Lessicografia della Crusca in rete

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DISERTO
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DISERTO
Definiz: add. Qui è metaf.
Esempio: Boc. n. 80. 29. Io son diserto: perciocchè il legno, ec.
Esempio: E Bocc. n. 76. 8. Io son diserto, e non so come io mi torni a casa.
Definiz: ¶ Per solitario, abbandonato, derelitto. Lat. derelictus.
Esempio: Boccac. nov. 16. 18. Perchè parendo alla gentil donna aver nel diserto luogo alcuna compagnia trovata.
Esempio: Dan. Purgat. c. 1. Venimmo poi in sul luogo diserto, che mai non vide navigar sue acque.
Esempio: E Dan. Purg. can. 3. Tra Lerici, e Turbia la più diserta, La più romita via, è una scala.
Esempio: Petr. can. 4. 8. Per spelonche diserte, e pellegrine Piansi,
Esempio: E Petr. cap. 10. E quel che lieto i suo' campi disfatti, vide, e diserti.
Definiz: ¶ L'usiamo anche. Per meschino, infelice, dappoco. Latin. miser, infoelix .
Esempio: Bern. Orl. Onde sarebbe un gaglioffo, un diserto, Un'asin quel Torindo troppo stato.