1)
Dizion. 2° Ed. .
DISERTO
Apri Voce completa
pag.278
|
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
|
DISERTO
| Definiz: | add. Qui è metaf. |
| Esempio: | Boc. n. 80. 29. Io son diserto: perciocchè il legno, ec. |
| Esempio: | E Bocc. n. 76. 8. Io son diserto, e non so come io mi torni
a casa. |
| Definiz: | ¶ Per solitario, abbandonato, derelitto. Lat. derelictus. |
| Esempio: | Boccac. nov. 16. 18. Perchè parendo alla gentil donna aver nel diserto luogo
alcuna compagnia trovata. |
| Esempio: | Dan. Purgat. c. 1. Venimmo poi in sul luogo diserto, che mai non vide navigar sue
acque. |
| Esempio: | E Dan. Purg. can. 3. Tra Lerici, e Turbia la più diserta, La
più romita via, è una scala. |
| Esempio: | Petr. can. 4. 8. Per spelonche diserte, e pellegrine Piansi, |
| Esempio: | E Petr. cap. 10. E quel che lieto i suo' campi disfatti, vide,
e diserti. |
| Definiz: | ¶ L'usiamo anche. Per meschino, infelice, dappoco. Latin. miser, infoelix .
|
| Esempio: | Bern. Orl. Onde sarebbe un gaglioffo, un diserto, Un'asin quel Torindo troppo
stato. |
|