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Dizion. 5° Ed. .
INCANTARE
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pag.386
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INCANTARE. Definiz: | Att. Costringere per mezzo d'incanto, o d'incanti, a fare cose maravigliose, riferito così a persona, come a cosa. |
Dal lat. incantare. – Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 306: Pensando (il Prefetto di Roma) che quelle vergini l'avessono incantato per arte d'incantamento, comandò che fossono spogliate ec. |
Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 11, 33: Poi toccando una gleba, ancor l'incanta, E la fa splender d'or dov'era tetra. | Esempio: | Galil. Op. lett. 215: È pur anche un bel dire consumar 89 stanze a incantarla (la selva), e discantarla. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 2, 1: Con ciance allettargli (i merlotti), Con isguardi incantargli, E con le man pelargli. | Esempio: | E Buonarr. Fier. 4, 4, 10: Ch'e' mi par tuttavia vedermi al fianco Un che colle parole inorpellate M'incanti, e m'abbacini Colle materie false. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 30, 336: Anche il solo nominarla (la gloria), è far sentire un'armonia che rapisce e trae di sè chi l'ode, e.... dolcemente l'incanta. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 645: Virtù (la clemenza), che suol esser di profitto a i conquistatori come quella che prepara gli animi alla soggezione, e che sempre amabile, eziamdio nel nemico, incanta chi ha qualche uso di ragione, e da chi non l'ha, se non altro, si fa rispettare. |
Definiz: | § II. E pur figuratam., riferito a persona, per Guadagnarne interamente l'animo, Ammaliarla. – |
Esempio: | Car. Lett. Farn. 3, 8: Vostra Signoria sa molto bene incantare i Principi: poichè con tutta la sua imperialità s'ha fatto amico il re di Francia. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 241: Io credo voi l'abbiate Incantato; e' non può vivere senza Voi. |
Definiz: | § III. Riferito a esseri nocivi o pericolosi, vale Rendere innocuo, Allontanare, Cacciare, per mezzo d'incanti, Scongiurare con esorcismi, e simili. – | Esempio: | Petr. Rim. 1, 289: Null'al mondo è, che non possano i versi; E gli aspidi incantar sanno in lor note. |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 157: Io per me, non mi terrò mai salva nè sicura, se noi non la 'ncantiamo (la fantasima), posciachè tu ci se'. Disse Gianni: oh come s'incanta ella? | Esempio: | Tass. Lett. 3, 56: Avrei bisogno.... di chi scongiurasse gli spiriti, ed incantasse la fantasima. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 493: Uomini nominati Psilli, i quali il morso de' serpenti gueriscono col succiare il veleno con bocca, e incantando gli stessi serpenti, snervano la qualità velenosa e quasi gli addomesticano. |
Esempio: | Dav. Colt. 523: Altri gli incantano (i bruchi) alla messa con pater nostri, e questa è una resia sciocca bene. |
Definiz: | § IV. Per estensione, riferito a dolore, ferita, e simili, vale Farli, mediante incantesimo, cessare, risarcire; e riferito a parte del corpo malata, Sanarla, Guarirla per via d'incantesimi. – | Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 296: Sapea eziandio incantar li loro morsi (de' serpenti); ma la ferita ch'ebbe poi da' Troiani in battaglia non seppe incantare. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 185: Dite arditamente Qual è quel dente che vi duole, e poi Lassatelo incantare a me (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § V. E per Dare, Comunicare, per incanto, virtù di affatturare, o di operare cose straordinarie. – | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 14, 113: Talchè beviam quel vin soave e grato, Ch'avea con varj succhi ella incantato. |
Definiz: | § VI. E per Preservare checchessia, mediante incanto, da pericoli, o danni, Allontanare, con incanti, ogni danno o pericolo da checchessia. – | Esempio: | Soder. Agric. 3: Gran peccato commette chi fa incantare con triste parole le biade. |
Definiz: | § VII. Incantare, in senso figurato, vale Allettare grandemente, Destare vivo piacere, Indurre meraviglia, Cagionare somma ammirazione, detto così di persone, come di cose. – | Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 434: Fanno credere [i predicatori spagnuoli] ciò che affermano; incantano gli uditori. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 31, 2, 10: Ragionava in Corinto ad un curioso circolo di sfaccendati un astrolago aggiratore: e del corso, delle distanze, delle configurazioni, delle varie influenze de' pianeti contava maraviglie da incantare così fatti uditori. | Esempio: | Segner. Incred. 138: Perchè una semplice corda non è capace di dimostrar nel liuto tutta l'armonia che sa dargli la mano musica, se ne aggiungono molte,... che poi toccate diversamente dall'arte, fanno quel concerto bello che incanta le nostre orecchie. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 527: Tutti (gli scrittori greci) vi dilettano egualmente e vi incantano, perchè ha quella lingua sortito ec. |
Esempio: | E Salvin. Annot. Cas. 260: Non vi ha cosa, che incanti più d'un dolce riso e d'un dolce favellare. | Esempio: | Zanott. F. M. Forz. attratt. 25: Possono (certe proposizioni) incantar bensì gli uomini di quella provincia, o di quel secolo, o di quell'ordine, ma non già persuader gli altri. |
Definiz: | § VIII. Incantare, usato assolutam., vale Fare incanti, Star facendo incantesimo. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 24, 90: Orlando s'accostava a Malagigi; Vede che quello incantava, e borbotta, Perch'e' voleva gittar l'arte allotta. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2, 51: Faccia Ismeno incantando ogni sua prova, Egli a cui le malie son d'arme in vece. |
Definiz: | § IX. Neutr. pass. incantarsi Farsi l'incanto. – |
Esempio: | Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 86: Un di que' maghi, con sembiante d'attonito e voce sommessa, due volte al dì viene a dargli certo suo incantesimo, di che porta le linee in una brieve cartuccia che lascia a quel misero, perchè esso, da sè ruminandole, maggiormente s'incanti. |
Definiz: | § X. Figuratam., vale Rimanere sopraffatto da stupore, ammirazione, e simili. – |
Esempio: | Bart. D. Giapp. 3, 161: Il volgo materiale, che solo a uno spezioso estrinseco si rapisce e incanta. |
Esempio: | Fag. Rim. 1, 67: La.... vision l'astrae talmente (certa sorta di gente), Che stupida ed immobile s'incanta, E, qual fuor di sè, resta immantinente. |
Definiz: | § XI. Per similit., dicesi familiarmente di chi cessa un lavoro, sospende un'operazione, e resta come attonito e astratto, anche senza essere sopraffatto da piacere, stupore, e simili. |
Definiz: | § XII. E pur figuratam., e familiarmente, dicesi anche di macchina, strumento, o parte di essi, che a un tratto cessi dal muoversi o agire. |
Definiz: | § XIII. Incantare la nebbia. – | V. Nebbia.
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