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Dizion. 4° Ed. .
GRIDA
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GRIDA.
Definiz: | Sust. Bando, detto così dal gridare, cioè favellare ad alta voce, che fa il banditore. Lat.
edictum. Gr. διάταγμα. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 41. Il mosse a fare andare per tutto l'esercito, e oltr'a ciò in
molt'altre parti, una grida, che ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 45. Giachetto ec. venne avanti al Re, ed
offerse di presentargli il conte, ed i figliuoli, dove, secondo la grida fatta, guiderdonare il dovesse. |
Esempio: | Vit. Plut. Un gridatore aveva nome Demetrio, ec. fece una grida, e disse.
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Esempio: | M. V. 8. 37. Faccendo far la grida sotto piccolo nolo, che chi volesse mandare
mercatanzía a Talamone in sulle galee del comune di Firenze, le potesse sicuramente caricare. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 51. Il detto ser Ciolo avendo sentita la grida, deliberò
d'appresentarsi tra gli altri al detto convito. |
Definiz: | §. Per Fama. Lat. rumor, fama. Gr. φήμη, λόγος. |
Esempio: | Dant. Conv. 69. Questa grida è stata lungamente contro a nostra lingua.
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Esempio: | E Conv. 209. Sicchè la bontà colla sua grida oscuri, e celi
il contrario, che è dentro. |
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