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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBRACCIARE
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ABBRACCIARE.
Definiz: Att. Circondare, Stringer con le braccia alcuno, il più delle volte per cagione o a dimostrazione d'affetto. −
Esempio: Dant. Inf. 16: Vinse paura la mia buona voglia, Che di loro abbracciar mi facea ghiotto.
Esempio: E Dant. Purg. 7: Umilmente ritornò ver lui, Ed abbracciollo ove il minor s'appiglia.
Esempio: Petr. Rim. 1, 307: Mentre le parla, e piange, e poi l'abbraccia, Non rompe 'l sonno suo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 80: Come vide Andreuccio,.... affettuosamente corse ad abbracciarlo.
Esempio: Belc. F. Pros. 1, 15: Allora il disprezzato Giovanni abbracciò quel lebbroso.
Esempio: Pulc. L. Morg. 15, 61: Rinaldo, ch'avea già legato il core Per gran dolcezza, abbracciava Copardo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 19: Saltaro a piedi, e con aperte braccia, Correndo se n'andar verso Zerbino, E l'abbracciar ove il maggior s'abbraccia, Col capo nudo e col ginocchio chino.
Esempio: Alf. Trag. 1, 103: Il sai, s'io pur la vista Soffrir potrei, non che abbracciare un figlio, Che minacciar col brando osa il fratello.
Definiz: § I. E riferito alle cose. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 13: L'afflitte donne Percotendo i petti, Corron per casa pallide e dolenti, E abbraccian gli usci e i genïali letti, Che tosto hanno a lasciare a strane genti.
Esempio: Dav. Tac. 1, 146: Bacco perdonò alle Amazoni vinte, che abbracciarono quell'altare.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 86: Poi in sè ritorna, e il caro letto abbraccia, Letto ancor caldo ove dormì Despina.
Esempio: Fosc. Poes. 184: Un dì vedrete Mendico un cieco errar sotto le vostre Antichissime ombre, e brancolando Penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Medit. Alb. Cr. 9: Questo legno [della Croce] è vita a coloro, che l'abbracciano; e chi 'l terrà stretto sarà beato.
Esempio: Varch. Oraz. I, 5, 198: Se noi di figliuoli d'ira e di tristizia, siamo oggi ritornati figliuoli di grazia e d'allegrezza, perchè non corriamo ad abbracciare Cristo crocifisso?
Definiz: § III. E pur figuratam. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 307: Noi veggiamo che quando noi ci ricordiamo d'alcuna persona, noi l'abbracciamo col nostro animo.
Esempio: Segner. Op. 1, 747: A confidare nella misericordia.... con quanto amore [i peccatori] saran da essa abbracciati, non che raccolti?
Definiz: § IV. Abbracciare si usa come formula di cerimonia in fine delle lettere a significazione d'affetto. −
Esempio: Red. Lett. 1, 303: Onde caramente abbracciandola, le desidero da Dio benedetto ogni vera felicità.
Esempio: Magal. Lett. 116: Mi dichiaro di gradire le vostre reverenti discolpe, e più vostro che mai, vi reverisco e vi abbraccio con tutto lo spirito.
Definiz: § V. Abbracciare per Conoscere carnalmente. −
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 64: Il mondo è come una meretrice, la quale colla sua bellezza trae a concupiscenzia coloro che la veggiono; e chi in parte costretto per amore l'abbraccerà, non potrà scampare dalle sue mani.
Esempio: Grazz. Nov. 278: Non andai io per giacermi con la mia Lucrezia;.... non abbracciai io per così strano modo, in cambio suo, la moglie di Marco?
Definiz: § VI. E per Afferrare con le braccia a fine di vincere ed abbattere l'avversario. −
Esempio: Senec. Pist. 111: Allunga da te i diletti, e abbili per vili, perocchè vengono a noi a modo di micidiali traditori e abbraccianci per istrangolarci (qui figuratam.).
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 73: Ella sapea ben ir tal volta a caccia,.... E per le selve co' leon s'abbraccia, E stretto arebbe come Ercule Anteo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 52: Dudon con gran vigor dietro l'abbraccia [Orlando], Pur tentando col piè farlo cadere.
Definiz: § VII. Abbracciare, vale anche semplicemente Circondare con le braccia, Stringere fra le braccia, Appigliarsi con le braccia a checchessia. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 35: Eran frategli, e l'un ch'era il maggiore, Abbracciò ben quel legno.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 28: Il qual dipintore [Timante] dipingendo sopra una piccola tavoletta il Ciclope che dormiva, ve lo dipinse appresso i satiri che abbracciavano il dito grosso del dormiente.
Esempio: Forteguerr. Cap. 229: Un valentissimo garzone Trattesi via le scarpe e le calzette, L'antenna abbraccia, ed a salir si pone.
Definiz: § VIII. E per Cingere con le braccia, Misurare abbracciando. −
Esempio: Adr. G. B. Lett. 52: La quale [mole del colosso di Rodi] si mirava poi con infinito stupore de' riguardanti, che il dito maggiore del piede appena che un ben giusto uomo avesse potuto abbracciare, e le altre dita, a proporzione della figura fatta, erano maggiori che le statue comunali.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 81: Altri [alberi] di sì gran corpo, che assai degli uomini, incatenate insieme le mani, cerchiandoli, appena gli abbracciano.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 208: Ne trovai [delle viti] una trall'altre con un tronco, che due uomini non l'avrebbero potuto abbracciare.
Definiz: § IX. E per similit. Stringere, Serrare con le mani o con altro. −
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 15: Abbracciando poi, e stringendo con ambe le mani esso cannone,.... si sospese sulle braccia.
Definiz: § X. E altresì per similit., Abbracciare si adopera in alcune delle precedenti significazioni, anche parlandosi di bestie. −
Esempio: Poliz. Rim. 1, 30: Il cervo appresso alla massilia fera Co' piè levati la sua sposa abbraccia.
Esempio: Manfred. Rim. 40: Quei [il pastore] d'elce o quercia all'alte annose braccia Ricovra e schiva del crudel [leone] la rabbia, Il qual gli è intorno, e con spumanti labbia Ruggendo il mira, e pur quel tronco abbraccia Coll'unghie adunche.
Definiz: § XI. E figuratam., parlandosi di piante, per Avvinghiare, Cingere intorno. −
Esempio: Senec. Pist. 244: Vidi di quelle [vigne] che furon piantate non solamente di febbraio, ma all'uscita di marzo,.... e abbracciaro gli olmi, e fecero frutto.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 156: Hanno [alcuni fiori] ingegno di attorcigliarsi e serpeggiare, tutto insieme supplendo la debolezza del sottil gambo coll'abbracciare e volgersi molte volte attorno al lor sostegno.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 418: Ciascuno de' quali [nodi del loglio] produce una foglia lunga, stretta, verde, grassa e cannellata, che abbraccia, e, per così dire, intonaca il fusto con la sua base.
Esempio: Targ. Alimurg. 351: Macchie del medesimo colore.... insudiciavano qua e là le vagine delle foglie, che abbracciano i sagginali.
Definiz: § XII. E pur figuratam., parlandosi di checchessia, per Tenere, Possedere. −
Esempio: Petr. Rim. 217: Quanta invidia ti porto, avara terra, Ch'abbracci quella, cui veder m'è tolto.
Definiz: § XIII. Abbracciare, riferito a persona, per Bene accogliere, Favorire, Proteggere. −
Esempio: Esop. Fav. S. M. 40: Il re cominciò a dispregiare i buoni, e abbracciare i rei, e assolvere i colpevoli.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 13: Debbe il re guiderdonare ognuno secondo il suo merito,.... allontanando da sè quegli che per propria utilità e particolar comodo servono alla corte, e abbracciando e accarezzando coloro, che per viva fede.... s'affaticano e servono.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 88: E perchè io gli sono amico ed obbligato, mi sarà di sommo favore, che si degni d'abbracciarlo, di sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua fortuna.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 37: A lui convenirsi il non inclinare più a questa parte, che a quella; dover tutti abbracciare col medesimo amore.
Definiz: § XIV. E riferito a cosa, vale Averne cura, Assumerla sopra di sè, Incaricarsene. −
Esempio: Nard. Stor. 1, 370: Si credeva.... ingegnarsi costoro coll'ampiezza e larghezza de' beneficj pubblici abbracciare e conservare eziandio i propri interessi privati.
Esempio: Cas. Pros. 2, 19: Prego V. Ecc., ancora a nome di sua Beatitudine, che le piaccia di abbracciar questa impresa, come sua.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 65: Porgi a noi, santa Dea, propizio il braccio,.... Sicchè per l'alta impresa ch'ora abbraccio, Possa cercare i necessari regni.
Esempio: Dav. Tac. 2, 173: Pareva che egli molto giovane, non per fuggir pericolo, ma aspirando a grandezza, avesse volontariamente quell'accusa abbracciato.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 218: Doppiamente la ringrazio, mentre veggo con quanto eccesso di cortesia ella abbraccia le cose mie, che è a me il sigillo d'ogni mia sicurezza.
Definiz: § XV. Per Adottare, Prendere, Seguire checchessia. −
Esempio: Senec. Pist. 79: Egl'intenda a vertù, abbracciando lo studio della sapienza.
Esempio: Morell. Cron. 251: Sempre con divozione desiderò d'abbracciare la cattolica parte guelfa.
Esempio: Belc. F. Pros. 3, 59: Dirizzasi adunque l'anima con questo lume a discernere ed amare la forza ed efficacia d'esse virtù, ed abbracciare l'esercizio d'esse.
Esempio: Cas. Pros. 4, 137: Abbraccia l'amicizia non di uomini volgari e meccanici, ma di virtuosi e buoni.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 357: Io stupisco come si sia mai sin qui trovato alcuno che l'abbia [l'opinione de' Pittagorici] abbracciata e seguita.
Esempio: Torric. Lez. 37: Ora venendo io alla proposizione del paradosso, abbraccio la parte contraria, e pronunzio così.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 124: Non è.... conveniente far forza alla religione, la quale si conviene abbracciare spontaneamente, non per forza.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 2, 49: Si sospettava altresì che i Fieschi colà rifuggiti, vedendosi privi di ogni aiuto, abbracciassero qualche disperato partito.
Definiz: § XVI. Abbracciare uno stato, una professione e simili, vale Eleggersi quello stato, Dedicarsi a quella professione, Prendere ad esercitarla. −
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 2, 5: Il considerarla [la religione di S. Francesco] in quell'atto, gli cagionava un'aridità di cuore,.... e quinci non sentirsi punto inchinar verso lei l'amore per abbracciarla.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 90: Furono costretti a domiciliarsi in diverse città e terre guelfe, ed abbracciare la dura condizione di cittadino privato.
Definiz: § XVII. Abbracciare l'occasione, l'opportunità e simili, vale Coglierla, Non lasciarla fuggire, Trarne profitto. −
Esempio: Segner. Mann. marz. 2, 2: Se non ti eserciti quotidianamente negli atti delle virtù, abbracciandone le occasioni, e ancora incontrandole, sii pur sicuro che.... prestissimo languirai.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. volg. 249: Abbracciò volentieri Cortes questa congiuntura.
Esempio: Salvin. Senof. 36: Fa di mestieri, che tu coll'animo del tutto facci ragione, ed abbracci la dominante ventura. −
Esempio: Borgh. S. Tertull. 391: Si dee abbracciare l'opportunità, che ci toglie quel che la necessità ci comandava.
Definiz: § XVIII. Abbracciare, parlandosi di spazio, vale Circondare, Circonscrivere, Occupare, e anche semplicemente Stendersi da un limite all'altro. −
Esempio: Dant. Inf. 12: I' vidi un'ampia fossa in arco torta, Come quella che tutto il piano abbraccia.
Esempio: Nard. Liv. Dec. volg. 34: Cresceva intanto la città distendendosi, e abbracciando con le mura ora un luogo e ora un altro.
Esempio: Soder. Coltiv. 23: La vite, oltre a cercar tuttavia con i tralci di allargarsi e distendersi, è vaga d'abbracciar molto paese.
Esempio: Adrian. M. Plut. Vit. 3, 70: E abbracciato che ebbero larghissima pianura per accamparsi, sfidaron Mario alla battaglia.
Esempio: Bald. Vers. 114: Terra non sia fra quante illustra il sole, Fra quante il vasto mar bagna ed abbraccia, Che teco, Italia mia, d'onor contenda.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 355: È necessario dire che il suo cerchio [della luna] abbracci la terra, ma non bisogna già che egli abbracci il sole.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 26: Chi di su la punta a uno scoglio mira l'oceano.... vede in certo modo ancora quel che non vede; in quanto il conosce incomparabilmente maggiore di quel ch'egli può abbracciare con la veduta.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 647: Nè circunfuso in tante parti e tante Era il grand'aere, che la terra abbraccia.
Definiz: § XIX. E riferito a checchessia, per Comprendere, Contenere, Includere. −
Esempio: Nard. Stor. 1, 350: Che.... si facesse una confederazione per cinque anni.... a difensione degli stati comuni, con obblighi scambievoli e reciprochi; implicando e abbracciando questa generalità ancora il Cristianesimo.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 119: L'universo, fuor del quale non è nulla, abbraccia e contiene dentro sè tutte le cose non pur che sono, ma che essere possono.
Esempio: Sassett. Lett. 359: Questa maniera di mercanti abbraccia infinita gente, diversi in qualità.
Esempio: Deput. Decam. Proem. 18: La quale oltre a questa parte o più presto una delle particelle de' puri Grammatici, ne abbraccia molte altre in un fascio,.... e in somma comprende tutta la eloquenza.
Definiz: § XX. E detto della mente, per Comprendere, Intendere. −
Esempio: Senec. Pist. 75: Diam noi a' fanciulli le brievi sentenzie per imprendere, le quali i Greci chiamano chrias; perocchè l'animo loro le può meglio abbracciare.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 10, 8, 254: Si può conoscere con l'immaginazione un triangolo;.... ma non la figura di mille angoli può abbracciarsi dall'immaginativa; il che si può fare con l'intelletto.
Definiz: § XXI. E detto dei desiderj e simili, per Pigliare, Far suo. −
Esempio: Guicc. Stor. 1, 216: Abbracciavano [i Veneziani] già co' pensieri e con le speranze la monarchia d'Italia.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 18: Egli [Carlo V] abbracciava co' suoi pensieri smisurati la monarchia universale.
Definiz: § XXII. Neutr. pass. Abbracciarsi ad o con alcuna cosa o persona, vale lo stesso che Abbracciarla, sì al proprio come al figurato. −
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 7: Ed entrando dentro Antonio, abbracciandosi con Paolo, salutaronsi per propri nomi.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 64: Uno frate domandò alcuno de' suoi compagni, chi fosse colui che s'era cotanto abbracciato con frate Egidio.
Esempio: Bern. Orl. 42, 51: La riconobbe or qui per quel ch'ell'era, E s'abbracciò con lei con molta festa.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 34: Vassene al mirto; allor colei s'abbraccia Al caro tronco, e s'interpone, e grida.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 385: Che dalla Croce di Cristo, con cui si era abbracciato, per vivere e morire in essa, non lo staccherebbono, se non a pezzi.
Definiz: § XXIII. Abbracciarsi per Congiungersi carnalmente. −
Esempio: Colonn. Guid. 324: Mai non desiderano [le femmine] d'abbracciarsi con alcuno, che sia migliore del marito loro, oppur con suo pari; imperciocchè quasi sempre s'inchinano alli più vili.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. Fior. 2, 242: La quale donna, mossa.... dal fervente amore della onorevole parentela Bentivoglica, s'abbracciò con Ercole.
Definiz: § XXIV. E per Aderire, Appigliarsi, Dedicarsi. −
Esempio: Vill. G. 3, 126: Ciascuna parte s'abbracciò col popolo per non perdere stato.
Esempio: Segner. Mann. marz. 7, 1: La sapienza [dee essere] tua sposa, perchè in essa hai da porre le tue delizie con abbracciarti alla contemplazione sublime del tuo ultimo fine, e in lei riposare, e in lei ricrearti.
Definiz: § XXV. E per Congiungersi, Riunirsi. −
Esempio: Galil. Op. fis. matt. 1, 197: La fortificazione rimane vana ed inutile, se già non essendo tali luoghi troppo lontani, non andassero ad abbracciarsi con le cortine.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 39: Il ciel supremo,.... a dirlo con Eliu colà appresso Giobbe, fuso e gittato come bronzo in istampa, abbracciandosi con se stesso, intorniò tutto il mondo.
Definiz: § XXVI. Abbracciare l'ombre, ed anche Abbracciar la nebbia, dicesi figuratam. dell'Andar dietro a cosa vana, o Imprender a far cosa vana. −
Esempio: Petr. Rim. 160: Beato in sogno, e di languir contento, D'abbracciar l'ombre, e seguir l'aura estiva.
Esempio: Rot. Poes. 2, 68: Convien pianga me solo, Che più tardi ad Amor creder devea, Nè seguir l'ombra, ed abbracciar la nebbia.
Definiz: § XXVII. Abbracciar molto e nulla stringere e simili, vale Imprender molto e nulla concludere, Desiderar molto e nulla ottenere; onde in proverbio Chi troppo abbraccia nulla stringe, Chi molto abbraccia poco stringe. −
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 157: Considera dunque che non pigli troppo, chè in proverbio si dice: chi troppo abbraccia poco stringe.
Esempio: Petr. Rim. 1, 173: E volo sopra 'l cielo, e giaccio in terra; E nulla stringo, e tutto 'l mondo abbraccio.
Esempio: Grazz. Comm. 85: Chi molto abbraccia poco strigne; e chi troppo tira l'arco, lo spezza nella fine.
Esempio: Soder. Coltiv. 36: S'ha più tosto a far manco, e assettarlo bene, come dice il proverbio: chi assai abbraccia poco strigne.
Definiz: § XXVIII. Abbraccerebbe un uomo prima che un orso. Modo proverbiale e da scherzo. −
Esempio: Not. Malm. 167: Abbraccerebbe un uomo prima che un orso; così diciamo d'una fanciulla che sia in età di maritarsi, e che sia bella, grande e ben formata; intendendo che sia in età da bramar l'uomo, e da distinguerlo da un orso, o da non fuggirlo come farebbe l'orso.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 34: Avendo il re una figlia, ch'oggimai Abbraccerebbe un uom prima che un orso,.... Bandire ha fatto acciò nessun si lagni, Che in giostra, chi la vuol, se la guadagni.
Definiz: § XXIX. Abbracciar lo stomaco, dicesi di vino o di liquido sostanzioso che piaccia e che conforti lo stomaco.