A' quali [pensati e molto maturati ragionamenti] egli si lasciava condurre quasi sproveduto, gonfiandosi de l'applauso de' cortegiani e de l'aura popolare. | Esempio: | Dat. Cical. III, 1, 185: Gonfiandosi molto di sua prodezza. | Esempio: | E Vit. Pitt. 4: Gonfiandosi Zeusi per lo giudicio degli uccelli, fece instanza a Parrasio, che, rimossa la tela, mostrasse la sua pittura. | Esempio: | Buonav. Vit. Filic. 30: Umile in tanta gloria, niente gonfiandosi dell'aura di tante giuste acclamazioni, era usato di dire, ec. |
Definiz: | § XIX. Vale altresì Accrescersi di volume, Dilatarsi, anche per similit. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 46: Poi a poco a poco [la luna] ingrossandosi nel mezzo, riducesi alla forma di mezzo cerchio, quindi gonfiandosi successivamente arriva a un cerchio perfetto. |
Definiz: | § XX. Detto di fiume, mare, e simili, vale Accrescersi di acque, Alzarsi di livello, Agitarsi fortemente, e simili. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 41, 69: Del gran rumor fu visto il mar gonfiarsi, Del gran rumor che s'udì sino in Francia. | Esempio: | Tasson. Secch. rap. 2, 52: Or per lei vedrassi Il Panaro gonfiarsi, e in atto strano Portar soccorso al Po di sangue umano. |
Definiz: | § XXI. Neutr. Rilevare ingrossando, Stendersi d'ogni parte, Dilatarsi, per fiato, vento, gas, o per qualsivoglia altra cagione. – | Esempio: | Cellin. Vit. 266: Viddi in mezzo a detto sole cominciare a gonfiare e crescere questa forma di questo gonfio. |
Definiz: | § XXII. E per estensione dicesi di panni, vesti, vele, e simili. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 346: Sieno figurati [i venti].... con i visi gonfi, con panni tenuti dall'una e dall'altra mano che gonfino medesimamente a uso di vele piene. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 200: La chioma in grossi riccioli comparte, La gonna increspa, e fa gonfiar le maniche. |
Definiz: | § XXIII. Figuratam., dicesi di donna, e vale Avere in dosso vesti che gonfiano. |
Definiz: | § XXIV. Gonfiare, figuratam., dicesi per Tenere contegno borioso, Mostrare coll'atteggiamento gran boria, e specialmente pel conseguimento di cosa ambita. – | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 22: Abbiansi gli altri le pompe, il governo, le maggiorie, e gonfino quanto la fortuna il permette loro, ec. | Esempio: | Grazz. Pros. 241: Ma cert'altri che stanno, passeggiando grave e gonfiando, in su le continenze,... non si dieno ad intendere.... farmi credere ec. |
Definiz: | § XXV. Gonfiare, e in modo iperbolico Gonfiare come un pallone, vale Essere o Divenire vanaglorioso, Essere pieno di boria, Avere o Mettere superbia. – | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 2, 128: Che dobiamo fare noi, e' quali gonfiamo per una poca nostra dottrina, che ci pare avere? | Esempio: | Ar. Sat. 1, 190: Gonfia Rinieri, ed ha il suo grado a sdegno. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 272: Se la Diambra.... fusse presente a questi vostri ragionamenti, oh io vi so ben dire ch'ella gonfierebbe. | Esempio: | Capor. Rim. 318: Poi nel rovescio v'è l'adulazione, Che fa col vento delle sberrettate Gli ambiziosi gonfiar come un pallone. | Esempio: | Giust. Vers. 25: Amici, a crapula Non ci ha chiamati Uno dei soliti Ricchi annoiati, Che per grandigia Sprecando inviti, Gonfia agli applausi De' parasiti. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 278: Son uno che mi scrocchi la pensione? Un furbo, un intrigante che trionfi? Dunque di che volete voi che gonfi? |
Definiz: | § XXVI. E in locuz. figur. – | Esempio: | Dant. Parad. 29: Ora si va con motti e con iscede A predicare; e, pur che ben si rida, Gonfia il cappuccio, e più non si richiede. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 776: E par che ben si rida; cioè dal populo, che sta ad udire, per li motti e scedarie che dice lo predicatore, Gonfia 'l cappuccio; cioè gonfia lo capo del predicatore per vana gloria che vede piacere per lo suo dire, e più non si richiede; cioè non cerca più là, se non di piacere al populo. |
Definiz: | § XXVII. Gonfiare, figuratam. e in modo familiare, si disse per Adirarsi, Stizzirsi dentro di sé contro alcuno. – |
Definiz: | § XXVIII. E Gonfiare ad alcuno lo stomaco o la gola, vale figuratam. Essere grandemente adirato, Arrabbiarsi, Inquietarsi. – | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 183: Ho avuto il vino, e iersera a colazione appunto, che leggevo la vostra lettera, e che mi era ben gonfiata la gola per i vostri disordini, me ne fu dato. |
Definiz: | § XXIX. Gonfiare, vale Ingrossare, Rilevare, che i tessuti del corpo animale fanno, sia totalmente, sia in alcuna parte, per causa morbosa, Enfiare. – | Esempio: | Dat. Cical. III, 1, 185: Che le fave sieno ventose, e che per conseguenza facciano gonfiare, lo scrivono molti autori. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 173: Era al tal cavalier venuto un fignolo?... Al tal conte gonfiato il dito mignolo? |
Definiz: | § XXX. Detto di piastra metallica, vale Rilevare. – | Esempio: | Cellin. Pros. 79: Non si volendo servire del detto campo, quello si fa gonfiare e storcesi in quei luoghi dove il bisogno ti mostra. | Esempio: | E Cellin. Pros. 81: Di modo che io facevo gonfiare molto grandemente quell'oro, ec. | Esempio: | E Cellin. Pros. 82: Facendo gonfiare a poco a poco quella mia piastra d'oro con i miei ceselletti, dandogli quando da ritto e quando da rovescio, di modo che io distribuissi quelle più grossezze dell'oro, dove era la maggior necessità di saltar fuora, ec. |
Definiz: | § XXXI. Detto di terreno, vale Sollevarsi alquanto per effetto del disgregamento delle molecole cagionato dal ghiaccio e dalla neve. – | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 20: Quando le grotte rovinano, e che la terra gonfia dal diaccio stato asciutto e dalle nevi, è manifesto segno di buona futura ricolta. |
Definiz: | § XXXII. Detto delle gemme delle piante, dei semi, e simili, vale Ingrossarsi, Dilatarsi, Cominciare a mettere. – | Esempio: | Pallad. Agric. 102: Fassi [l'innesto] quando la luna cresce, quando la gemma degli arbori comincia a gonfiare. | Esempio: | Soder. Coltiv. 28: Il tempo vero dello spiccargli (i magliuoli) dalle viti è quando cominciano i sarmenti ad aver piagati un po' gli occhi e che si scorgono di cominciare a gonfiare. | Esempio: | E Soder. Cult. Ort. 277: Altri lo mettono (il riso) in un sacco, e affondato il sacco nell'acqua, ve lo lasciano star tanto cominci non solo a gonfiare, ma mettere, e così poi seminato, nasce più presto. |
Definiz: | § XXXIII. Per similit. dicesi di alcuni animali e specialmente dei gatti e dei polli, allorchè per ira, paura, o per qualsivoglia altra cagione, rizzando il pelo o le penne, paiono più grossi. – | Esempio: | Leggend. SS. BB. 2, 72: La quale (gatta) a poco a poco, di più in più gonfiando, pareva crescesse. |
Definiz: | § XXXIV. Figuratam., detto di partite di dare ed avere, di entrata ed uscita, vale Crescere l'importare di esse oltre il vero ed il giusto. – | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 22: Potrebbe prezzarsi [il vino di vigna] almeno a scudi 4 la soma; ma perchè non mi si dica che io voglio far gonfiar l'entrata, si prezzi a lire 24. |
Definiz: | § XXXV. Gonfiare, vale anche Uscire, sporgendo, dalla propria dirittura, Esser più grosso che in altra parte, Far corpo; e dicesi più che altro di muri, intonachi, e simili. – | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 196: Il diametro del ventre si nota dal mezo ingiù della colonna; chiamasi ventre, perchè e' pare che in quel luogo la colonna gonfi alquanto. |
Definiz: | § XXXVI. E per Crescere di volume, Dilatarsi. – | Esempio: | Dant. Inf. 21: I' vedea lei (la pegola bollente).... E gonfiar tutta, e riseder compressa. | Esempio: | Vill. M. 354: O pieni i loro vaselli d'acqua la fanno bollire, e bollita, vi mettono su di questa polvere;... la polvere ricresce e gonfia; e d'una menata o di due, si fa pieno il vaso a modo di farinata. | Esempio: | Flor. Agric. Met. volg. 311: La forza del fuoco tirerebbe l'umor de la terra, così al focolar di ciascuna fornace, come al catino, ed inumiditi che fossero, gonfierebbono, e gonfiati si fenderiano. | Esempio: | Dav. Eron. 26: Il crescer de' corpi senza nuova sustanza venir di fuori, è un distendersi, diradarsi e gonfiare; e questo è crescer il vano. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 9: Non può far di meno, quando la pasta del cristallo è rinvenuta per infocamento, di non ischiacciarsi in alcuni luoghi e ristrignersi, ed in altri di rilassarsi e gonfiare. |
Definiz: | § XXXVII. Per similit. – | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 27, 1, 82: Questi, al pur solamente sentirsi ricordare l'eternità, senton commuoversi dentro al cuore, e gonfiare, e bollire i malvagi umori di che l'han pieno. |
Definiz: | § XXXVIII. Detto di fiume, vale Ingrossare, Alzarsi, per accrescimento di acque, o per ostacolo che ne impedisca il corso; e detto del mare e dei flutti, pure per Alzarsi, Agitarsi, a cagione del vento. – | Esempio: | Car. Eneid. 3, 336: Rapidi uscendo imperversaro i venti; S'abbuiò l'aria, abbaruffossi il mare, E gonfiaro altamente, e mugghiar l'onde. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 4, 129: Come il mare Cui cominci lieve aura a far gonfiare. Ma poi se 'l vento cresce, e 'l mar tormenta Tanto che tutto il rompa, apra e confonda, ec. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 2, 508: Il re, persuaso dalle ragioni di alcuni de' suoi ingegneri, pensò di chiudere dalla parte di sotto il corso al fiume, che cagiona la palude, e farlo gonfiare ed ingorgare di maniera che la città si empisse d'acqua in altezza tale, che ec. | Esempio: | Borell. Scritt. Mot. Acq. 61: Vediamo che prima d'imboccar per l'arco si solleva, e gonfia notabilmente la superficie dell'acqua. | Esempio: | Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 319: Chiara è la replica; accader ciò, quando essi (i fiumi) crescono per le piene degl'influenti, non quando gonfiano per lo rigurgito del recipiente. | Esempio: | Pindem. Poes. 146: Bronzo saran l'effigïate porte, Su cui gonfierà un mar. |
Definiz: | § XXXIX. Detto di uve pigiate o di vinacce, vale Alzarsi, Crescere di livello, per effetto della fermentazione tumultuosa, Levare in capo. – | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 96: Varie sono le regole che insegnano i più bravi georgici per eseguire a tempo la svinatura. Io ne proporrò una sola, perchè la più facile, e sensibilissima anche agli occhi i meno veggenti ed osservatori; ed è di badare quando le vinacce cessano di gonfiare e d'alzarsi, ed incominciano appoco appoco ad abbassarsi. | Esempio: | E Paolett. Oper. agr. Not. 2, 96: È da avvertirsi che nelle annate di una piena e perfetta maturità dell'uve non può starsi a questa regola, perchè in simili circostanze l'uve poco gonfiano e si alzano, perchè come si è detto di sopra, ec. |
Definiz: | § XL. Detto in particolare di acque che si conducano a un dato luogo, si usò per Scorrere, Condursi, forzatamente in un canale chiuso, in virtù della pressione cagionata dal rigonfiamento di esse nel punto di presa. – | Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 376: Duoi sono i modi del condurre le acque; o elle si conducono per un solco e per un canale, o veramente elle si fanno gonfiare per cannelle e doccioni.... L'acqua che si conduce per canale bisogna che continovatamente vadia allo ingiù col suo pendio, ma quella che si fa gonfiare, in qualche parte del viaggio si può fare salire qualche poco. | Esempio: | Soder. Agric. 93: Non resistono [i cannoni di terra cotta] nè reggono a sostenere l'impeto dell'acqua (da loro condotta) quando gonfia all'insù, se non sieno cinti con buonissimo muro e forte e con gagliardo getto rivestiti attorno. |
Definiz: | § XLI. Far gonfiare il ventre o il corpo a una donna, dicesi, in modo basso, per Ingravidarla. – | Esempio: | Bocc. Laber. 47: Altri [uomini] vengono, che fanno il ventre gonfiare. |
Definiz: | § XLII. Gonfiare il viso o le gote, è maniera che figuratam. vale Mostrar boria, Prendere aria di ambizioso, vanaglorioso. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 11: E quanti ne sono, che, essendo lodati come questo re, non avessino gonfiato le gote di superbia? | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 29: Niuna cosa si deve più fuggire nel dare i benefizj, che la superbia; che bisogna gonfiare il viso? a che effetto usare parole grandi ed alte? |
Definiz: | § XLIII. Gonfiare il bue, si disse in modo scherzevole per Bastonare violentemente; ed è maniera presa dal percuotere che i macellari fanno le bestie ammazzate e gonfiate, per meglio scorticarle. |
Definiz: | § XLIV. Gonfiar l'otre. – | V. Otre.
Definiz: | § XLV. Gonfiare il pallone. – | V. Pallone.
Definiz: | § XLVI. Gonfiare la pancia, è maniera figurata e scherzevole per Mangiare. – | Esempio: | Not. Malm. 2, 768: In effetto vuol poi dire che quegli arnesi eran causa.... che egli gonfiava la pancia, buscando, per mezzo de' medesimi arnesi, da comprar roba per empierla. |
Definiz: | § XLVII. Sta zitto e gonfia; maniera scherzevole, usata quando alcuno non fa risentimento di cosa che l'offenda o gli dispiaccia, ma dentro ne concepisce sdegno, e si prepara a manifestarlo come che sia. |
Definiz: | § XLVIII. E Sta zitta e gonfia, dicesi scherzevolmente di donna incinta. |
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