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Dizion. 4° Ed. .
INCANTARE
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pag.766
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INCANTARE.
Definiz: | Fare incanti. Lat. incantare. Gr. ἐπᾳδεῖν. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 5. Nulla al mondo è, che non possano i versi, E gli aspidi
incantar sanno in lor note. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 9. Io, per me, non mi terrò mai salva, nè sicura, se non la
'ncantiamo, posciachè tu ci se'. Disse Gianni: oh come s'incanta ella? |
Definiz: | §. I. Incantare la nebbia, si dice del Mangiare, e bere assai, e buoni vini la mattina di buon
ora. |
Esempio: | Varch. Suoc. 3. 4. Noi eravamo nella volta con un pezzo di presciutto in mano a
'ncantare la nebbia. |
Definiz: | §. II. Incantare, per Vendere allo 'ncanto, che è il Vendere pubblicamente a suon di tromba, al più
offerente, che si fa da' magistrati. Lat. auctionari, sub hastâ vendere, subhastare. Gr.
ἀποκηρύττειν
. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 67. Poco giovò al pubblico, rovinò molti, a cui, condannando, e
incantando, tolse crudamente beni, e onore. |
Esempio: | E Tac. Dav. ann. 13. 171. Elvidio Prisco ec.
l'accusò, perchè incantava i beni de' poveri troppo crudamente. |
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