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1) Dizion. 5° Ed. .
AVANZO.
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AVANZO.
Definiz: Sost. masc. Il residuo di checchessia, Il rimanente, Il restante. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 17: In te spiega Fortuna ogni sua pompa, E Morte la memoria di quel colpo, Che l'avanzo di me conven che rompa.
Esempio: Stef. March. Istor. 5, 7: Quasi le due parti di Roma tennero e fortificaro con serragli; gli Colonnesi.... teneano l'avanzo, cioè il Coliseo, le milizie ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 47: Ma poi ch'a spese lor si furo accorti, Che male in ogni guisa era morire, Sendo già presso a li duo terzi morti, Tutto l'avanzo cominciò a fuggire.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 38: Non lasciar dei vinti Avanzo, e mena presi i non estinti.
Definiz: § I. Per Quel che manca a compiere checchessia. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 269: Pur gli prenderò [i 500 fiorini]; e per l'avanzo [cioè per gli altri 500], se più presta via non troverrò, impegnerò tutte queste mie cose.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 25, 174 t.: Spacciatevi subito, o fatta o guasta [la trattativa]; poi messer Domeneddio farà l'avanzo.
Esempio: Tass. Lett. 2, 68: Quanto più credo che la mia vita debba esser breve, tanto più mi risolvo di spender questo avanzo a mio modo.
Definiz: § II. Per Quel che rimane da rovina o distruzione; Reliquie, Ruderi. –
Esempio: Targ. Viagg. 7, 325: In cima di esso [monte] si scuopre anche da lontano un gran casalone,.... vale a dire le rovine d'una grandiosa rocca, i di cui avanzi molto alti sopr'a terra, fanno conoscere che ella era una fabbrica dei tempi di mezzo assai vasta.
Definiz: § III. Per i Rimasugli o Rilievi della mensa. –
Esempio: Buonarr. Aion. 3, 17: Mentre i serventi levano gli avanzi, E in cucina eran tutti ammano ammano, Finisce 'l canto.
Definiz: § IV. Per la Parte soprabbondante di checchessia. –
Esempio: Targ. Viagg. 1, 242: L'avanzo del bagno delle donne va in quello de' tignosi,.... e finalmente l'avanzo di essi tutti va nel bagno dei cavalli.
Definiz: § V. Per Persona sopravanzata, scampata da qualsivoglia pericolo. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 42: Fur cinquemila alla partenza, e appena (De' Persi avanzo) il terzo or qui ne mena.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 17: Nè soffrirà che venga A contrastar gli amori Un avanzo di Troia al re de' Mori.
Definiz: § VI. Quindi Avanzo di galera, di forca, detto altrui per ingiuria, vale Uomo scampato dalla galera, dalla forca.
Definiz: § VII. Per Acquisto, Guadagno, Profitto. –
Esempio: Dant. Purg. 31: E quali agevolezze, o quali avanzi, Nella fronte degli altri si mostraro?
Esempio: Bocc. Decam. 8, 318: Quali stati, qua' meriti, quali avanzi avrebbon fatto Gisippo non curar di perdere i suoi parenti?
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 107: L'arme che ne la giostra fatta dianzi Si dovean a Grifon che il tutto vinse, E che usurpate avea con tristi avanzi Mortano, che Grifone esser si finse, Quivi si fece il re pendere innanzi.
Esempio: E Ar. Sat. 1, 160: Perciò gli avanzi e le miserie estreme Fansi, di che la misera famiglia Vive affamata, e grida indarno e freme.
Esempio: Cas. Pros. 2, 73: Tuo padre mi ha liberato il segretariato, cioè rimborsato del costo di esso, di avanzi fatti in quella ragione per mio conto.
Definiz: § VIII. Aver d'avanzo, vale Aver assai, di soprappiù. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 166: Bene agiati, o che abbian d'avanzo d'ogni cosa.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 46: Taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello.
Definiz: § IX. Mettere in avanzo, vale Risparmiare, Metter da parte, Accumulare; che pur dicesi assolutam. Far degli avanzi. –
Esempio: Cecch. Donz. 1, 1: Per il che, rimesso Di qua ventiduo mila scudi (a dirlo A voi) che io di tanti miei travagli Avevo messo in avanzo, tornai, Iddio lodato, e comprai quella casa.
Definiz: § X. E figuratam. Mettere, Reputare a guadagno. –
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 56: Possiamo metter quasi in avanzo che non sia [il Papa] per procedere contra i padroni, come si minacciava ogni giorno.
Definiz: § XI. D'avanzo, posto avverbialm., vale Abbastanza, A sufficienza. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 446: Vi ringrazio assai del trebbiano, ma non ve ne date più briga, che è d'avanzo questo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 180: Gli sarà d'avanzo aver terminato la vita al servigio d'un tanto principe.
Definiz: § XII. E per Di soprappiù, Più del giusto o del bisognevole. –
Esempio: Morell. Cron. 383: Togli casa agiata per la tua famiglia, e non punto istretta, ma camere d'avanzo.
Definiz: § XIII. Trovasi anco per Pur troppo. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 354: E' sarà ver d'avanzo: voce di popol, voce del Signore.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 556: Ma odi tu: e' lo farà d'avanzo.