Lessicografia della Crusca in rete

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DERETANO.
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DERETANO.
Definiz: Add. Che è di dietro, Posteriore; ed usasi specialmente parlando di parti o membra del corpo dell'animale; ma dell'uomo intendesi propriamente di quella parte che chiamasi Il deretano.
Dall'antiquato direto per Diretro, Dietro; mediante l'altra sua forma, antiquata, Diretano. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 41, 87: E gli ferì ne' deretan ginocchi Il destrier di percossa in modo rea, Che senza indugio è forza che trabocchi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 36, 2: Collottola. La parte concava deretana tra 'l collo e la zucca del capo.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 147, 2: Schiena.... Nell'uomo, la parte deretana dalle spalle alla cintura.
Esempio: Ginann. Malatt. Gran. 154: E la loro parte deretana mostravano bianca [le lucciole], ma senza luce.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 109: Fra gli altri [fanciulli] uno vi fu, che troppo accosto A lui percosse un deretano piede.
Definiz: § Pure per Posteriore, trovasi riferito a porta. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 4, 77: Fu per compassïon condotta a casa, In cui per una deretana porta Entrò.